Capitolo 63

701 42 5
                                    


M:"te piuttosto come stai? Cosa ti ha detto il dottore?"

E:"eh? Oh si tutto bene..."

M:"sicura?"

Non sono proprio brava a mentire, ma devo farlo, sennò si sentirebbe in colpa e io non voglio questo. Quando sarà il momento gli dirò la verità, adesso preferisco rassicurarlo, almeno finchè non esce di qui.

E:"s-si"

M:"quand'è che ritornerai a camminare?"

E:"tra qualche settimana, devo solo fare un pò di riabilitazione"

M:"meno male"

E:"già"

M:"ti va di stenderti qui vicino a me?"

E:"non ce la faccio Mattia"

M:"ti aiuto io"

E:"ok"

Mi diede un bacio sulla guancia, mi prese in braccio a mo di sposa cercando di non farmi male e mi appoggiò delicatamente sul letto, mentre lui si mise vicino a me, con il braccio dietro la mia schiena e io con la testa sul suo petto. Sembravamo una coppia perfetta, e anche se eravamo in una camera di ospedale era comunque una scena dolcissima a cui non potevo resistere.
Lui che mi faceva i grattini sul braccio e io che gli disegnavo piccoli cerchi immaginari sul petto, insomma sembravano due bambini che volevano le coccole.

M:"ti amo Emma"

E:"ti amo anche io Mattia"

E racchiudemmo quelle magnifiche parole in un bacio pieno d'amore, prima di addormentarci insieme.

********************

Mi svegliai ancora tra le braccia di Mattia. Era mattino e le infermiere avevano già portato la colazione in camera, anche se mi fa strano sapere che qualcuno c'ha visti così.
Inizio a lasciare dei piccoli baci sulla faccia di Mattia e piano piano si sveglia.

E:"buongiorno amore mio"

M:"mmh...vorrei svegliarmi così tutti i giorni, magari anche come sottofondo la tua bellissima canzone"

Spalancai gli occhi. Non potevo credere che era riuscito a sentirla.

E:"c-come hai fatto?"

M:"a fa che?"

E:"a sentirla"

M:"riuscivo a sentire tutto. Tutto quello che dicevate voi e i medici. E, anche se stavo diciamo dormendo, la tua voce mi faceva strani effetti, come se tu fossi l'unica soluzione per tirarmi fuori da lì, infatti è stato così. È grazie a te se io adesso sono qua e posso darti tutti i baci che voglio. "

Arrosii. Davvero ero stata così importante per lui?

M:"ehi..." disse avvicinandosi pericolosamente alle mie labbra "lo so che sembra impossibile, ma è tutto vero"

Ci guardammo negli occhi e nei suoi mi ci persi completamente, di quel verde, che ti attraggono come una calamita. Spostammo il nostro sguardo ognuno sulle labbra dell'altro. Fece sfiorare i nostri nasi e io finalmente potevo assaporare il suo respiro, che nel frattempo si fece sempre più corto...

Spazio autrice

Lo so che è corto però vorrei che lasciaste comunque un commento facendomi sapere cosa ne pensate

Bremma foreverDove le storie prendono vita. Scoprilo ora