Jeff The Killer //Amore sanguinario//

Capitolo 9

Potreste dirmi che significa quello che c'è scritto nella foto copertina? Non riesco a leggere le lettere! Grazie♡.
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Scendiamo e andiamo a sederci a tavola, io sono seduta tra Jeff e Clocky.
Non so perché ma questa ragazza mi sta molto simpatica... conosco la sua storia ed è abbastanza triste.
Mi fa tenerezza.
Tutti iniziano a mangiare, tranne me, ovviamente.
Mangio solo un pezzetto di pane e basta, non ho appetito.

"Quanti anni hai?" Chiede Ej fissandomi.
"18" rispondo.
"Anche io!" Dice Clock sorridendo.

Ricambio il sorriso e torno a guardare Sally, che cerca di infastidire Jeff lanciandogli briciole di pane.
Finito di mangiare tutti ci alziamo, io aiuto Jane e Clockwork a pulire.
Sally rimane seduta sopra il tavolo a guardarci.
Finiamo di lavare i piatti, mi giro e vedo Jeff con in braccio a Sally. La fa volteggiare su se stessa,per poi farla cadere sul divano in salotto.

"Che teneri" dico vedendo Jeff fare il solletico a Sally che,intrappolata sul divano,ride a crepa pelle.
"Eh già, sembrano fratello e sorella" dice Clockwork guardando la scena sulla soglia della cucina.
"Fanno sempre così" dice Jane uscendo dalla stanza e salendo di sopra.
Mi appoggio al muro con vicino Clockwork.

"Facciamo un giro qui nel bosco?"mi chiede.
"Ok"

Usciamo e iniziamo a passeggiare. Si sentono tanti piccoli uccellini e il rumore dell'acqua di un lago poco lontano che gorgeggia.

"Sei simpatica" dice lei all'improvviso.
"Grazie, anche tu" dico sorridendole.
"Oggi vado ad uccidere, vieni con me?"
"Con piacere" dico.
"Quando andrai a prendere la tua roba?"
"Credo pomeriggio..mi accompagna Jeff"
"Aaaah. Capisco. Ci vai con il pervertito di turno"
"Ahahahah"

Tornammo in casa dove trovai Jeff seduto sul divano che mi aspettava.

"Andiamo?" Mi chiese
"Ok"

Sì alzò e si infilò il cappuccio.

"STATE ATTENTI A NON FARVI RICONOSCERE!" sbraita Slender chiuso in chissà quale stanza.

Jeff sbuffa e chiude la porta, sentendo le mie risate.
Entrambi abbiamo il cappuccio e lo sguardo basso.
Arriviamo a casa mia e salgo in camera, inizio a prendere la roba che potrebbe servirmi.
"Angy, ti serve questa scatola?" Mi dice sollevando una piccola scatola.
"NON CHIAMARMI ANGY" urlo.
"Ehy, calma! Perché non vuoi che ti chiami così?"
"PERCHÉ TE LO DICO IO" sbraito.

Jeff's POV

Mi appoggio al muro e inizio a canticchiare dicendo "Angy,Angy,Angy.."sorridendo in modo maligno e accigliandomi leggermente.
"VUOI CHE TI PRENDA A BOTTE !? DILLO!" Dice urlando e avvicinandosi a me.
"Ma dai! Angy! Cosa vuoi farmi? Con quale forza?" Le dico guardandola come se fosse una piccola mocciosa che si crede forte e potente.
"SMETTILA!" Urla e mi afferra il polso iniziando a stringerlo. All'inizio sto zitto a guardare i suoi occhi.

Cosa nasconde sotto quegli occhi? O meglio, sotto quegli scudi? Un passato doloroso e misterioso la perseguita portando a galla ricordi terrificanti. Quegli scudi prima o poi si rompernno e le dighe si apriranno, facendo inondare le sue guance di calde lacrime amare. Quegli scudi prima o poi si romperanno e lei non sarà più potretta. In quel momento toccherà a me proteggerla dal mondo e dalle persone.

I miei pensieri furono interrotti quando sentii la presa di Angel farsi più forte. Un gemito di dolore mi scappò e vidi il suo viso illuminarsi. Si stacco bruscamente guardandosi le mani rendendosi conto del male che aveva fatto con esse. Del male che aveva fatto anche a me.

"Scusa...è solo che non mi piace quel nome.."
"Non è vero che non ti piace. Semplicemente ti ricorda qualcosa che a te non piace e che ti far star male..come a me"
"Esatto Jeffrey"
"Sei un'ingrata" dissi ridendo. Lei sorrise e tornò a rovistare nel suo armadio.

"Vado un attimo in bagno" dico.
"Se vuoi puoi andare in quello di camera mia" mi dice Angel indicando la porta.
"No no.."

Esco e chiudo la porta alle mie spalle.
Giro la testa verso destra e fisso la porta. Forse ciò che la perseguita è nascosto in quella stanza. Ci deve essere qualcosa di concreto che mi permetta di capire cosa nasconde. Se voglio proteggerla devo capire da chi proteggerla e come proteggerla.
Mi avvicino alla porta.

Jeff, non farlo... potresti ritrovarti nei guai...

Più di quanto ci sono già? Pff..

Jeff lei è una killer, ed è una pazza. Ha rinchiuso i suoi genitori in una gabbia lasciandoli morire, ricordalo.

La cosa che ricordo è che tu sei un rompi p*lle. Riguardo a quello che devi ricordare tu è che anche io sono un killer e che anche io ho ucciso i miei genitori.

Qui é diverso. Lei è un angelo e ha dei poteri, tu sei invece un semplice creepypasta che uccide la gente è che è destinato ad avere sempre e solo 19 anni.

Non mi importa. Io voglio proteggerla e devo sapere.

Ma chi ti dice che devi proteggerla? A te cosa importa?

Mi importa, ora fa parte dei creepypasta e tutti noi abbiamo il compito di difenderci a vicenda...

Non è questo il motivo. Il motivo è che la ami.

Forse si...forse no...

Riesci ad essere talmente misterioso da far confondere anche la tua coscienza..mi stupisci.

È semplice confonderti considerando che sei una c*gliona di prima categoria.

Fanc*lo. Se finisci nei guai non venire a piagnucolare da me.

Cosa mai fatta.

Prima o poi succederà... stanne certo.

Mi avvicino alla porta e poggio la mano sulla maniglia. Un brivido mi percorre la spina dorsale. Forse non dovrei impicciarmi...

Che fai? Già ti arrendi?

Questo mai.

Abbasso la maniglia e spalanco la porta. C'è un odore misto tra sangue secco e carne putrefatta.
A tentoni cerco il pulsante della luce sul muro.
Sento qualcosa di freddo sotto le mie mani..