AVVISO - CAPITOLO 21

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AVVISO

In segno di rispetto per la prematura scomparsa di Liam, il suo personaggio da questo punto scomparirà dalla storia, senza cambiarne il corso.

CAPITOLO 21

Louis rabbrividì a quelle parole, mentre Harry si sollevò di nuovo afferrandolo per il collare e trascinandolo sul pavimento, fuori dal materasso. Sedette sul letto e si sbottonò i pantaloni. "Sollevati sulle ginocchia" gli ordinò, con voce già roca per l'eccitazione. L'altro si mosse lentamente mettendosi in ginocchio di fronte a lui e tenendolo lo sguardo basso, Harry gli afferrò le mani e le portò sulle proprie cosce, istruendolo freddamente: "Tieni le mai ferme sulle mie gambe, non muoverle per nessun motivo. Se disubbidisci, la tua punizione sarà ancora più dura". Louis annuì senza sollevare la testa, il padrone mosse una mano per abbassare la zip dei pantaloni e scostare i boxer, rivelando la propria rigida erezione. Spostò i fianchi in avanti, usando l'altra mano per afferrare la testa di Louis e tirandolo in avanti, stringendo le gambe in modo da intrappolarlo all'altezza del proprio inguine. Il maggiore si irrigidì, completamente in balia dell'altro in quella posizione. Harry serrò le gambe muscolose intorno alla testa di Louis, spostando una mano sotto il mento per guidargli la bocca verso la punta della proprio membro e mugolando in anticipazione. Quando le labbra socchiuse del suo kitten lo sfiorarono, Harry sorrise compiaciuto, avvisandolo con voce bassa: "Adesso userò la tua bocca per il mio piacere, come voglio e per tutto il tempo che voglio. Ti terrò bloccato con le gambe e non potrai muoverti o protestare in alcun modo, se mi soddisferai la tua punizione finirà qui". Prese un respiro profondo, spingendo i fianchi in avanti e iniziando a spingersi dentro la bocca dell'altro, continuando con il respiro affannato: "In caso contrario, sarò ancora più duro". Si morse un labbro e gettò la testa all'indietro, i muscoli delle gambe che forzavano in avanti la testa del suo kitten costringendolo ad ingoiare il membro grosso e spesso. Louis si irrigidì, cercando di respirare con il naso mentre la sua bocca veniva invasa dal pene dell'altro uomo, chiuse gli occhi e cercò di resistere all'istinto di liberarsi. Era in trappola, riusciva a malapena a respirare e gli era stato ordinato chiaramente che non poteva muovere le mani. Fece un verso soffocato, di gola, che però non distolse per nulla Harry dal piacere che stava provando in quel momento. Il padrone teneva il mento del suo gattino con una mano, l'altra affondata nei capelli che sfiorava le finte orecchie mentre lo tratteneva con forza tra le proprie cose, i fianchi che si muovevano ormai freneticamente, possedendo completamente la bocca umida e calda. "Oh, cazzo" esclamò l'uomo seduto sul letto, lasciandosi sfuggire un gemito: "Una piccola bocca perfetta, gattino. Così bagnata e accogliente per il cazzo del tuo padrone". Louis strinse gli occhi, completamente sopraffatto, lacrime bollenti gli colarono sulle guance mentre sperava che quella tortura finisse presto. Harry ondeggiò i fianchi ritmicamente, in un crescendo che lo portò velocemente verso l'orgasmo. Dopo pochi istanti, un fiotto di seme si riversò nella gola del giovane in ginocchio, che non poté fare altro che ingoiare in silenzio.

Harry fece un verso soddisfatto, oscillando i fianchi come per prolungare la sensazione di piacere. "Niente male, gattino" mormorò in tono soddisfatto, aggiungendo poi con una risatina: "Ma, penso proprio che possiamo fare meglio". Louis, ancora bloccato nella medesima posizione, strinse istintivamente le mani sulle gambe di Harry, sbiancando. Non era ancora finita?

Kitten per forza - Larry Kink Fanfiction (Non adatta a un pubblico sensibile)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora