1.0

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"Buongiorno" esclamai prima di entrare nell'aula di letteratura.

"Clifford, come mai in ritardo?" Mi chiese gentilmente la professoressa.

"Mio fratello ha russato per gran parte della notte e quando ha finito di farlo sono riuscita ad addormentarmi, in conclusione, per via della stanchezza non ho sentito la sveglia" spiegai velocemente, gesticolando di tanto in  tanto, è un vizio che mi accompagnerà per sempre.

"Capisco! Ora si sieda e cerca di non addormentarsi"

[...]

"Sophia" Urlai prima di iniziare a correre verso la mia amica poco distante da me.

"Sky" Urlò lei. "Sta attenta"

"A cosa?" Chiesi continuando a correre verso di lei.

E baam.
Probabilmente si riferiva al pavimento bagnato, causa del bidello che deve pulirlo durante le ore di spacco.

"Merda" Imprecai prima di alzarmi.

"Idiota" Esclamò lei tra una risata e l'altra.

"Fanculo" Borbottai prima di iniziare a ridere. "Dammi una mano, troia di merda" Aggiunsi stendendo il braccio verso di lei.

"Brutta puttana, vedi di non scivolare anche ora che ti alzi" Esclamò lei prima di afferrare la mia mano, tirandomi su.

"Grazie" Esclamai per poi pulire il pantalone, sicuramente bagnato.

"Clifford, hai 17 anni! Puoi evitare di fartela sotto" Disse antipaticamente Dana Brooks, o meglio dire, l'ex ragazza di Ashton.

"Peccato che a me sia acqua, più che altro dovresti cambiare un po' le lenzuola del tuo letto, insomma ci fai pipì dentro da ormai 18 anni" esclamai io, facendole un'irritante occhiolino.

"Le stesse lenzuola dove ho scopato col tuo ragazzo" sputò avidamente.

"Spero solo che il mio ragazzo non abbia preso l'ebola" commentai prima di andar via lasciandola con la bocca aperta. "Hey, aspetta, chiudi la bocca, penso ci siano entrati fin troppi cazzi" aggiunsi, urlando, ero così soddisfatta della sua reazione dopo tutte le risate che provocai.

"Me la pagherai, Clifford" ringhiò prima di andar via, presa dall'imbarazzo.

"Non ho bisogno di puttane quindi non ti pagherò" Le urlai dietro, causando risate su risate.

"Oh mio Dio!" Urlò Sophia. "Hai definitamente chiuso Dana Brooks" continuò per poi iniziare a ridere come se Michael avesse detto una delle sue migliori battute.

"Basta, dai" esclamai spingendola leggermente tra una risata e l'altra.

"Spero solo che il mio ragazzo non abbia preso l'ebola." Dissi lei, imitandomi. "Stavo ufficialmente morendo" aggiunse per poi riprendere a ridere, sempre più forte.

"Cosa succede qui?" Una voce fin troppo familiare si fece spazio alle mie spalle.

"Professore" esclamò Sophia, imbarazzata.

"Non mi riconosci Sophy?" Chiese il biondo.

"Solo Rob mi chiamava così..." Sussurrò lei. Sembrò metterci un po' per collegare le cose. "Rob" urlò poi, saltandogli al collo.

"Sophy" esclamò lui, stringendola.

"Buongiorno, Hemmings" esclamai io.

"Cosa è tutta questa cordialità verso il tuo primo fidanzatino?" Chiese Sophia lanciandomi uno sguardo interrogativo.

"La principessa è arrabbiata con me" spiegò lui, precedendomi.

"Molto arrabbiata" specificai lanciandogli uno sguardo omicida.

"Dovete spiegarmi tutto voi due" esclamò Sophia, guardandoci con fare sospetto.

"Perché ridevi così forte, Sophy?"

"Questa qui -mi indicò- ha risposto male alla ex ragazza di Ashton, il suo ragazzo, e non sai cosa le ha detto! Oh Rob, stavo morendo"

"Principessa, dopo mi devi raccontare tutto" esclamò lui puntandomi un dito contro.

"Non credo proprio!" Dissi prima di afferrare il polso di Sophia e trascinarla in mensa.

Math Lessons [L.H]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora