⋆ Chapter 23

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Helena era seduta al tavolo della sua stanza, circondata da fogli sparsi e spartiti. Le luci soffuse creavano un'atmosfera accogliente, ma non riusciva a mantenere alta la concentrazione. La sua mente vagava mentre tentava di studiare le canzoni che avrebbe dovuto presentare nella prossima puntata. Ogni volta che provava a cantare, la voce si faceva sempre più flebile, fino a dissolversi nel silenzio sonnolento della stanza.

La fatica accumulata, però, ebbe il sopravvento e i suoi occhi si chiusero lentamente. In un batter d'occhio, si ritrovò avvolta da un sonno profondo, i pensieri si mescolarono a sogni di palchi illuminati e applausi fragorosi, mentre il mondo esterno svaniva in una nebbia di tranquillità.

Trigno, passando nei dintorni, notò che la porta della stanza di Helena era socchiusa. Curioso, decise di entrare. La vide seduta al tavolo, con la testa chinata e i fogli sparsi attorno a lei. Un sorriso affettuoso gli illuminò il viso. Non poté fare a meno di notare quanto fosse bella anche nel sonno.

"Helena," disse con un tono morbido, avvicinandosi. "Svegliati, dormigliona." Le diede una leggera scossa sulla spalla.

Helena si riscosse lentamente, i suoi occhi si aprirono con sorpresa. "Oh... cosa...? Trigno?" balbettò, confusa, mentre si stropicciava gli occhi. La stanza sembrava in disordine, e i fogli che aveva cercato di studiare giacevano sparsi come un puzzle incompleto.

"Ti sei addormentata," disse lui, ridendo leggermente. "E io non voglio che tu vada sul palco senza preparazione. Hai un grande show da affrontare!"

"Mi dispiace," rispose Helena, cercando di riprendersi. "Ero così concentrata che... non mi sono accorta di quanto fossi stanca."

"Non preoccuparti," rispose Trigno, sorridendo. "L'importante è che ora sei sveglia. Vuoi che proviamo insieme? Potrebbe aiutarti a rimetterti in carreggiata."

"Certo, sarebbe fantastico," disse Helena, un po' più energica. Mentre si preparava a provare, sentì il cuore battere più forte, un misto di emozione e nervosismo.

In quel momento, la determinazione di Helena si riaccese. Sapeva che ogni nota che avrebbe cantato la portava più vicino al suo sogno, e con Trigno al suo fianco, si sentiva pronta ad affrontare qualsiasi sfida.

Il profumo delle rose | TrignoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora