Capitolo 22

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Ascoltate la canzone nel video della copertina *-*

Mi stesi nuovamente sul letto.
Avevo promesso a quella bimba di andarla a prendere, ma non lo avevo fatto.
Avevo saputo che casa sua era andata a fuoco per non so quale ragione e che erano tutti morti. Una fitta al cuore mi fece sussultare.

"Jeff, stai bene?" Chiese Angel stendendosi vicino a me.
"Si" mentii
"Bugiardo" puntualizzò acida
"Lasciami in pace" dissi con rabbia.

Il silenzio calò e per vari minuti stettimo zitti.

"Jeff, devo dirti una cosa" mi avvertì seria.
"Sputa il rospo"
"Ho scoperto qualcosa sul collare"

Mi raccontò tutto per filo e per segno quello che aveva saputo da Slender.

"Cosa hai intenzione di fare?"
"Devo cercare di convincere quel furfante ad accettare qualcos'altro"
"Vai"
"Ora?"
"Prima lo fai meglio è"
"Non sono sicu-"

Si bloccò portando le mani al collo.
Iniziò a gridare e a dimenarsi. Si alzò, cercando di camminare, ma precipitò contro la porta che si aprì di scatto.
Urtò la spalla contro il muro del corridoio reggendosi in piedi per miracolo.
Continuava a urlare e vidi il collare illuminarsi di blu. Un "2/5" era apparso sul collare.
Urlava e gridava e si incamminò involontariamente verso la scala.
Stava per cadere, ma Slender la afferrò per i tentacoli portandola in fondo alla scala, per poi lasciarla come se stesse tenendo in mano una fetta di pizza bollente.
Si massaggiò il tentacolo che aveva assorbito parte della scossa.
Raggiunsi Angel e allungai le mani per allargare il collare, ma lei mi spinse via con un leggero calcio allo stomaco che mi fece indietreggiare di pochi passi.
Si inginocchiò facendo risuonare la botta delle sue ginocchia sul duro pavimento. Si accasciò e poco dopo smise di urlare. Si girò di fianco massaggiandosi il collo.

"Che c*zzo succede!?" Sbraitò Toby visibilmente preoccupato.
"Il collare" informò Slender.

2 parole bastarono per far capire a tutti i creepypasta cosa era successo.
A quanto pare Slender ne aveva parlato con gli altri.

Aiutai Angel ad alzarsi. Non si reggeva in piedi e le tremavano le gambe. Avvolse le sue braccia nel mio braccio destro, reggendosi appena.
La aiutai a stendersi sul divano.

"Quante storie! Manco fosse stata fucilata!" Una voce acida si lamentò.

Guardai sulla soglia della porta e vidi Nina con le braccia conserte.

" 'Sta tr*ia qua serve solo a fare spettacolo, non serve a nulla. È inutile"

Guardai Angel che mi fissava negli occhi. Provava un'emozione strana, che non riuscivo a capire. Nascondeva troppo bene le sue emozioni.

"Dillo un'altra volta e ti squarto" minacciai.

Vidi Nina sbuffare e salire le scale, con gli occhi di tutti puntati addosso.
Poco prima di sbattere la porta di camera sua sentimmo la sua voce.

"SE NON NASCEVA FACEVA DEL BENE A TUTTI!" urlò.

Guardai Angel. Aveva chiuso gli occhi e stringeva lo schienale del divano con le unghie.
Si alzò di scatto e uscì di casa sbattendo la porta.

"Dove ha trovato la forza di alzarsi dal divano?" Chiese EJ.
"Vorrei saperlo pure io" mormorai.
"Povera ragazza. Cosa devono ascoltare le sue povere orecchie" commentò Clockwork guardando il soffitto con aria malinconica.
"Ne ha già passate tante e ne deve subire altre" continuò LJ
"E come se non bastasse ha anche problemi con i Demoni e tutta quella roba" puntualizzò Jane.
"Quella che faceva del bene a tutti se non nasceva è Nina" disse Sally fredda.

Jeff The Killer //Amore sanguinario//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora