Capitolo 12

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Mi voltai per vedere chi era. Non ci posso credere. Ancora lui.

M:"eii tesò hai perso l'autobus?"

E:"ancora tu? Si"

M:"dai vieni con me ti accompagno io"

E:"no grazie so andare anche a piedi"

M:"come vuoi" e poi sfrecciò via con la sua auto e la musica a palla

Preferisco andare a piedi da sola piuttosto che con uno sconosciuto che potrebbe essere un maniaco. Bhe magari esagero in fondo mi ha anche aiutato.
Senza neanche accorgemene sono arrivata a scuola e corro subito in classe. Per fortuna alla prima ora manca la prof.

T:"come mai in ritardo?"

E:"ho perso l'autobus e non sai cosa mi è capitato" ormai mi fidavo di Tina quindi le raccontai tutto.

A METÀ GIORNATA...

Bussano alla porta e vedo entrare un ragazzo alto, capelli castani, jeans, una maglietta nera e quegli occhi verdi in cui mi sono persa appena l'ho visto. Oddio ma è Mattia. Cazzo solo adesso mi accorgo quanto è bello. No Emma concentrati.

Prof:"Mattia puoi andarti a sedere vicino a Emma"

Ecco adesso sono nella merda. Si è seduto vicino a me ma non mi ha nemmeno salutato e rivolto la parola. Che stronzo.
Durante la lezione Tina e Fabio ogni tanto si girano a parlare e chiacchieriamo un pò e Mattia sbuffa.

M:"avete finito di raccontarve il gossip, sto cercando de dormì"

E:"ah scusa se abbiamo interrotto il tuo pisolino" dissi ironicamente

Finalmente suonò la campanella non ce la facevo più.

T:"Emma ma era lui il Mattia di stamattina?"

E:"si perchè"

F:"devi stargli lontano"

E:"ma perchè?"

T:"è stato bocciato e dicono che è uno stronzo, un arrogante e un menefreghista meglio stargli alla larga"

E:"se va bhe"

F:"Emma fidati di noi, stagli lontana"

E:"okok" non capivo perchè erano così preoccupati, c'era sotto qualcosa che non volevano dirmi.

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