"Davvero?" Mi chiese sorpreso, accarezzandomi la coscia.
"Si" Sussurrai, guardando la sua mano che continuava a ripetere lo stesso movimento in senso verticale.
"Ora dobbiamo trovare un modo per non farti partire, insomma, non sopporterei di stare lontano da te altro tempo" Esclamò improvvisamente, guardandomi intensamente con i suoi magnifici occhi.
"Già ma cosa possiamo fare?" Gli chiesi in un sussurro, non avevo intenzione di tornare a Londra per soffrire ancora.
"Hai provato a parlane semplicemente con i tuoi genitori? Penso che potrebbe andare bene come inizio."
"No, non ci ho provato e sinceramente mi dispiace non averli chiamati ancora per avere delle spiegazioni, insomma, stavo andando bene."
"Mi dispiace per averti portato lì, pensavo ti sarebbe piaciuto, non avevo idea che la ferita fosse ancora aperta"
"Non preoccuparti, va tutto bene, non è stata colpa tua" Esclamai prima di schioccargli un bacio sulla guancia e poi prendere il mio cellulare.
Composi il numero di mia madre che dopo pochi squilli rispose più emozionata che mai.
"Mamma" Esclamai, dato che lei non emise nessun suono se non un gridolino da fangirl.
"Tesoro, sono così felice che tu mi abbia chiamata, non vedo l'ora che tu torna" Spiegò velocemente utilizzando sempre lo stesso tono di voce.
"Mamma, non torno, non voglio, lì sa tutto di Kyle e ce la posso fare, ci sto riuscendo, non posso rovinare tutto, non ora, mi dispiace" Sussurrai, lasciando che poche lacrime mi rigassero le guance.
"Tesoro, ci riuscirai anche stando qui, io e tuo padre abbiamo bisogno di stare con voi e non solo durante le vacanze. Ci mancate come figli"
"Sappiamo entrambe che vi manca sempre di più Kyle, non potete ricordarvi di noi solo ora che avete superato la questione del figlio morto, noi siamo vivi e avevamo bisogno di voi ma sappiamo tutti che voi avete sempre preferito Kyle a me e Michael. Anche gli sconosciuti se ne sono resi conto! Tornate a fare i genitori dei defunti"
"COSA DIAVOLO DICI SKYLER? SAI BENISSIMO CHE NOI AMIAMO ANCHE VOI COSÌ COME AMAVAMO KYLE, SEI SOLO UN'EGOISTA" Urlò lei dall'altro capo del telefono.
"SE VOLETE BENE ANCHE A NOI COME A KYLE, VERRESTE VOI QUI È NON CI FARESTE LASCIARE NULLA DI TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO CREATO, NOI QUI ABBIAMO UNA FAMIGLIA, QUASI COME QUELLA DI TE, PAPÀ E KYLE. MA LA DIFFERENZA È CHE UNO DI TUTTI E TRE MI VOLEVA VERAMENTE BENE E ORA NON C'È PIÙ! IO A LONDRA NON CI TORNO, FANCULO MAMMA" Urlai a mia volta, attaccandole in faccia, non ne potevo più.
"Piccola..." Sussurrò Robert abbracciandomi dolcemente.
"Va tutto bene" Esclamai, asciugandomi le lacrime per poi sorridergli.
Restammo abbracciati a lungo finché lui non interruppe il dolce silenzio creatosi.
"Posso baciarti?" Mi chiese, avvicinandosi lentamente.
"È inutile che tu lo chieda conosci la risp..." Non mi diede il tempo di terminare la frase che si mise a cavalcioni su di me, prendendo a baciarmi.
Portai le mani dietro il suo collo ed approfondii il bacio.
Restammo lì per un po' come se volessimo consumarci le labbra a vicenda."Non me lo aspettavo" Esclamò lui tra un bacio e l'altro.
"Cosa?"
"Che ricambiassi"
[...]
"Questa volta non hai detto che il nostro bacio é sbagliato" Esclamò soddisfatto, sedendosi poi al mio fianco.
"È sottinteso"
"E perché mai?"
"Perché...Tutto è sbagliato con te"
Ciao, so benissimo che qui ci sono tante belle Kolored aka stashers quindiiiiiiii se volete ridere io e Fiordispinosmile abbiamo iniziato una raccolta umoristica su come sarebbe vivere coi Kolors, quindi quando volete passate 😌😉❤️ sapete che vi amo ma lo ripeterò sempre e comunque! Ve se ama❤️
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Math Lessons [L.H]
Fanfiction"Siamo punto accapo" Urlò esasperato il professore. "Scusa, ma proprio non va" Sbuffai antipaticamente spostando con frustrazione una ciocca scura dietro il mio orecchio. "Non rispondere così al tuo professore" Sbraitò nuovamente il biondo. "Sei so...