⋆ Chapter 15

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Helena si trova sdraiata sul letto nella camera che condivide con Vybes, Ilan e Trigno. Il soffitto bianco sopra di lei sembra opprimente, come se le stesse chiudendo in una bolla di pensieri confusi e pesanti. I rumori del mondo esterno svaniscono, e l'unica cosa che riesce a percepire è il battito irregolare del suo cuore. Un misto di nostalgia e rimpianto invade la sua mente, un pensiero che non riesce a scrollarsi di dosso: la memoria di sua sorellina Sofia, un ricordo che è sia dolce che straziante.

Era una giornata come tante, il sole splendeva alto nel cielo e l'aria era carica di promesse. Helena e Sofia avevano trascorso il pomeriggio al parco, correndo tra i giochi, risa e risate che si mescolavano ai suoni della natura. Sofia, con i suoi riccioli biondi e gli occhi che brillavano di gioia, sembrava la persona più felice del mondo mentre si dondolava con entusiasmo. La gioia era palpabile, e nulla lasciava presagire la tragedia imminente. Tornando a casa, Sofia aveva preso la mano di Helena, ridendo e raccontando di un nuovo amico conosciuto al parco, mentre il mondo intorno a loro era un riflesso di felicità.

"Sei la migliore sorella del mondo!" aveva esclamato Sofia, stringendo forte la sua mano, mentre il sole tramontava all'orizzonte. Quel momento di pura felicità si era trasformato in un incubo in un attimo. Un'auto era piombata su di loro con una velocità inaspettata. Helena si era girata solo in tempo per vedere la macchina avvicinarsi, il cuore che le batteva in gola. Era stata una frazione di secondo, ma le sembrò un'eternità.

L'impatto era stato devastante. Helena era stata scagliata via, mentre Sofia rimaneva sul terreno, immobile. Le sirene, i soccorsi, le urla, tutto era diventato un caos. La visione di suo padre che correva verso di loro, il volto stravolto dalla paura, era un'immagine che non avrebbe mai potuto cancellare. In ospedale, mentre aspettava notizie, la realtà era diventata insopportabile: Sofia non ce l'aveva fatta. La vita che una volta sembrava così luminosa ora era avvolta in un'oscurità profonda.

Adesso, mentre i ricordi le affollano la mente, Helena sente un nodo alla gola. L'idea di aver perso non solo sua sorella, ma anche una parte di sé stessa la fa tremare. Le lacrime iniziano a scorrere sul suo viso, una cascata di emozioni che finalmente trova una via d'uscita.

Il profumo delle rose | TrignoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora