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- ̥۪͙۪˚┊❛ chapter three ❜┊˚ ̥۪͙۪◌❛ 𝙪𝙣𝙖 𝙧𝙖𝙜𝙖𝙯𝙯𝙖 𝙫𝙪𝙤𝙡𝙚 𝙍𝙤𝙢𝙚𝙤, 𝙣𝙤𝙣 𝘼𝙢𝙡𝙚𝙩𝙤 ❜

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- ̥۪͙۪˚┊❛ chapter three ❜┊˚ ̥۪͙۪◌
❛ 𝙪𝙣𝙖 𝙧𝙖𝙜𝙖𝙯𝙯𝙖 𝙫𝙪𝙤𝙡𝙚 𝙍𝙤𝙢𝙚𝙤, 𝙣𝙤𝙣 𝘼𝙢𝙡𝙚𝙩𝙤 ❜

⸻ 𝜗𝜚 ⸻

𝐁𝐑𝐎𝐎𝐊𝐄

𝑴i svegliai completamente intontita, piena di dolore al naso e con un'emicrania allucinante, tanto che sentivo le tempie vibrare.

Avevo gli occhi serrati, qualcosa di bagnato e fresco sulla fronte, e una leggera brezza che mi sventolava sopra al viso.

Aprii lentamente le palpebre, cercando di abituarmi alla luce del sole che filtrava dalla finestra. Mi guardai attorno, ma non riconobbi immediatamente il posto in cui mi trovavo.

«Ah, sei sveglia» disse una voce, entrando nella stanza.

«Mh» mugolai.

«Come ti senti?».

Mi girai e trovai Chris appoggiato con una spalla allo stipite della porta, con le braccia incrociate e una confezione di surgelati appoggiata sull'occhio.

«Uno straccio» mi risposi.

Levai quella che era una pezza bagnata dalla fronte e me la passai su tutto il viso per darmi una rinfrescata.

«Ma dove siamo?» chiesi.

«A casa dei Cameron, stanza degli ospiti» rispose tranquillo.

Ora che guardavo meglio, effettivamente riuscivo a riconoscere il posto: le familiari tende azzurre alla finestra, tutti i mobili di legno bianco, un letto matrimoniale e un divanetto fatto di pelo ai piedi di quest'ultimo.

Nell'aria si respirava qualcosa di fresco, estivo, molto probabilmente un profumo per ambienti.

Ci rifugiavamo sempre da loro dopo le feste. I nostri genitori non tolleravano che tornassimo a casa ubriachi.

«Come va l'occhio?» domandai.

Come un lampo, tutti i ricordi della sera prima mi tornarono in mente: le chiacchierate, l'alcol bevuto, la rissa e infine la pistola. Sembrava assurdo, tanto che avrei potuto crederlo un sogni, eppure ero consapevole che fosse vero.

In risposta, mio fratello si tolse la busta gelata dall'occhio e mi lasciò vedere un grosso livido viola che ne occupava la maggior parte.

«Il tuo naso?».

Provai a tastarmelo in maniera delicata, ma subito strinsi i denti per il male.

«Una meraviglia» dissi sarcastica.

Mi alzai dal letto con molta calma, nel mentre che tutta la stanza pareva girare. Mi spostai davanti allo specchio dell'armadio e quasi presi paura nel vedere il mio riflesso: avevo i capelli tutti sparati in direzioni diverse, delle occhiaie profonde, io naso un misto tra il rosso e il viola con un cerotto sopra, e una maglietta che decisamente non era mia.

Sparks ✷ JJ Maybank Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora