"Sky" Mi richiamò Luke, scuotendomi leggermente. "Sky" Sussurrò ancora, questa volta al mio orecchio.
"Mhh?" Mugugnai sottovoce, girandomi verso di lui.
"C'è Michael al telefono" Annunciò sorridendomi dolcemente.
"Non voglio parlare con lui" Esclamai con voce impastata dal sonno.
"Ma lui si, non peggiorare le cose"
"Passami questo stupido telefono" Brontolai, aspettando che il biondo poggiasse il cellulare sul palmo della mia mano.
"Gordon!" Esclamai non appena portai l'apparecchio all'orecchio.
"Non mi piace quando mi chiami così, perché quando lo fai sei incazzata nera" Rispose lui, nascondendo una risata, sempre il solito.
"Cosa diavolo vuoi?" Gli chiesi piuttosto bruscamente.
"Voglio che tu torna a casa, sistemerò tutto, te lo prometto" Parve quasi una supplica, dato il suo tono di voce.
"Sai benissimo che non tornerò lì neanche morta, Gordon, non va bene, non voglio tornare lì e tu lo sai ma non fai assolutamente nulla per impedirlo e ad essere sinceri penso che tu ti voglia sbarazzare di me."
"Non voglio sbarazzarmi di te, cosa diavolo ti passa per la testa?" Quasi urlò, sicuramente intento a battere freneticamente il piede a terra per il nervosismo.
"Gordon, buonanotte" Borbottai prima di attaccargli in faccia.
Passai il telefono a Robert e subito dopo mi girai su di un fianco, dandogli le spalle.
"Tutto bene?" Mi chiese teneramente, abbracciandomi da dietro.
"Potresti evitare di abbracciarmi? E poi non chiedermi se tutto va bene, sai benissimo che non è così..."
"Piccola... Sai che puoi restare qui quanto vorrai?" Mi chiese, strofinando il suo naso tra i miei capelli.
"Grazie Robert, ora meglio se torniamo a dormire!" Esclamai, stringendo gli occhi.
In risposta ricevetti solo un piccolo mugolio, prima che tutto si calmasse lasciando che solo il rumore della notte circondasse le quattro pareti di quella camera.
[...]
"Dormito bene?" Mi chiese Luke, con tono fin troppo allegro.
"Se solo avessi dormito.." Risposi in un sussurro.
"Come mai non dormi poi così tanto? Anche i muri hanno notato quelle grandi occhiaie!"
"Sogno Kyle ogni notte... Quell'incidente su quella maledettissima tavola da surf... Forse non te l'ho mai detto, ma io ero con lui quando è successo, l'ho visto annegare, era sotto i miei occhi e io non ho potuto fare assolutamente nulla, o meglio dire non ho fatto assolutamente nulla" Iniziai a spiegare nel momento stesso in cui una lacrima mi rigò il viso.
"Come è andata?" Mi chiese, poggiandomi una mano sulla spalla.
"Come ogni giorno d'estate eravamo al mare, e quella mattina in particolare c'erano delle onde magnifiche ma allo stesso tempo troppo difficili da cavalcare per un surfista mediocre. Nonostante tutto noi volevamo provare, sai, la testardaggine è sempre stato un difetto dei Clifford. Prendemmo le nostre tavole e corremmo lì, eravamo fianco a fianco quando un'onda ha travolto le nostre tavole, era andato tutto bene, eravamo aggrappati, purtroppo nel momento stesso in cui Kyle aprì bocca per avvertirmi di rimanere stretta alla tavola, un'altra onda ci travolse, io avevo una buona presa a differenza sua che aveva bevuto troppa acqua ed era andato abbastanza in profondità. Ha cercato di risalire a galla ma il filo della tavola che oramai era rotto, si era impigliato in qualche roccia e.... Bhe... Per lui... Non c'è stata via di scampo"
Mondoooo vi comunico che se passate a leggere "his prey" di TheTwentythirdJuly non ve ne pentirete!
Se vi va (non vi importa ma ve ne parlo lo stesso) ho iniziato da poco una FF su Ashton, quindi se vi va, passate a leggerla! Si intitola "prom" e la trovate sul mio profilo!
Ve se ama❤️
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Math Lessons [L.H]
Fanfic"Siamo punto accapo" Urlò esasperato il professore. "Scusa, ma proprio non va" Sbuffai antipaticamente spostando con frustrazione una ciocca scura dietro il mio orecchio. "Non rispondere così al tuo professore" Sbraitò nuovamente il biondo. "Sei so...