tra le note del cuore - kid yugi

10

Il mio cuore batte forte, un eco che risuona nelle orecchie. Le parole di Francesco fluttuano nell'aria, ma sembra che il significato si stia sfaldando, come sabbia tra le dita. Mi sento come se stessi precipitando in un abisso senza fondo, e ogni respiro mi sembra più difficile da prendere.

«Cosa stai dicendo?» chiedo, ma la voce mi esce tremante, come se avessi paura di sentire la risposta. Non voglio crederci, non voglio che quello che sta accadendo sia vero.

Francesco, invece, sembra completamente serio. Non c'è un accenno di sorriso sul suo volto, né quella solita indifferenza che mi aveva sempre confusa. Ora è diverso, quasi come se avesse deciso di abbandonare la sua facciata di uomo distante e misterioso, per rivelare una verità che nessuno di noi si sarebbe aspettato.

«Lo sapevo che ti avrei turbata,» dice, abbassando lo sguardo per un attimo, quasi come se fosse lui stesso a lottare con il peso di ciò che sta per dire. «Non voglio spaventarti, ma non posso più nascondere la verità.»

Faccio un passo indietro, sentendo una sensazione di vertigine crescere dentro di me. «Di che verità parli?» La mia mente è in tumulto, le domande che si sovrappongono l'una all'altra senza trovare risposta.

Francesco prende un lungo respiro, come se stesse raccogliendo il coraggio di dire qualcosa che cambierà tutto. «Io sono coinvolto in un giro più grande di quello che pensi. Ho dei legami con persone che sono...» si interrompe, cercando le parole giuste, «... molto potenti. E non è solo la musica. Quello che faccio, chi sono, è parte di qualcosa che va oltre i palcoscenici, le canzoni, il glamour.»

Rimango paralizzata. Le sue parole sembrano sfuggire alla mia comprensione, eppure c'è qualcosa in esse che mi colpisce come un pugno allo stomaco. Quello che dice suona troppo strano per essere vero, ma allo stesso tempo qualcosa mi dice che non sta mentendo. C'è una sincerità negli occhi di Francesco che mi fa dubitare di ogni certezza che avessi su di lui.

«Cosa significa tutto questo?» chiedo, ma non so se sono più curiosa o spaventata.

Francesco mi guarda per un attimo, e poi abbassa gli occhi, come se stesse combattendo con se stesso. «Non posso dirti tutto ora. Ma tu, Vanessa, sei più coinvolta di quanto pensi. Le persone di cui parlo... ti conoscono. E hanno visto in te qualcosa che io stesso non avevo notato. C'è un motivo per cui ti ho cercata, per cui sono venuto a parlarti ieri.»

Il mio stomaco si contorce, e per un attimo non riesco a respirare. L'idea che io sia coinvolta in qualcosa che non capisco mi fa sentire come se stessi perdendo il controllo su tutto. Non voglio credere a ciò che Francesco sta dicendo, ma c'è una parte di me che sa che non posso più ignorare i segnali. Le cose che sono accadute recentemente non sono casuali. Nulla lo è mai stato.

«Che cosa vuoi da me?» sussurro, il timore che mi scuote mentre aspetto una risposta.

Francesco mi guarda, i suoi occhi ora più intensi che mai. «Voglio solo che tu sappia la verità. Quello che devi fare con essa dipende solo da te. Ma devi capire che, se scegli di restare, non sarà mai più come prima.»

Il suo sguardo è penetrante, e io mi sento come se stessi camminando su un filo sottilissimo, pronto a spezzarsi da un momento all'altro. Ogni parola che pronuncia sembra avvolgermi, stringendomi in una morsa sempre più forte. Non posso fare finta di nulla, ma allo stesso tempo non so cosa dovrei fare con questa rivelazione.

Sento il cuore battere forte, e il pensiero di quello che potrebbe accadere mi paralizza. Voglio fuggire, ma una forza misteriosa mi tiene lì, mi lega a lui in un modo che non riesco a spiegare. Come se la verità di cui mi sta parlando fosse qualcosa che devo affrontare, qualcosa che non posso sfuggire.

Francesco si avvicina ancora di più, e la sua voce è un sussurro, quasi impercettibile. «Non ti chiedo di entrare in questo mondo con me. Ma devi sapere che il tuo destino è già legato a questo, anche se non vuoi ammetterlo.»

Un gelo mi attraversa, come se una rivelazione gelida mi stesse per travolgere. *Il mio destino è legato a questo?* La domanda rimbalza nella mia mente come un eco che non smette di risuonare.

Francesco si allontana di un passo, lasciando spazio per riflettere su quello che mi ha appena detto. «Pensa bene, Vanessa. Puoi scegliere di voltarti e andare via, ma sappi che una volta che conosci la verità, non puoi mai più dimenticarla.»

Mi sento stordita, confusa, intrappolata tra il desiderio di capire e la paura di ciò che potrebbe comportare questa conoscenza. Il mondo sembra capovolgersi, ogni certezza che avevo viene messa in discussione. Le sue parole riecheggiano nella mia testa, mentre Francesco si allontana, lasciandomi sola a digerire una verità che non ero pronta a sentire.

Lui è già lontano, sparendo nell'ombra della città, ma io resto lì, immobile, mentre la consapevolezza di ciò che mi ha detto inizia a farsi strada nella mia mente. Mi sento invischiata in un gioco più grande di me, un gioco che non posso controllare e che forse non voglio nemmeno comprendere.

Il mio destino, davvero, è legato a questo mondo oscuro di cui Francesco mi ha appena parlato?