Bremma forever

Capitolo 42

Pov's Emma

Restiamo lì per secondi interminabili, fino a quando non mi stacco.
Lo so che ho bisogno di lui, dei suoi abbracci e dei suoi baci, ma mi ha mentito e preferisco stargli lontano.

M:"Emma fammi spiegare non è come pensi"

E:"basta Mattia! Sono stufa della gente che mi illude dicendo di amarmi e poi se ne va"

M:"ma io ti amo ancora!"

E:" si ma mi hai mentito. Io sono stata male perchè pensavo che non ti avrei più rivisto e invece ti trovo qui a farti i cavoli tuoi!"

M:"se mi facessi spiegare..."

E:"Mattia è finita! Addio."

M:"no aspetta! Dovrei essere io quello incazzato con te visto che ti sei messa subito con Fabio quando io me ne sarei andato!"

E:"ma che cazzo stai dicendo?"

M:"la verità! Sei una troia!"

Me ne stavo andando ma quando sentii l'ultima parola mi fermai e mi girai a guardarlo. Perchè l'ha detto? Pensa davvero questo di me? Che sono una troia?
Inizio a piangere, quelle parole mi hanno ferita, ma non voglio farmi vedere da lui così debole. Corro via e quando arrivo a casa mi rintano nella mia camera, sotto le coperte e piango come una bambina, l'unica cosa che riesco a fare in questo momento.

Pov's Mattia

Che cazzo ho fatto? Perchè le ho detto che è una troia? Non ho mai pensato questo di lei, ma la rabbia ha preso il sopravvento e le parole sono uscite da sole.
Mi arriva un messaggio da Ginevra:

Mattì, mamma si è svegliata!

Ok. Ora vado in ospedale da mia madre e quando starà meglio andrò a chiarire con Emma. Non voglio che pensi che io sia un bugiardo.

Qualche minuto dopo...

Siamo qua davanti alla stanza di mia madre aspettando che il dottore esca e ci dica di entrare.
Eccolo.

D:"vostra madre si è svegliata. È ancora un pò scossa dall'accaduto, però potete vederla uno alla volta."

Mi giro verso le mie sorelle e mi dicono di entrare prima io. Chissà cosa penserà di me. È da anni che non ci vediamo.
Quando entro, vedo che sta guardando fuori dalla finestra.
Non so cosa dire.

M:"m-mamma..."

...