CAPITOLO 26

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Dopo aver riposato qualche ora, Louis si sollevò dal letto con cautela e notò il vassoio con il suo pasto, su un mobile vicino alla porta. Aveva il sedere ancora arrossato ed il plug era fastidioso, si mosse lentamente e portò il vassoio sul letto, appoggiandosi su un fianco per l'impedimento della coda. Odiava portarla, così come odiava il pervertito che si definiva suo padrone. Si sforzò di mangiare, per riprendere le forze. Doveva trovare il momento giusto per fuggire, al più presto.

Finito di mangiare, rimise a posto il vassoio e usò velocemente il bagno, temendo che Harry tornasse in quel momento e si arrabbiasse per non trovarlo come gli aveva ordinato. Appena chiusa la porta della toilette, sentì delle voci e si affrettò a raggiungere il letto. Aveva appena toccato il materasso quando la porta si spalancò rivelando uno sconosciuto, dal viso sorridente e i capelli tinti di biondo. Louis lo fissò spaventato, l'altro prese il vassoio vuoto e gli disse gentilmente: "Sono Niall, aiuto in casa da qualche giorno, stai tranquillo". Aveva un leggero accento irlandese ed era decisamente molto più socievole degli altri. "Tu sei il kitten di Harry, vero?" gli chiese, avanzando verso di lui mentre teneva il vassoio con una mano. Louis annuì, senza sapere se gli era permesso parlare con altre persone o se dovesse invece solo miagolare. La porta si spalancò di nuovo e il padrone di casa entrò con passo deciso, squadrando Niall con cipiglio severo: "Cosa ci fai qui?". Niall scrollò le spalle e spiegò che stava recuperando il vassoio, per riportarlo in cucina. "Sparisci, adesso" ordinò Harry, visibilmente infastidito nel trovare l'uomo in camera. Andato via il biondo irlandese, Harry si voltò di scatto verso Louis, appoggiato di fianco sul letto. "Non fissarmi come un idiota!" lo rimproverò: "Ti avevo detto chiaramente come volevo trovarti e non mi hai ubbidito!". Il kitten spalancò gli occhi, la presenza di Niall lo aveva distratto e adesso Harry era arrabbiato con lui. Tremando, si voltò mettendosi carponi sul letto, prendendo dei respiri profondi per calmarsi. "Così va meglio" sentenziò Harry, con voce roca, sfilandosi la giacca e sbottonandosi velocemente i pantaloni. Salì sul letto dietro Louis, mettendosi in ginocchio, gli occhi fissi sul fondoschiena esposto del maggiore. Si leccò le labbra, sussurrando eccitato: "Il tuo bel culetto, è ancora rosso", allungò una mano per muovere la coda, facendo premere il plug all'interno del canale intimo dell'altro. Louis gemette infastidito, concentrandosi per restare fermo. Harry studiò la morbida coda bianca, mentre la muoveva, spostando lo sguardo al punto in cui scompariva nel buchetto irritato del suo kitten. "Ti scoperò così bene, gattino! Sarai così stretto e caldo intorno al mio cazzo, vero?" mormorò, usando la mano libera per abbassarsi pantaloni e boxer.

Kitten per forza - Larry Kink Fanfiction (Non adatta a un pubblico sensibile)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora