"Siamo punto accapo" Urlò esasperato il professore.
"Scusa, ma proprio non va" Sbuffai antipaticamente spostando con frustrazione una ciocca scura dietro il mio orecchio.
"Non rispondere così al tuo professore" Sbraitò nuovamente il biondo.
"Sei solo un ragazzino, come pretendi di insegnarmi la matematica?"
"Te la insegnerò a modo mio piccola sbruffona" Esclamò prima di poggiare la bic nera sulla cattedra per poi rivolgere lo sguardo alla classe ormai pietrificata dalle sue urla.
"Sarà divertente" sussurrai rivolgendo un sorriso compiaciuto a Sophia.
"Vieni qui!" Quasi urlò indicandomi il pavimento al suo fianco.
Mi alzai scocciata e mi diressi lentamente alla cattedra, dove aspettai che mi dicesse cosa fare.
"Fate gli esercizi 506-507 e 508 mentre mi assicuro che Clifford arrivi in presidenza!" Esclamò prima di alzarsi e affiancarmi.
Mi indicò la porta e prontamente la raggiunsi, seguita da lui.
In totale silenzio uscimmo dall'aula e ci avviammo verso la presidenza, purtroppo però mi guidò da tutt'altra parte."Il terzo piano? Lì non ci sale nessuno, nemmeno i bidelli" Esclamai leggermente impaurita.
"Vieni con me e stai tranquilla" Sussurrò prima di afferrarmi la mano e guidarmi al terzo piano.
Una volta che lo raggiungemmo, navigammo per il corridoio buio, mano nella mano, fino ad una porta in fondo.
"Ma cosa..." Cercai di chiedergli per quale motivo eravamo lì ma mi interruppe con uno schietto shhh.
Aprì lentamente la porta ed entrammo in quella stanza, dimenticata da Dio.
Mi guardai attorno, c'era solo una vetrata colorata che lasciava filtrare la luce del sole. Mi avvicinai ad essa e notai una piccola finestra che aprii, riuscii a intravedere il mare in lontananza."Robert! Quello è il mare!" Quasi urlai prima di lasciare che i miei occhi si colmassero di tristezza a quel panorama.
"Si Sky, quello è il mare!" Esclamò, accarezzandomi i capelli neri.
"Che figo! Non ci sono più andata da quando... Emm sembra strano dato che abitiamo a Sydney ma ogni estate ci ritroviamo a Londra barricati in casa" Spiegai velocemente prima di iniziare a strofinare le mani con fare nervoso.
"Ti ci porterò io" Annunciò il biondo prima di afferrarmi la mano.
"No!" Urlai istericamente, portandomi le mani tra i capelli, tirandoli con forza per poi accasciarmi a terra.
"Cosa ti succede?" Mi chiese Luke, sedendosi velocemente al mio fianco.
"Va via" Urlai istericamente. "Porta il mare con te! Non sopporto la sua vista, il suo odore ne tantomeno il suo rumore! Portalo lontano da me!" Continuai ad urlare, lasciando che le lacrime iniziassero a scendere.
"Cosa diavolo ti prende?" Quasi urlò per poi abbracciarmi.
"Portami via di qui" Urlai prima di portarmi le mani tremanti al viso.
"Subito" Sussurrò pietosamente prima di prendermi a mo' di sposa.
"Non devi avere pietà di me! Non devi, mai!" Lo minacciai, portandogli un dito al petto. "Fa maledettamente schifo sapere che gli altri provano pietà per te!"
"Ti porto a casa!" Annunciò prima di correre al primo piano, dove si trovava la presidenza.
[...]
"Pensavo fosse riuscita ad uscirne" Sentii dire da Michael, a telefono con qualcuno, sicuramente la mamma.
"Penso che questo la distruggerà ancora di più! Sai benissimo del perché noi siamo qui, lei è qui!" Continuò, gesticolando nervosamente. "Tornare lì la ucciderá!"
Ciaooooo amori miei *_* si, siete l'amore, il mio orgoglio, fate sembrare questa FF davvero bella e vi ringrazio tantissimo!
Ve se ama!!❤️
Se vi va passate da NatAly9706 !! Ciaoooo❤️
Come promesso ho aggiornato ;)
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Math Lessons [L.H]
Fanfiction"Siamo punto accapo" Urlò esasperato il professore. "Scusa, ma proprio non va" Sbuffai antipaticamente spostando con frustrazione una ciocca scura dietro il mio orecchio. "Non rispondere così al tuo professore" Sbraitò nuovamente il biondo. "Sei so...