Capitolo 26

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"Calmati Jeff. Non puoi" si oppose Slender.

Mi mollò facendomi poggiare i piedi per terra.

[...]

Erano le 8 del mattino ed Angel non era ancora tornata.
Tutta la creepyfamily (meno Sally che dormiva come un ghiro) era seduta in cucina ad ascoltare il Tg con interesse.

D'un tratto la porta si spalancò ed entrò Angel sporca di sangue.

"Ben tornata eh? Dove sei stata?" Chiese Slender.
"Ad uccidere. Avevo accumulato troppa.."
"Troppa?" La incitai io.
"Troppa nulla" disse lei sedendosi vicino a me.

Solo ora notavo che indossava il vestito nero che aveva comprato.

"Come hai fatto ad indossarlo senza entrare in casa?" Chiesi.
"Mentre tu dormivi come un ghiro io sono entrata e mi sono cambiata"

Notai che gli occhi di Ben erano fissi sul seno di Angel, cosa che mi diede fastidio.

"Ehy, i miei occhi sono qui" disse lei rivolta a Ben mentre si indicava gli occhi.
"Ah? Si si..lo voglio il caffè" disse lui tenendo lo sguardo fisso sempre sullo stesso punto.

Io allora mi alzai, presi un bicchiere, lo riempii di latte freddo e lo rivesciai in testa a Ben.

"JEFFREY WOODS! COSA TI PASSA PER QUELLA VONGOLA CHE TI RITROVI PER TESTA!?" sbraitò guardando i suoi capelli inzuppati come biscotti.

Angel's POV

Notai negli occhi di Jeff gelosia quando Ben mi guardava il seno.

"Ehy ragazzi! Avete visto la mia spazzola?" Chiese una ragazzina vestita con un jeans lungo, una maglietta a maniche lunghe a righe rosa e bianche, delle converse nere, dai capelli castani e mossi e gli occhi verde smeraldo.
"E lei chi sarebbe?" Chiesi indicandola.
"Angel? Non mi riconosci? Sono Sally!"
"Tu sei Sally? Ma fammi il piacere! Lei ha 8 anni e non 16"
"15, per l'esattezza. Comunque ti ricordo che sono un fantasma quindi posso mutare il mio corpo in vari periodi di vita" mi spiegò sedendosi vicino a me.
"Ah" dissi secca fissandola con stupore.

Sally era davvero bellissima. Aveva delle piccole lentiggini sul viso e la sua pelle chiara si adattava magnificamente ai capelli castani.

"Capisco che sono carina, ma non mangiarmi con gli occhi" disse lei afferrando una tazza di latte caldo.
"Vedo che oltre all'aspetto muta anche il carattere e il modo di fare" sottolineai.
"È come una persona normale, solo che può crescere più velocemente o più lentamente. Per cui da infantile passa a matura e viceversa" mi spiegò Slen leggendo il giornale.
"Capisco" dico io.
"27 uccisioni nella via vicino al parco, tutte con un "È tutto scuro" scritto con il sangue sul muro. Sai niente Angel?" Chiese Slend guardandomi con fare ovvio.

Io feci un sorrisetto.

"Attenta a non esagerare. Potresti finire nei guai" mi avvisò alzandosi. "Ah! Un'altra cosa. Dopo dobbiamo parlare. È urgente" continuò serio.
"Arrivo tra poco" avvertii.

Feci una buona colazione con caffè e un panino con la mia amata Nutella.
Quando mi alzai, per andare in soggiorno, vidi Jeff venirmi dietro.
Appena uscii dalla cucina lui mi bloccò per il polso.

"Che succede con Slender?" Chiese incuriosito.
"Oh. Non lo so onestamente cosa voglia"
"Vedi di non fare casini" disse serio.

Scoppiai a ridere.

"Cosa vuoi che faccia?" Chiesi ridendo.
"Non lo so. Questo me lo devi dire tu, e non scherzo" disse fulminandomi con lo sguardo.

Mi lasciò e salì le scale battendo i piedi sui gradini. Ma che gli prendeva? Sembrava quasi... diverso. Bho. Poi ci penso. Per ora devo badare a Slen.

Jeff The Killer //Amore sanguinario//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora