Capitolo 35

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Non ci posso credere.
Porta i capelli castani dello stesso taglio mio e gli occhi verde smeraldo mi incatenano.
Una cicatrice sul naso e altre 2 agli angoli della bocca.

"Liu?" Chiedo con un fil di voce mentre la mia mano stringe ancora la sua.
"Ehm..ciao" sorride timidamente.

Mi sento morire.
Lancio un urlo allontanandomi di colpo e sbattendo contro la porta di ingresso.

"Non può essere.. tu eri morto... ti ho visto morire.."
"Hai visto male fratellone" dice lui sorridendo e venendomi incontro.

Le gambe mi tremano e gli occhi pizzicano.
Quando siamo ormai a pochi centimetri di distanza lui mi abbraccia.
Rimango immobile per qualche secondo, per poi ricambiare l'abbraccio.
Affondo la testa nella sua spalla e sento il mio respiro farsi più pesante.

"Scusami" mormorò cercando di trattenere le lacrime.
"Non importa. Ora siamo di nuovo vicini. Finalmente. Contento?"
"Ovvio" dico stringendolo di più a me.

Mi era mancato tantissimo.
È cresciuto di molto, ma è sempre lo stesso.

Mi stacco da lui e sorrido.

"Mi sei mancato" dico.
"Anche tu" risponde dolcemente mettendomi un braccio sulla spalla.

Guardo gli altri membri della famiglia, tutti in piedi davanti al divano che ci fissano sorridendo.
Quando incrocio lo sguardo di Angel mi acciglio.
Voleva allontanarmi da mio fratello.
Come si era permessa?
E in oltre aveva insinuato che io potessi dare di matto.
Chi le ha dato tutta questa confidenza?
Dopo gli darò una lezione.

Angel's POV

Avevo paura che Jeff reagisse in modo diverso con suo fratello.
Avevo paura che, vedendolo, soffrisse ricordando tutto il suo passato e la sua famiglia.
Non volevo farlo soffrire.
Lo amo troppo per vederlo triste.
L'atmosfera si era fatta ancora più dolce di quanto immaginassi, ma un non so che mi metteva inquietudine.
Quella sensazione di pericolo non era ancora svanita, cosa poteva succedere ora che Liu e Jeff si sono ritrovati e accettati?

"Tu e Liu dovete spiegarci un bel po di cose" interruppe Clockwork incrociando le braccia.
"Non volevo far incontrare Jeff e Liu perchè avevo paura che Jeff potesse soffrirci.. ma a quanto pare tutto è andato per il meglio" dissi sorridendo.
"Liu, ma tu sei un killer?" Chiese Toby titubante.
"Sì. Homicidal Liu mi faccio chiamare"
"Angel e Liu, come vi siete conosciuti?" Domandò Jane.
"Bhe, come vi avevo detto, la polizia stava per acciuffarlo, ma sono riuscita a salvarlo in tempo"
"È una scalatrice nata! Può correre sui tetti veloce come un felino!" Esclamò Liu sorridendo e avvicinandosi, per poi farmi passare un braccio sulle spalle.

Jeff se ne stava fermo dove era fissandomi. Le sue iridi non erano propriamente color del ghiaccio, sembrava che si stessero dipingendo di nero.
La sensazione di pericolo e disagio la sentivo farsi più forte.

"Se non vi dispiace io devo farmi una doccia!" Disse Liu salendo le scale e sorridendo al fratello.

Tutti sorrisero e tornarono tranquillamente a fare quello che stavano facendo.
Vidi Jeff avvicinarsi a me e afferrarmi saldamente il polso, stringendolo con molta forza.
Mi trascinò fuori casa continuando a stringermi il polso.

"Jeff, mi fai male!" Dissi in un lamento.
"Stai zitta" mi fulminò stringendo di più.

Mi trascinò addentrandosi nel bosco.

"Jeff mi fa male il polso" mormorai in un gemito.
"Ho detto, STA ZITTA!" urlò accigliandosi e fermandosi a guardarmi.

Mi sentii piccola piccola davanti a lui.

Jeff The Killer //Amore sanguinario//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora