Capitolo 24

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Erano ormai passati altri 10 giorni.
Jeff stava sempre fuori casa ad uccidere e quando stava con gli altri litigava.
Io rimanevo chiusa in camera di Clockwork e uscivo solo per andare al lago, dove trovavo Nina che mi faceva i solito discorsi.
Diceva che ero inutile e che non servivo a niente. Diceva che ero un errore e che dovrei essere cancellata. In oltre continuava a farmi ricordare dei miei genitori.
Voleva uccidermi lentamente partendo dalla mente per poi arrivare al corpo.

Scesi di sotto e andai in salotto, approfittando del fatto che Jeff non era in casa.
Mi andai a sedere sul divano, vicino a Lj, che mi mise un braccio sulla spalle.

"Da quando non mangi?" Chiese Ben.

Non risposi. Potevo dire che non mangiavo da più di 15 giorni? Mi avrebbero di certo ammazzata ( e non scherzo -.- ) .

"Angel, da quando non mangi?" Ripetè severo Slen
"15 giorni" mormorai.

Tutto il frastuono che c'era si fermò e mi ritrovai gli occhi di tutti puntati come riflettori.

"Ma tu sei fuori! Come fai a non mangiare da 2 settimane!?" Urlò Jane che per poco non sveniva.
"Per lei è normale. Da piccola i suoi la tenevano a digiuno anche per più tempo." Commentò acida Nina."Oops! Scusa, sto parlando di nuovo dei tuoi genitori. Sono sbadata" disse ironica.
"Tu stai zitta" tuonò Slen.

Clockwork mi portò un panino e mi obbligò a mangiarlo.
La porta d'entrata si spalancò all'improvviso ed entrò Jeff con la felpa sporca di sangue.

"Jeff tu sei pazzo. NON DEVI UCCIDERE DI POMERIGGIO!" Sbraitò Slen
"Zitto manichino del c*zzo"
"A CHI DAI DEL MANICHINO!?" urlò Ej.
"A LUI TESTA DI VONGOLA!" Gridò Jeff.
"Ma come ti permetti razza di copia mal riuscita di Joker!?" Urlò Jane.
"Da che pulpito" commentò Jeff.
"Smettila di fare l'insolenne, IDIOTA!" Ordinò Clockwork.
"Tu stai zitta"
"A chi dici di stare zitta?" Domandò Lj.
"A QUELL'OROLOGIO MAL RIUSCITO!"
"Senti chi parla!" Disse acido Ben.
"Zitto nano" impose Nina ancora più acida.
"MA TI RENDI CONTO CHE HAI ROVINATO QUESTA FAMIGLIA!? TI ODIO NINA!" urlò Sally in lacrime, per poi scappare in camera sua piangendo.
"Complimenti ragazzi" commentò Slender disgustato seguendo la piccina.
"Ora si ci mette pure quella mocciosetta" sbottò Nina incrociando le braccia sul petto e sbuffando.
"COME TI PERMETTI A DIRE CHE È UNA MOCCIOSETTA!?" Urlò Jeff come sempre super protettivo con Sally.
"MI PERMETTO! PERCHÈ IO POSSO È TU NO!" Urlò di rimando lei.

Vidi Jeff trattenersi stringendo i pugni. Perché si tratteneva? Cosa glie lo impediva?

"Che poi quella che sta rovinando la famiglia è Angel" continuò.

Sentii i cocci del mio cuore infranto venire calpestati.
Il silenzio calò nella stanza e tutti fissammo Nina.
Ej mi strinse a se accarezzandomi la schiena.

"Ora mi sono rotto!" Urlò Jeff saltando addosso a Nina. Caddero davanti al divano e iniziarono a rotolare davanti ai miei occhi. Jeff infilò la mano dentro la felpa di Nina esplorandole il seno.
Tutti sgranammo gli occhi.
Tirò fuori la mano con una bustina tra le mani e indietreggiò tenendo il coltello tra le mani.

"Ora finalmente posso dire tutto!" Sospirò.
"Sei un traditore" disse acida Nina.

Andai vicino a Jeff strappandogli di mano la bustina.
La guardai.

"Cos'è?" Chiese curioso, ma acido, Ben.
"Veleno" dissi.

"Ih!" Sì sentì nella stanza. Nessuno parlava e tutti stavano zitti a fissare la bustina come se fosse una bomba nucleare pronta ad esplodere.

"Conosco questo tipo di polvere perchè ci ho fatto vari esperimenti ai tempi del liceo. Uccide nel giro di 24 ore se inalata o ingurgitata" spiegai didicendo una bugia. Non lo avevo conosciuto per via della scuola ma per altri motivi privati...
"E MADONNA SANTISSIMA ONNIPOTENTE! FINALMENTE!" Urlò Jeff.
"Bello de zio questo non spiega ancora nulla" sbottai acida.
"Ma che hai? Le pigne in testa? Possibile che non ci arrivi?"
"Come ci dovrebbe arrivare!?" Urlò Jane.
"Tu stai zitta" ordinò Jeff.
"MA COME TI PERMETTI!?" Sbraitò Ben.
"Zitto elfo"
"Vaffanc*lo Jeff!" Urlò Ej.

Jeff The Killer //Amore sanguinario//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora