Capitolo 39

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[Ore 10.00 del mattino della stessa giornata..]

"Angel dove vai vestita così?" Chiede Toby squadrandola.

Indossa una giacca nera e una camicetta rossa. Un jeans nero e attillato e degli occhiali da sole.

"Commissioni" annuncia mettendo la borsa sotto braccio.

Si incammina verso l'uscita, ma vedo una cartella gialla pallido uscire dalla borsa.

La afferro e noto che la cartella è fatta di cartone.
Sulla copertina c'è attaccata la foto di una donna.
Ha i capelli rossi e lunghi fino alle spalle, ha degli occhi color nocciola e porta degli occhiali. Qualche macchina sul viso si può notare per via della carnagione pallida.
Sotto la piccola foto c'è scritto

"Anna Smith"

Accanto a questa foto c'è un'altra foto.
Rappresenta un uomo con i baffi e gli occhi color nocciola. Capelli corti e neri.
È l'uomo che ha ucciso Angel il giorno prima.
Sotto la foto c'è scritto:

"Carl Smith"

Faccio per aprire la cartella, ma Angel me la strappa di mano accigliata.

"Non aspettatemi per pranzo" avvisa nervosa, prima di chiudere la porta.

Mi giro verso Toby, che sta fermo a fissarmi.

"Angel nasconde qualcosa" irrompe Eyeless Jack pulendo la sua maschera.
"Come se non ci fossimo arrivati..." sospiro puntando gli occhi su Ej e scuotendo, leggermente, la testa.

Me ne vado in cucina, dove trovo Sally e Ben slinguazzarsi.

BLEAH!

Senza farmi notare faccio marcia indietro.

Salgo di sopra e vado in camera di mio fratello.
È steso sul letto e dorme tranquillo e beato...perché non fargli uno scherzo?

Riempio una bacinella di acqua fredda. Torno in camera di mio fratello e, SBAM!

Se mai SPLASH!

Come te pare.

Butto l'acqua sul suo viso.
Lo vedo svegliarsi di scatto e fare un salto così alto che un felino avrebbe difficolta ad imitarlo.

"JEEEEEF!" urla lui vedendomi.

Mi salta addosso e mi ritrovo steso a terra, con lui che mi tiene i polsi ai lati della testa.

"Ma sei c*glione o cosa?!" Sbraita alzandosi.
"Credo di essere una persona..." dico ironicamente mentre mi alzo.
"Per colpa tua mi devo andare a cambiare! Te la farò pagare!" Dice andando nel bagno del corridoio (non avendolo in camera) e portandosi dei vestiti.

Io continuo a ridere e scendo di sotto.
In salotto ci sono Ben, Toby e Clockwork.

Stanno guardando "C'è posta per te" alla tv.
Una donna sta piangendo.

"Non c'è bisogno di c'è posta per te per piangere davanti ad una busta...basta guardare la bolletta" sbuffo sedendomi sul divano.

Tutti e 3 scoppiano a ridere.

"Ma noi non paghiamo la bolletta con il generatore di energia che utilizza Slender" puntualizza Toby.
"Infatti non parlavo di noi, ma degli umani"
"Parli come se tu non fossi umano" sbuffa Clockwork.
"Vivo con gente che ha orologi al posto degli occhi, indossano maschere, sono senza viso, sono degli angeli, sorridono in modo psicopatico, utilizzano accette e coltelli, hanno i tentacoli, mangiano reni e waffle a raffica..non credo che tutto questo sia umano"

Jeff The Killer //Amore sanguinario//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora