«A tutti i passeggeri e all'equipaggio, al rapporto nella stiva di prua» fu quello che udii dall'altoparlante «Ai passeggeri e all'equipaggio, al rapporto nella stiva di prua. È un ordine. Ripeto, equipaggio e passeggeri al rapporto nella stiva di prua».
Noi ci avvicinammo alla prete del container, appiccicando l'orecchio contro il metallo freddo per sentire meglio.
«Ce l'hanno fatta!» esclamò John B «Hanno preso il ponte»
«Così mi piace» ghignò JJ.
Si affrettò a togliere la grata, dando voce al piano che aveva appena ideato.
«Dividiamoci. Una volta nella stiva, Brooke e io li chiuderemo dentro»
«Ci sto» annuii.
«Noi troviamo Sarah e prendiamo una scialuppa» aggiunse John B.
«Poi ci incontriamo, carichiamo la Croce e ce ne andiamo» disse Kie.
«Bene. Si dia inizio alle danze» commentò Chris.
JJ si sporse fuori dalla finestrella per controllare che non ci fosse nessuno. Una volta appurato ciò, scivolò attraverso l'apertura.
John B andò dopo, ed io lo seguii quasi subito.
Sgusciai fuori, attenta a non cadere, e accettai l'aiuto di JJ quando mi prese per i fianchi e mi adagiò a terra come se pesassi come una piuma.
Sentire finalmente l'aria fresca sulla pelle mi diede un senso di sollievo. Quel container cominciava a farmi venire la claustrofobia, e se ci fossi rimasta ancora per molto, mi sarei pure sciolta.
Chris venne subito dopo, e quando fu il momento di dare una mano anche a Kiara, non esitò per un secondo.
Lei sembrò quasi scordarsi che fosse mio fratello, e lo ringraziò con un sorriso. Potrei giurare di aver visto Chris arrossire.
Una volta che fummo tutti fuori, prestando la massima attenzione, ci dividemmo come avevamo programmato.
JJ mi fece un cenno con il capo per seguirlo, e assieme ci addentrammo nella nave. Scendemmo varie rampe di scale, finché non arrivammo alla stiva di prua, dove tutti si stavano riunendo secondo l'ordine del capitano.
