Capitolo 23

784 70 3
                                    

Jeff's POV

Mi svegliai alle 7 del mattino. Non riuscendo a prendere sonno decisi di andare a fare 4 passi.
Mi vestii con il solito jeans nero e la felpa bianca.
Andai in corridoio e mi avvicinai alle scale, ma una porta si aprì di botto e una mano mi afferrò il polso, tirandomi dentro.
La porta si chiuse e vidi Nina in intimo appoggiata ad essa.

Mi venne vicino e mi circondò il collo con le braccia. Iniziò a baciarmi con passione ed io non potevo fare altro che ricambiare se non volevo mettere Angel nei guai.
Arrivò ad allungare la lingua, ma io feci un passo indietro.

Infilò le dita nel reggiseno e ne estrasse la bustina con il veleno.

"Sicuro di non volermi baciare?" Chiese in un ghigno.

Sbuffai e la vidi ridacchiare.
Si avvicinò a me e allungò la lingua. Fui costretto ad assecondarla.

Mi veniva il senso di vomito nel sapere che stavo baciando un'altra persona che non era Angel.
Portò le labbra sul mio collo.
Strinsi i pugni per reprimere la voglia di ucciderla.
Iniziò a mordicchiarlo.
Spostò il colletto della felpa verso destra scoprendomi del tutto la spalla.
Me la morse e iniziò a succhiare, facendo comparire un livido violaceo.
Mi diede un ultimo bacio sulle labbra e poi mi spinse verso la porta.

"Ora va via" mi disse.

Uscii dalla sua stanza e scesi di sotto. Mi buttai a peso morto sul divano urlando.

Vidi la faccia di Toby, ancora mezza assonnata, affacciarsi dalla cucina fissandomi.

"Tutto ok Jeff?"
"Perché me lo chiedi?" Chiesi affondando la faccia nel cuscino.
"Sai com'è...un ragazzo che si butta sul divano urlando fa pensare che abbia qualcosa che non va"
"Perspicace il bambino..." commentai alzandomi ed entrando in cucina. Mi andai a sedere su una sedia.

"BAMBINO A CHI!?" sbraitò Toby stringendo i pugni.
"A te, scemo" disse Lj entrando in cucina sbadigliando.
"Buon giorno eh?" Sottolineò Toby.
"Buon giorno" dissimo io e Lj nello stesso momento.

Lo guardai con rabbia.

"Non copiarmi" ordinai.
"Non copiarmi!? Se mai tu non copiare me!"
"Come dici scusa!?" Chiesi infuriato.
"Oh ma andiamo! Smettetela di fare gli stupidi!" Affermò Jane entrando in stanza insieme a Clockwork.
"E poi dicono che sono io il bambino" commentò Toby versando del caffè.
"Ehy bambino, non lo sai che alla tua età non si beve il caffè?" Avvisai guardando Toby come se fossi un uomo adulto.
Afferrai una tazza di caffè e ne bevvi un po.

"Lo so bene. Forse sei tu che non lo sai" disse ironico Toby.

Laughing Jack si strozzò con il caffè, iniziando a ridere.
Cadde sul pavimento battendo i pugni sul pavimento, ridendo come un pazzo.

"Devo chiamare l'ambulanza?" Domandò ironico Slender apparendo in cucina.
"Ah ah ah...divertente" si lamentò Lj sedendosi. "POTEVO MORIRE!"
"Forse ha bisogno dell'AMBULAGNA!" Avvertì Angel entrando.

Tutti scoppiammo a ridere, meno LJ.

"Il solito bambino che non accetta lo scherzo!" Sbraitò Ej sedendosi a tavola.
"Non voglio scherzetti" disse Lj imitando un bambino di 3 anni inc*zzato.

Scoppiammo a ridere.

Angel si andò a sedere vicino a me e mi diede un bacio sulle labbra.

"Ehy gente!" Urlò Nina entrando in cucina sventolando un giornale.
"Dove lo hai preso?" Chiese Slender indicando le pagine che teneva in mano Nina.
"Mi è bastato andare in città e rubarne uno" spiegò buttando il giornale sul tavolo.

Jeff The Killer //Amore sanguinario//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora