Math Lessons [L.H]

2.6

"Luke.." Ansimai non appena terminammo di baciarci.

"Piccola" Sussurrò lui, facendo sfiorare i nostri nasi.

"Ti amo così maledettamente tanto" Sospirai passandomi una mano tra i capelli, portandoli indietro.

"Non sai quanto ti amo io" Rispose lui, facendo combaciare perfettamente i nostri corpi, dopo avermi schiacciata tra lui e il muro.

"Guarda che non hai ordinato più le pizze.." Esclamai improvvisamente, guardandolo divertita.

"Shhh" Sussurrò prima di inumidirsi le labbra e poggiarle sul mio collo.

"Luke.." Ansimai, iniziando a respirare a fatica, faceva un certo effetto stare con lui. "Luke.." Esclamai, dato che non ottenni nessuna risposta.

"Cosa c'è?"

"Devo rispondere, mi sta vibrando il cellulare" Spiegai, era una situazione abbastanza insolita.

"Okay" Sussurrò assumendo un faccino tenero.

Afferrai lentamente il cellulare dalla tasca posteriore dei miei jeans e notai che oltre a due chiamate perse da Mikey, c'era un messaggio.

Mamma✖️

Feci scivolare il dito sul display e dopo aver digitato la password, se così si può chiamare una disposizione di numeri messi in ordine, la password più stupida del mondo oserei dire... 2580.

"Ti veniamo a prendere noi.✌️ Ciao tesoro della mamma❤️"

Era il contenuto del messaggio, e ci volle davvero poco affinché il panico prendesse il sopravvento.
Feci scivolare la schiena contro il muro fin quando il mio sedere toccò terra.
Portai le ginocchia al petto e le strinsi con tutta la forza che avevo in corpo, stavano arrivando e nessuno gli avrebbe fatto cambiare idea.

"Amore, cosa succede?" Mi chiese Robert, inginocchiandosi verso di me.

Non ottenne nessuna risposta, mi sfilò il cellulare delle mani e lesse il messaggio.
Mi strinse forte a se prima di sussurrare al mio orecchio che avrebbe chiamato Michael.

"Resterai almeno tu?" Gli chiesi non appena portò il telefono all'orecchio.

"Resterò per sempre, con te" Rispose dolcemente prima di baciarmi dolcemente.

POV's Luke

"Michael, mi spieghi cosa diavolo succede?" Sbottai non appena terminarono gli squilli.

"Luke, ciao, sono Jace, il padre di Skyler."

Persi cento battiti non appena sentii la sua voce, era una cosa assurda, non potevano essere lì.
Attaccai immediatamente, non mi importò di nulla, non mi avrebbero separato da lei, non ancora.

"Cosa ti ha detto?" La sua tenera voce mi fece risvegliare dal mio momento di trance.

"Andrà tutto bene" Mi limitai a dire, baciandole dolcemente la guancia.

"Non nascondermi la verità, non tu, okay?"

"Come diavolo faccio a mentirti, sembra che tu sappia tutto solo guardandomi negli occhi. Adoro il modo in cui il verde dei tuoi occhi si scontri maledettamente bene con i miei azzurri"

"Non cambiare argomento" Blaterò guardandomi come se la sua fosse una supplica.

"Non penso ti faccia bene saperlo, ad ogni modo resterai a casa mia per un po', per i prossimi giorni non andrai a scuola e io prenderò dei giorni di ferie fingendomi malato"

"Ti prego, spiegami cosa diavolo è successo"

"Sono arrivati, sono qui" Esclamai ma lei parve confondersi ancor di più.

"Di chi parli?"

"Dei tuoi genitori, al telefono mi ha risposto tuo padre"

Ciaooooo sappiate che mi sono vergognata tantissimo a scrivere la prima parte del capitolo.
Ad ogni modo, che ne dite di conoscerci un po'?
Come vi chiamate?
Quanti anni avete?
Di dove siete?
Vi piace qualche altro cantante/band escludendo i 5sos?
Amate qualche film?
Libro preferito?
SUSU PARLIAMO UN PO'