CAPITOLO 29

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"Hai, per caso, detto qualcosa?" lo prese in giro Harry, stringendo nuovamente la propria erezione e posizionandosi contro il fondoschiena del più giovane, leccandosi le labbra mentre ammirava la fessura arrossata, da cui fuoriusciva la provocante coda bianca. Piegandosi in avanti, il petto contro la schiena del kitten, insinuò la mano libera sotto il corpo dell'altro e afferrò con forza la base del pene rigido, spingendosi allo stesso tempo con i fianchi in avanti, per forzare la punta del proprio dentro di lui. Louis piagnucolò, oscillando i fianchi alle sensazioni contrastanti. Con un mugolio di piacere, Harry gettò la testa all'indietro, completamente sopraffatto dal piacere. Il suo grosso membro gonfio era stretto tra il plug e i muscoli irrigiditi del kitten. "Oh, cazzo, cazzo, gattino mio" esclamò, stringendo il pugno attorno all'erezione del più giovane e facendolo lamentare ad alta voce. "Silenzio, non voglio sentire un fiato!" lo rimproverò con la voce roca e bassa: "Non hai mantenuto la posizione e per questo devo punirti!", ansimando rumorosamente si morse un labbro mentre lo penetrava lentamente, gemendo forte prima di continuare con il respiro mozzato: "Ti fotterò e ti riempirò con il mio seme, ma tu non potrai venire fino a che non lo deciderò io!". Louis fu preso dal panico a quelle parole, il sedere gli bruciava mentre l'altro forzava il grosso membro spesso dentro di lui, muovendo il fastidioso plug. La sua erezione pulsante era costretta nel pugno del maggiore, agitò i fianchi e si lasciò andare a un singhiozzo disperato, cercando un modo di sottrarsi all'impietoso assalto del padrone. Il corpo bollente ed eccitato sopra di lui lo premeva contro il materasso, i versi di piacere di Harry che gli rimbombavano nelle orecchie, poiché il volto dell'uomo era premuto contro la sua spalla. Senza trattenersi, il maggiore scattò in avanti, penetrandolo completamente e colpendo con forza la sua prostata. Louis urlò sopraffatto dal dolore e dal piacere, sentiva i suoi muscoli allargarsi all'intrusione mentre la stimolazione del suo punto più sensibile gli impediva di ragionare. Un mantra di basta, basta e di più, di più si scontravano nella sua mente. Tremava, il viso ormai bagnato di lacrime e le labbra spaccate per i suoi continui morsi. Harry cominciò a muovere i fianchi freneticamente, i colpi di bacino che lo facevano sbattere contro il materasso e facevano urtare ripetutamente il letto contro il muro, causando un rumore inquietante. In preda ad un piacere profondo, il maggiore lo martellò impietosamente mentre in suo ansimi incontrollati segnalavano l'avvicinarsi dell'orgasmo. Louis sperò che quella tortura finisse presto, il suo membro era arrossato e percorso da spasmi, nel grosso pugno dell'altro. "Cazzo, kitten, cazzo" urlò praticamente il maggiore, irrigidendosi sopra di lui e raggiungendo il culmine. Con un verso strozzato, si riversò copiosamente dentro di lui, il liquido caldo che bruciava tra le pareti abusate dello stretto canale. Soffocando il pianto contro il cuscino, Louis pregò mentalmente perché rilasciasse la sua erezione, consentendogli di liberarsi a sua volta.

Kitten per forza - Larry Kink Fanfiction (Non adatta a un pubblico sensibile)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora