Regali di Natale

22 1 0
                                    

#Sofia POV
E’ la vigilia di Natale, sono ancora di fronte allo specchio del bagno di Fabrizio, sono quasi pronta per il cenone che trascorreremo insieme alla sua famiglia, sono molto emozionata anche se già conosco tutti; c’è da dire che la sua famiglia mi ha davvero ben accolta e è qualcosa di molto bello e non me l’aspettavo proprio. - Sofy te sei persa? - domanda Fabrizio dietro la porta dopo aver bussato. - Posso entrare? - mi chiede, diciamo che è sempre molto attento, fa sempre di tutto per rispettare i miei spazi ed i miei tempi, non è invadente.
- Entra! - lo esorto io e poco dopo vedo la porta che si apre e lui che fa il suo ingresso. - Stai benissimo! - mi dice posando le mani sulle mie spalle. - Dovresti farti meno paranoie! - ed è incredibile che io non abbia nemmeno parlato. - Non so perché ultimamente sei sempre così insicura di te stessa. - aggiunge e so che sta cercando di capire ed interpretare il mio comportamento degli ultimi tempi.
- Non lo so, so che le presentazioni sono già state fatte e la tua famiglia sembra avermi accettato ma voglio davvero dimostrare loro che sono alla tua altezza. -
- Ah ecco svelato il mistero, pensi di non essere alla mia altezza! - mi dice e vedo che mi sta guardando veramente male. - Tu superi qualsiasi tipo di aspettativa, sei la persona giusta per stare al mio fianco. - mi rassicura stringendomi al suo petto. - Che dici scendiamo? - mi domanda poi e trova ovviamente il mio consenso, non ho intenzione di passare la serata chiusa in bagno, le sue parole mi hanno fatto davvero bene e voglio godermi ogni cosa.
- Ciao Sofia! - Romina mi abbraccia quando raggiungo il salotto. - Quanto sei bella! - e mi sorride. - Dove hai preso questa gonna? - mi domanda poi e così le spiego in quale negozio ho trovato questo outfit, gonna rossa abbinata ad un maglioncino abbastanza effetto peloso, diciamo che in questo periodo più che mai adoro osare con i look.
- Già avete iniziato a parlare di vestiti? - mi domanda Fabrizio completamente senza parole.
- Si! - e ridacchio. - Tra l’altro mi serve il consiglio di tua sorella per il mio outfit di Capodanno. - e recupero il telefono per mostrarle che cosa ho comprato. Inutile dire che per Fabrizio sarà una sorpresa e spero che possa gradire anche in vista dei festeggiamenti per la fine e l’inizio del nuovo anno.
- Va beh io vado a fumà una sigaretta! - e lo vedo uscire in giardino seguito da Filippo.
- Pensi che si sia offeso? - domando a Romina.
- Nah, più che altro credo che sia geloso e anche curioso di sapere che cosa indosserai, io adoro e mi sa che vuoi completamente fargli perdere la testa. Hai proprio cattive intenzioni mi dicono. - mi prende in giro Romina che però sembra approvare alla grande la mia idea oltre che la mia relazione con suo fratello.
- Sofia! - Marisa mi abbraccia dopo essere uscita dalla cucina. - Come stai? Mi sembri deperita ma mio figlio non ti ha fatto mangiare durante il tour? - mi domanda ancora e mi rendo conto che è impossibile metterle un freno.
- Marisa sto bene! - la rassicuro io. - Sono stata solamente un po’ sottopressione per il lavoro ma ti assicuro che tuo figlio è più premuroso di te e mi ha sempre fatto mangiare. - le dico ancora anche se non sembra per niente convinta. - Che profumino! - provo a cambiare argomento sperando che funzioni.
- Spero che sia tutto di tuo gradimento e questa sera voglio vederti mangiare! - e mi punta il dito contro e direi che non ho raggiunto il mio intento. - Tuo fratello? - mi domanda poi.
- A cena con la fidanzata e la famiglia di lei. - spiego io. - Diciamo che quest’anno sia io che lui abbiamo un po’ lo stesso copione ma penso che il prossimo anno sarebbe bellissimo poter trascorrere i giorni di festa tutti insieme con le famiglie riunite. - dico decisa e forse qualcuno penserà che corro troppo ma poco me ne frega, io sono assolutamente convinta della mia relazione con Fabrizio.
- Sono d’accordo! - afferma Marisa. - Dove sono quei due? - domanda poi sicuramente riferendosi ai suoi due figli.
- Fuori, ora li chiamo! - e mi alzo dal divano avvicinandomi alla porta finestra che si apre sul giardino con piscina. - Rientrate su! - e li ammonisco. - Vuoi ammalarti di nuovo? - chiedo poi a Fabrizio quando sento che ha le mani congelate.
- Sto bene! - e mi accarezza la guancia. - Ora mi riscaldo! - e si avvicina al camino che devo dire crea sempre una bella atmosfera. Marisa poi ci richiama a tavola visto che è tutto pronto e come da tradizione il cenone è pesce.
Accanto a Fabrizio ci sono ovviamente io e mi rendo conto in questo momento che mancano i bambini e un po’ mi dispiace perchè avrei voluto davvero trascorrere un po’ di tempo con loro ma giustamente sono con Giada. - Non ti piace? - mi domanda Marisa preoccupata.
- E’ ottimo! - replico io. - Stavo solo pensando che mi mancano Libero ed Anita. - dico un po’ in generale e vedo Fabrizio che sorride divertito a questa mia confessione ma è perfettamente consapevole che ormai ho un legame a dir poco speciale con i suoi figli e non ho alcuna intenzione di farne mistero.
- Domani saranno qui per cui se ti va dopo il pranzo con la tua famiglia puoi passare anche perchè mi hanno detto che ti hanno preso un regalo! - mi confessa Fabrizio e non mi aspettavo niente del genere.
- Scherzi? - domando io addentando un’altra bruschetta per la felicità di Marisa.
- No, sono serio, mi hanno detto che ti hanno preso un regalo ma di più non so, è tutta farina del loro sacco. - specifica subito il mio uomo.
- Sono troppo carini quei due. - affermo io mentre Marisa mi sorride.
- E’ bello vedere che hai costruito un bel rapporto con Libero ed Anita. - mi fa notare la madre di Fabrizio.
- Per me è stato inevitabile costruire un bel rapporto con i bambini, sono davvero adorabili e mi hanno sempre ben accolta e c’è da dire che fin dal primo giorno non hanno mai mostrato gelosia per la mia storia con Fabrizio e non era qualcosa di scontato. - dico io sincera. - Poi comunque se sono così svegli e anche buoni d’animo sicuramente è tutto merito dei loro genitori. - specifico. - Anche Giada è sempre stata nostra alleata. - dico io guardando Fabrizio che ovviamente annuisce, sinceramente l’ultima cosa che mi aspettavo era di creare un bel rapporto con la sua ex ed invece è esattamente ciò che è successo durante la vacanza trascorsa insieme e quando possibile ci sentiamo sempre per aggiornarci soprattutto nelle settimane in cui sono stata fuori Roma per lavorare al fianco di Fabrizio.
- Si devo dire che avete creato un bel rapporto. - mi dice Fabrizio. - Non me l’aspettavo però ne sono molto felice. -
- E’ bello essere tutti in armonia! - decreto io mentre Marisa porta in tavola i primi.
- E com’è andata in tour insieme? - ci domanda all’improvviso Franco, è una domanda che spiazza sia me che Fabrizio per il semplice fatto che lui è uno di poche parole e si interessa sempre poco della carriera di Fabrizio quindi direi che indirettamente sta indagando anche sul lavoro di suo figlio e questo penso che per il mio uomo possa considerarsi un bellissimo regalo di Natale in anticipo di qualche ora.
- Devo dire che è andata bene! - replico io. - Ho imparato un sacco di cose nuove, anche su me stessa perchè sono una che pretende sempre tanto da sè e volevo che tutto fosse perfetto per far sentire bene Fabrizio nel suo lavoro e spero vivamente di esserci riuscita. Per me questo tour è stata una bella esperienza sia professionale perché mi sento cresciuta che anche a livello di coppia, secondo me siamo sempre più uniti. - e spero vivamente che il mio compagno sia d’accordo con ciò che ho detto.
- Direi che ha già detto tutto lei, nonostante gli scontri per la nostra testardaggine siamo sempre più uniti ed è ciò che conta. Per me è stata una bella esperienza condividere il mio lavoro per la prima volta con la mia compagna di vita e so che ho fatto la scelta giusta. - spiega Fabrizio.
- Io devo dire che l’avrei strozzato alcune volte soprattutto quando stava male e non si voleva fermare però è ancora tutto intero! - scherzo sotto lo sguardo a dir poco truce di Fabrizio.
- E’ inutile che la guardi male ha perfettamente ragione, avresti dovuto fermarti per il tuo bene. - Marisa ha deciso di riprendere Fabrizio come se fosse ancora un bambino piccolo. Fabrizio mi ha più volte raccontato il legame che lo unisce a sua mamma, è qualcosa di unico ma lei gli ha anche trasmesso un sacco di paure anche se ormai le ha completamente superate soprattutto da quando è diventato padre, ora tutte le sue paure riguardano la crescita dei suoi splendidi bambini.
- Mamma ti prego! - si lamenta lui. - Come vedi sto bene e direi che ho ampiamente imparato la lezione. - aggiunge poi mentre Marisa alza le mani in segno di resa e per fortuna non si è aperta nessuna lite perché alla vigilia di Natale non è proprio il momento indicato.
Devo dire che la cena sta passando molto bene e si avvicina la mezzanotte, abbiamo deciso di scambiarci già i regali ed io non sto più nella pelle, mi rendo conto che a volte sono più impaziente dei bambini però quest’anno sto davvero vivendo appieno la magia del Natale.
- Ti vedo un po’ su di giri, sicura che non hai bevuto troppo? - mi domanda Fabrizio preoccupato.
- Non ho bevuto troppo. - mi lamento io. - Se vuoi posso dimostrartelo, come si fa? Devo camminare solamente su un piede? - domando ancora.
- Scema! - e mi prende in giro. - Sono solamente preoccupato per te, non ti ho mai vista così. -
- Penso che sia la magia del Natale che mi fa sentire così, quest’anno è come se fossi tornata bambina. - gli confesso mentre abbiamo deciso di concederci una sigaretta e questo pare che sia l’unico modo per stare da soli noi due. - Negli ultimi anni sentivo il Natale come una stupida festa insignificante ma so che era così solamente perchè il mio cuore era troppo vuoto mentre ora che sono felicemente innamorata riesco di nuovo a sentire la magia come se fossi di nuovo bambina. - e vedo che Fabrizio mi sorride divertito di fronte alle mie parole e mi stringe maggiormente al suo petto.
- Ogni giorno sei una continua scoperta! - sussurra al mio orecchio. - Quindi sei pronta per lo scambio dei regali? - mi domanda mentre rientriamo.
- Spero che possano piacervi, dovete sapere che io sono una frana con questo genere di cose ma una persona mi ha dato un consiglio e spero che sia stato saggio. -
- Chi è sta persona? E che consiglio ti ha dato? - mi domanda Fabrizio mentre siamo tutti intorno all’albero di Natale pronti a scartare un sacco di regali.
- Questa persona è Luca. - dico io. - E mi ha consigliato che quando ci metti il cuore il regalo può solo che piacere. - e alzo le spalle. - Ovviamente gli ho detto che se le sue parole non saranno vere darò la colpa a lui di tutto. - affermo divertita facendo scoppiare tutti a ridere.
Ed è finalmente Natale. - Buon Natale amore! - sussurra Fabrizio al mio orecchio come se fosse una sorta di segreto.
- Buon Natale anche a te! - e gli accarezzo la guancia anche se mi punge per via della barba ma ho imparato ad amare follemente questa sensazione e dopo gli auguri generali ecco il via allo scambio dei regali. - Tieni! - e lui è il primo a cui porgo il regalo, ci ho pensato a lungo, non sapevo proprio cosa regalargli e così dopo una lunga riflessione e lunghe ricerche online ho trovato un anello davvero molto particolare e penso che si adatta alla perfezione a lui vista la sua passione per questo tipo di gioiello. Vedo Fabrizio che strappa a dir poco la carta regalo ed a quanto pare anche lui è abbastanza impaziente di scoprire cosa gli ho regalato, a volte anche lui è peggio dei suoi figli a livello di curiosità. - Che te ne pare? - domando io impaziente visto che non ha ancora aperto bocca.
- E’ una proposta di matrimonio? - mi chiede divertito ed effettivamente fa scoppiare tutti a ridere.
- Mobrici per quanto ormai la parità dei sessi sia a dir poco fondamentale penso che per alcune cose sia meglio la galanteria per cui non sarò io a farti la proposta di matrimonio. - e decido appositamente di punzecchiarlo con queste parole.
- Quindi dobbiamo seriamente parlare di matrimonio? - mi chiede Fabrizio.
- Io ci rinuncio. - affermo sconsolata. - Torni serio e mi dici qualcosa del regalo? - gli domando io.
- E’ stupendo, hai centrato in pieno i miei gusti ma non ne avevo alcun dubbio anche se già immagino che sarai stata parecchio ad impazzire per trovare il regalo perfetto. -
- Sono impazzita il giusto e farei qualsiasi cosa per renderti felice. -
- Forse ti sfugge che per essere felice mi basta averti al mio fianco! - e il suo romanticismo mi fa decisamente sciogliere. - Ora però tocca a te! - e mi passa una scatola dalla forma quadrata abbastanza grande, non so proprio cosa aspettarmi e quando apro noto che si tratta di una collana davvero molto particolare dove le iniziali dei nostri nomi sono intrecciate a formare un cuore. - Allora? - e c’è da dire che ora è lui a sentirsi sulle spine.
- Non ho nemmeno parole per descrivere quanto è bella questa collana, mi aiuti? - domando poi sollevando i capelli per fare in modo che possa agganciarla al mio collo e sono già consapevole che non la toglierò mai più.
- Fatto! - annuncia Fabrizio e vedo una strana luce nei suoi occhi e sono davvero curiosa di sapere che cosa gli passa per la mente ma ora devo consegnare gli altri regali che ho preso per tutta la famiglia di Fabrizio.
- Tieni! - Romina mi passa una bustina e quando apro leggo che si tratta di un tatuaggio. - Quando vuoi ti aspetto! - mi annuncia felice e non vedo l’ora di poter realizzare.
- Grazie! - e l’abbraccio. - E’ davvero una splendida idea, ora mi metto a pensare anche se qualche idea già ce l’ho. - le annuncio io. - Per cui penso che molto presto mi vedrai nel tuo studio. -
- Oh! - si lamenta Fabrizio. - E io? - domanda poi.
- Non temere ho sempre posto per la mia cavia preferita! - afferma abbracciandolo.
Si è fatto piuttosto tardi e così salutiamo i genitori di Fabrizio e anche Filippo e Romina e restiamo finalmente da soli. - Vuoi che ti porto a casa? - mi chiede lui mentre svuotiamo la lavastoviglie.
- Se non ti disturbo mi piacerebbe restare qui. - gli dico io. - Domani posso anche prendere il taxi per tornare a casa. - aggiungo perchè non voglio farlo scomodare.
- Tanto devo comunque uscire per andare a prendere i bambini e per il pranzo a casa dei miei per cui ti accompagno io senza alcun problema. - mi rassicura.
- Va bene! - e gli sorrido. - Mi dici a cosa pensavi prima? - gli domando poi non riuscendo più a trattenere la mia curiosità.
- Quando? - mi domanda spegnendo tutte le luci e sono rimaste solamente le fiamme del camino ancora acceso a rischiarare la stanza in questo nostro momento che ho il vago presentimento che diventerà parecchio romantico.
- Quando mi hai fatto indossare la collana, ho visto i tuoi occhi con una luce particolare! - e sorrido ripensando a quel momento tanto magico ma è così ogni volta che le mani di Fabrizio mi sfiorano.
- Stavo pensando che questa collana ti sta molto bene e che sarà stupendo vederti con solamente questa addosso mentre facciamo l’amore! - e le sue parole mi fanno sentire immediatamente tremendamente eccitata.
- Vogliamo vedere se hai ragione? - gli domando portando le mie braccia dietro il suo collo.
- Si! - e si solleva leggermente e ci trasferiamo sul tappeto del salotto di fronte al caminetto e penso che non ci sia niente di più romantico di questo momento. Fare l’amore la notte di Natale è a dir poco stupendo e direi che in questo momento ho tutto ciò che ho sempre desiderato e non potrei essere più felice di così.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: a day ago ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Continuare a cercare Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora