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La mattina seguente, un raggio di sole pallido filtra attraverso la finestra della piccola cucina, illuminando Helena, Vybes, Ilan e Teodora, che si aggirano attorno al tavolo come una vera brigata di cucina. Tra pentole e ciotole colme di farina, zucchero e lievito, c’è un’atmosfera allegra, come se tutto il mondo fosse rinchiuso in quella stanza, tra il calore del forno e il profumo del caffè.
“Allora, cosa cuciniamo?” domanda Ilan, osservando il disordine con aria scettica, ma curioso.
Helena sorride, un lampo di gioia negli occhi, e prende il sacchetto della farina. “Pensavo ai cinnamon rolls. Hanno quel profumo speziato perfetto per i giorni come questi, e poi è una delle poche ricette che so fare bene.” Le sue guance si tingono appena di rosa, ma c’è un bagliore di orgoglio nel suo sorriso.
“Sembra fantastico, ” interviene Teodora, con il suo accento spagnolo che infonde calore a ogni parola. “"Non li ho mai fatti , pero tengo muchas ganas de aprender ." (Non li ho mai fatti, ma voglio davvero inparare)
Mentre Helena inizia a elencare gli ingredienti “farina, zucchero, lievito…” Vybes prende carta e penna, facendo finta di annotare tutto con un’aria serissima, strappando a Teodora un sorriso. Intanto, Ilan guarda l’impasto con aria sospettosa.
“E ovviamente cannella,” conclude Helena, lanciando uno sguardo agli amici. “Non sarebbero cinnamon rolls senza.”
“Non sarà troppo complicato?” borbotta Ilan, osservando Helena che misura gli ingredienti con attenzione.
“Non ti preoccupare, Ilan. Io vi guido,” risponde lei con fiducia, sollevando un po’ la ciotola per mostrargli il composto, che inizia già a trasformarsi in una pasta morbida.
Con mani affettuose, Helena si avvicina a Teodora e Vybes, assegnando a ciascuno un compito. Teodora mescola farina e lievito con movimenti precisi, mentre Vybes, con un sorriso complice, aggiunge un’abbondante dose di zucchero. Solleva troppo energicamente il cucchiaio, e una piccola nuvola di farina si sprigiona nell’aria, coprendoli tutti.
“Attento!” esclama Teodora, cercando di togliere la polvere bianca dal viso di Vybes con una risata contagiosa.
Mentre tutti si puliscono, Ilan, approfittando della confusione, passa il dito nell’impasto e se lo porta alla bocca, assaggiandolo furtivamente. “Okay, questo sa già di buono,” ammette, facendo ridere Helena.
Con movimenti delicati, Helena stende l’impasto sulla spianatoia, lo ricopre di zucchero e cannella e, arrotolandolo con cura, forma quei piccoli cilindri perfetti. “E adesso si infornano,” annuncia con un sorriso soddisfatto. “Vi avevo detto che non era difficile!”
Durante l’attesa, un profumo dolce e speziato comincia a diffondersi, riempiendo ogni angolo della cucina. Il calore avvolge tutti, e per un attimo, nessuno ha bisogno di parlare. Il silenzio è rotto solo dal borbottio del forno e dal ticchettio dell’orologio appeso alla parete.
Teodora guarda gli amici con uno sguardo sognante. “Grazie per questo ragazzi. Nunca había pasado una mañana así. Es muy especial estar aquí contigo.” mormora, la sua voce dolce come il profumo nell’aria.
(Grazie per questo ragazzi. Non avevo mai trascorso una mattinata così. È molto speciale essere qui con voi)Vybes le sorride e, con un gesto affettuoso, le stringe una spalla. “Siamo tutti qui, Teodora. Questo rende tutto più speciale.”
Dopo qualche minuto, Helena tira fuori i cinnamon rolls, dorati e perfettamente soffici, con il caramello che si è sciolto in una golosa glassa dorata. Mentre li sistema su un piatto, Ilan è il primo a non resistere: ne afferra uno e, senza aspettare che si raffreddi, lo morde.
“Sono bollenti!” esclama, facendo una smorfia esilarante mentre si raffredda la lingua, ma poi, con occhi che brillano di gioia, annuisce. “Questi sono perfetti, Helena. Ufficialmente, sei la chef del gruppo!”
Tutti scoppiano a ridere, prendendo ognuno un cinnamon roll, gustando il sapore dolce e speziato che sembra sciogliersi in bocca. Helena, seduta tra loro, sente finalmente il cuore leggero. Con amici così, ogni dubbio sembra svanire, e in quel momento, si rende conto di non essere mai stata così felice e sicura.
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Il profumo delle rose | Trigno
FanfictionHelena ha diciannove anni, una voce che tocca il cuore, e un unico sogno: tornare a cantare. Da due anni, però, la sua vita è ferma al giorno in cui ha perso la sorellina Sofia. Ma tutto cambia quando, Helena viene selezionata per Amici. Nonostante...