Jeff The Killer //Amore sanguinario//

Capitolo 20

Lasciate like please!

Sentii suonare il campanello e un gran trambusto provenire dal piano di sotto. Mi alzai e mi trascina giù per le scale.
Vidi una ragazza di circa 17 anni, altina con i capelli lunghi e neri, con una ciocca fucsia. Gli occhi erano grandi e rossi e aveva un sorriso enorme stampato sulla faccia. Portava i capelli legati con un fiocco rosso. Indossava una felpa viola e dei jeans neri. La riconobbi: era Nina.
Non l'avevo mai incontrata dal vivo.

"Ciao ragazzi" disse lei.
"EHYYY!" urlò Clockwork.
"Come va?" Chiese LJ
"Che fine hai fatto in questi 3 anni!?" Domandò EJ
"NINAAAAAA" gridò Sally
"Ti sei decisa a farti vedere, eh!?" Ridacchiò Toby
"OH STATE UN PO ZITTI P*RCA P*TTANA!" urlò Nina divertita.

Il silenzio calò e lei scoppiò a ridere.

"Non mi sento più le orecchie... comunque sto bene. Ho avuto da fare in questi 3 anni.. Dov'è Jeff?"

Tutti iniziammo a cercarlo con lo sguardo.
Lo vidi dietro tutta la calca con le braccia conserte e lo sguardo accigliato.

"Sono qui" ringhiò lui.
"Jeff! Finalmente! Quanto tempo, eh?" Disse lei sorridendo e andandogli incontro.
"Già..quanto tempo di tranquillità" sbottó minaccioso.
"Smettila di fare il bambino" suggerì lei tirandolgi una guancia e continuando a sorridere.

Jeff salì le scale e se ne andò in camera sua, sbattendo la porta.

"Ma che gli prende?" Chiesi.
"E tu chi saresti!?" Ringhiò Nina vedendomi.
"Una persona" dissi.

Tutti scoppiarono a ridere.

"Ah ah ah.. che ridere. Chi è questa mocciosetta?" Chiese dopo aver emesso una risata ironica.
"La mocciosetta qui presente è Dark Angel" sbottò Toby accigliandosi.
"Ah. Capisco. Che ci fa lei qui?" Chiese irritata.
"Jeff la ha portata qui e ormai è di famiglia. Cosa che non sei tu" rispose LJ con veleno.
"E perché non lo sarei?" Chiese minacciosa avvicinandosi a LJ e puntandogli il coltello contro.
"Perché hai fatto del male a uno di noi e hai tradito la nostra fiducia. Non meriti di stare qui" si intromise Ben mettendosi davanti a LJ.
"Scostati razza di nanetto"
"A CHI DAI DEL NANO!?" Urlò EJ.

L'aria si era fatta pesante e pungente. Non capivo di cosa parlavano ma avevo impressione che Jeff c'entrasse qualcosa.

"A LUI MARMOCCHIO!" Urlò di rimando Nina indicando Ben.
"ORA TI SQUARTO!" urlò Toby afferrando una delle sue accette.

Stava per lanciargliela contro, ma Slenderman lo fermò.

"State calmi. Non alzate le mani"
"Avete sentito!?" Sbottò con aria da smorfiosa Nina.
"TU INTANTO STAI ZITTA SE NO TI SQUARTO IO" urlò Slender. "Che ci fai qui? Che vuoi?" Chiese calmandosi.
"Volevo far visita ai miei vecchi amici"
"Amici che non ti vogliono qui" disse Sally.

Il silenzio calò dopo la battuta della bimba.

"Oh ma andiamo! Solo perché ho preso un libro voi fate tante storie?" Sbuffò lei.
"IL PROBLEMA È CHE LO HAI PRESO SENZA PERMESSO E HAI CERCATO DI INCANTARE UNO DI NOI" urlò incavolato Toby.
"Mamma mia quante storie..."
"Storie!?STORIE!? MA TI RENDI CONTO DI QUELLO CHE HAI FATTO? DI QUELLO CHE HAI TENTATO DI FARE!?" Una voce urlò.

Ci grammo verso le scale e vidimo Jeff.

"Lo facevo per il tuo bene.."
"Ma che bene e bene!? VOLEVI COSTRINGERLO A FARE CIÒ CHE NON VOLEVA!" Urlò Jane che fin'ora era stata zitta.
"Se avessi usato l'incantesimo del libro lui avrebbe voluto" protestò Nina.
"MA LO AVRESTI OBBLIGATO LO STESSO RAZZA DI IDIOTA!" Gridò Clockwork.
"IDIOTA? A chi dai dell'idiota razza di tr*ia!" Urlò minacciosa Nina.