Capitolo 12

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Jeff's POV

Sono ormai giorni che Angel passa metà giornata con Carlo. Dice che ci sono problemi con demoni e roba del genere. Bho!
Sono in salotto a curiosare sul portatile di Angel. Inizio a giocare con quel gioco a pixel tanto famoso, Minecraft se non sbaglio.
Gli altri sono tutti qui,tranne Slender che è chissà dove ed Angel che è fuori casa. Dove? Un mistero.

Angel's POV

Passeggio per il parco torturandomi il labbro. Lucifero continua a minacciare dicendo che se non accetto la sua proposta farà del male a qualcuno. Chi? Non lo so.
Mi incammino verso casa passando per una via poco trafficata.
Mi sento osservata da parecchio tempo e tengo una mano in tasca per poter afferrare velocemente il coltello in caso di pericolo.
All'improvviso una mano mi afferra il polso buttandomi in una via abbastanza buia. Mi guardo alle spalle, c'è un muro.
Un qualcosa di nero e molto veloce mi sfreccia davanti. Mi sento afferrare i polsi e bloccarli dietro la schiena. Poi un rumore metallico.

C*zzo. La polizia.
Mi giro di scatto sganciando un calcio e colpendo con forza il presunto "poliziotto". Poi mi rendo conto. Lo guardo meglio e vedo che è un demone.

"Ma ciao bambolina. E ora che vogliamo fare?" Mi chiede con voce rauca e accennando a un leggero sorriso maligno.
"Che vuoi?" Chiedo acida.
"Il mio Signore mi ha incaricato di toglierti le ali se non accetti la proposta"
"Non accetterò mai una proposta del genere" dico minacciosa.
"Come vuoi te" dice fissandomi.

Mi salta addosso stendendomi a terra, ho i polsi legati con delle manette e non so che fare. Sento che lui preme sul punto dove ci sono i 2 cerchietti bianchi sulla mia schiena. Le mie ali appaiono e lui me le strappa,intrrappolandole in una sfera di cristallo.
Il dolore è immenso. Il sangue mi riempie la felpa e mentre sono ancora stesa a terra lo minaccio.

"Dì a quel b*starò che dichiaro guerra. In palio le mie ali"
"E di conseguenza te" dice lui sogghignando per poi sparire nel portale appena creato.

Mi alzo e faccio un balzo, facendo passare le mani ammanettate sotto i piedi avendo la possibilità di averle davanti.
Inizio a correre verso casa, molte volte cado e inciampo, ma mi alzo lo stesso.
Arrivo e apro la porta con un calcio.
Ho bisogno di aiuto.

Jeff's POV

Sono ancora sul divano con il portatile di Angel, quando la porta si spalanca con forza.
Vedo Angel sporca di terra in viso. I suoi vestiti sono pieni di fango e sangue e inoltre sono strappati. Nei suoi occhi vedo la disperazione in persona. È ammanettata e tiene le mani davanti a lei. Cade in ginocchio con la testa china.

"ANGEL!" urlo attirando l'attenzione di tutti.

Mi metto vicino a lei facendola alzare e con il coltello rompo le manette.

"ANGEL CHE C*ZZO È SUCCESSO?"
"Ti ha preso la polizia?" Chiede Ben indicando le manette sul pavimento.

Lei scuote la testa.

"Ragazzi,lasciamola in pace. Non vedete che è stremata? Angel vai a farti una doccia, quando te la senti ci parlerai di quello che è successo" dice Clockwork.
Angel annuisce e corre in camera mia. La seguo, ma qualcosa mi ferma per il braccio.

"Trattala bene" mi dice Clockwork mollando la presa.

Annuisco e salgo di sopra. Aspetto che esca dal bagno, sono ormai passati 45 minuti.
All'improvviso un rumore, una botta.
Spalanco la porta e vedo Angel di spalle. Indossa i jeans e il reggiseno. Gira il volto verso di me, è nervosa e ansima. Le guardo la schiena e vedo due cerchietti neri.

"Angel,cosa sono quelli?" Dico ascugandole con un asciugamano il sangue che esce da essi.

Lei si gira di scatto e mi abbraccia.

Jeff The Killer //Amore sanguinario//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora