Francesco rimane lì, appoggiato con disinvoltura a una colonna, il bicchiere di champagne che tiene distrattamente tra le dita. La sua presenza è magnetica, tanto quanto il suo sguardo, che sembra perforarmi. Non sono sicura di come rispondere alle sue parole, così lascio che il silenzio riempia l'aria per un momento.
Poi lui sorride, un sorriso appena accennato, quasi timido, come se non fosse del tutto a suo agio in quella situazione. «Non volevo disturbarti,» aggiunge, facendo un passo indietro. «È stato un bel momento, e non volevo rovinarlo.»
Mi sorprende quel suo tono quasi esitante, così diverso dal solito Francesco sicuro di sé che sembra dominare ogni stanza in cui entra. «Non lo stai facendo,» rispondo rapidamente, forse troppo. Mi schiarisco la gola, cercando di ritrovare la calma. «Anzi, è... piacevole vederti qui.»
Lui annuisce leggermente, sorseggiando il suo champagne. «Non è proprio il mio ambiente, ma volevo esserci. Per te.»
Quelle tre parole mi colpiscono più di quanto voglia ammettere. Per te. Non so se sia solo una gentilezza o se dietro ci sia qualcosa di più. Voglio chiederglielo, ma mi trattengo. Non è il momento, e non sono sicura di voler sapere la risposta.
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Mentre cerco di riprendermi, un'organizzatrice dell'evento si avvicina con passo deciso, interrompendo il nostro momento. «Vanessa! Stiamo aspettando te per la presentazione finale. Devi venire subito.»
Annuisco, sentendo il cuore accelerare. La presentazione finale è il momento in cui tutti i modelli vengono presentati sul palco, un riconoscimento per il loro lavoro e per l'importanza dello show. È una formalità, ma un'altra opportunità per mettermi in evidenza.
Mi giro verso Francesco, che si allontana leggermente, lasciandomi spazio. «Vai,» dice semplicemente. «È il tuo momento.»
Lo guardo per un attimo, cercando di capire cosa nasconda quel suo sguardo enigmatico. Ma non c'è tempo per riflettere. Con un cenno di saluto, lo lascio e seguo l'organizzatrice verso il palco.
La sala è piena di applausi quando saliamo sul palco, uno per uno, ognuno con il suo momento di gloria. Quando tocca a me, sento un'ondata di adrenalina che mi attraversa. Cammino fino al centro del palco, dove Pierre mi aspetta con un sorriso soddisfatto. Mi consegna un piccolo bouquet, un gesto simbolico per ringraziarmi della mia performance.
«Vanessa Hueber,» annuncia al microfono, la sua voce che risuona nella sala. «Un volto nuovo, ma con un potenziale straordinario. Questo è solo l'inizio per lei.»
Gli applausi si intensificano, e io faccio un leggero inchino, trattenendo un sorriso emozionato. Quando alzo lo sguardo verso il pubblico, i miei occhi cercano automaticamente Francesco. Non so perché lo faccio, ma lo faccio.
E lì, in fondo alla sala, lo vedo. Sta applaudendo, ma il suo sguardo è diverso da quello degli altri. Non è solo orgoglio o entusiasmo; c'è qualcosa di più profondo, qualcosa che mi fa sentire un calore che non riesco a spiegare.
Quando tutto si conclude, torno nel backstage per cambiarmi e riprendermi dalla tensione della serata. Gli altri modelli mi fanno i complimenti, così come Pierre e gli stylist. Mi sento travolta da una marea di emozioni, ma è una sensazione dolce, come se finalmente avessi trovato il mio posto.
Appena esco dal backstage, trovo Tony ad aspettarmi. Mi accoglie con un sorriso enorme e un abbraccio forte. «Vanessa, sei stata incredibile!» esclama, quasi gridando. «Sono così orgoglioso di te.»
Sorrido, lasciandomi avvolgere dal suo entusiasmo. «Grazie, Tony. Non ce l'avrei mai fatta senza di te.»
«Sciocchezze,» dice, scuotendo la testa. «Ce l'hai fatta da sola. E adesso il mondo sa chi sei.»
Mentre parliamo, noto Francesco poco distante. È in piedi vicino a una parete, le mani infilate nelle tasche dei pantaloni, il solito sguardo distante ma attento. Tony lo vede e lo chiama. «Ehi, Yugi! Hai visto mia sorella? Ha spaccato, vero?»
Francesco si avvicina lentamente, con un sorriso leggero. «Sì, l'ho vista,» dice, guardandomi. «È stata perfetta.»
Quelle parole semplici mi colpiscono più di qualsiasi complimento ricevuto durante la serata. Francesco non è uno che usa le parole a caso, e il suo tono sincero mi lascia senza parole per un momento.
Tony, ignaro della tensione silenziosa tra noi, ride e gli dà una pacca sulla spalla. «Beh, allora dovremmo festeggiare! Andiamo da qualche parte, offro io.»
Francesco scuote la testa. «Passo. Questa è la sua serata, non la mia.»
Mi guarda ancora una volta, e c'è un lampo di qualcosa nei suoi occhi che non riesco a decifrare. «Goditela,» aggiunge, prima di allontanarsi verso l'uscita.
La serata continua, ma io rimango con quella sensazione indefinita che Francesco mi ha lasciato. È come se ci fosse qualcosa di incompiuto tra di noi, qualcosa che non riesco ancora a capire. Ma non è solo inquietudine. È anche una promessa. Una promessa di qualcosa che, forse, deve ancora venire.
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tra le note del cuore - kid yugi
أدب الهواةKid Yugi, superstar della musica trap, incontra Vanessa Hueber, modella emergente e sorella minore del suo amico e collega Tony Boy, durante una serata esclusiva. Vanessa è diversa da chiunque Yugi abbia mai conosciuto: elegante, ambiziosa e distant...