Quando arrivai, andai subito dalle mie amiche Francesca e Tina.
Mentre raccontavo loro cosa era successo le lacrime riniziarono a scendere e non avevano intenzione di fermarsi.
Le mie amiche mi abbracciarono, cercando di consolarmi e aiutarmi il più possibile, finchè, quando si staccarono dall'abbraccio, le vidi sbiancare guardando in lontananza.E:"e-ehi ma che avete?"
Mi girai e l'unica cosa che avrei sperato non succedesse, ecco che si avvera.
C'era Mattia con le braccia attorcigliate ai fianchi di una ragazza, mentre limonavano beati.
Quando si staccarono, sorrisero e Mattia mise il suo braccio sulle spalle della ragazza che finalmente riuscii a capire chi fosse: Natalie, la troia della scuola. E insieme si diressero all'entrata.Io piansi ancora di più e scappai in bagno per non farmi vedere da nessuno. Ormai la campanella era suonata da un pò, ma io non ero psicologicamente pronta ad entrare in quella classe sapendo che c'è lui, lì a due centimetri da me.
Mi risciaquai ancora una volta la faccia e mi convinsi a recarmi in classe prima di prendere una sospensione.Bussai.
X:"avanti"
E:"s-salve"
X:"Marrone è in ritardo!"
E:"lo so è che... non sono stata tanto bene"
X:"vada pure a sedersi, ma l'avviso che se succede un'altra volta, la sospensione non gliela leva nessuno"
E:"non succederà più"
Vado a sedermi al mio posto, ma noto che quello accanto a me è vuoto. Giro lo sguardo verso la classe e vedo che Mattia si è spostato.
X:"Bellegrandi perchè è lì? Quello non è il suo posto!"
M:"o' so ma c'avevo voglia de cambia' "
X:"ritorni subito dov'era!"
M:"ma professo'!"
X:"vada o le metto una nota"
Lui prende la sua roba e la butta vicino a me.
E mentre il professore continua a spiegare, Tina si gira indietro verso di me.T:"stai bene?"
Sospiro e poi rispondo.
E:"...si...sto bene"E nel frattempo con la coda dell'occhio, vidi Mattia che ci guardava e ascoltava.
Quando suonò la campanella, che segnò la fine dell'ora, scappammo tutti fuori dall'aula senza nemmeno ascoltare le parole del professore.
Io andai dritta verso il mio armadietto con i libri in mano, finché qualcuno non mi venne addosso volontariamente, facendomeli cadere.
Mi abbassai a prenderli, mentre tutti erano intenti a guardarmi e a ridere, compreso Mattia e la sua stupida ragazza, che erano a pochi passi da me, visto che il mio armadietto era molto vicino al suo.N:"povera sfigata ahahah vero amore?!"
M:"già ahaha"
Dopo quelle parole presi la mia roba e scappai via il più veloce possibile, non sarei riuscita a rimanere un minuto di più in quell'edificio.
Ritornai di corsa a casa e mi chiusi a chiave in bagno.
Tutto quello che c'era stato tra noi, tutto quello che avevamo passato, quello che ci eravamo promessi, tutto in frantumi.Andai ad aprire il cestino e ripresi il test. Lo girai e rigirai tra le mani. Tanto o prima o dopo dovrò sapere se sono incinta o no e forse è meglio saperlo il più presto possibile.
Decisi che dovevo farlo, dovevo scoprire la verità.
Lo lasciai lì sul lavandino, mentre aspettavo quei 5 minuti interminabili, ripensando a tutti i momenti passati con lui.
Ad un certo punto il timer del mio telefono squillò, ricordandomi che era arrivata l'ora.
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Bremma forever
FanfictionQuesta non è la "vera" storia tra Emma e Briga ma è simile perchè quando i due si incontreranno, capiranno di avere molte cose in comune e che non riuscuranno a stare separati perchè hanno bisogno l'uno dell'altra. Emma ha 18 anni ed è una bellissim...