Capitolo 17

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Vi avviso che ci sono scene diciamo non adatte ai ragazzi/e inferiori ai 12/13 anni. Agli altri dico solo una cosa: preparatevi psicologicamente ahaha :)

Pov's Emma

Sono passati 2 giorni da quella sera, ormai io e Fabio non ci parliamo più e tutti i pomeriggi esco con Mattia perchè con lui sto bene è l'unico che riesce a farmi sorridere. Sta sera viene a cenare da noi la ragazza di mio fratello quindi devo sistemare un pò la casa. Sto uscendo proprio adesso da scuola e mentre attraverso il solito vicolo sento qualcuno che mi sta seguendo, mi giro e...

F:"Emma aspetta ti devo parlare"

E:"io non ho niente da dirti"

F:"io invece si, senti mi dispiace ero ubriaco"

E:"io mi fidavo di te"

F:"Emma io ti amo, voglio che tu sia mia" mi spinse contro al muro, mi bloccò le braccia in alto e iniziò a baciarmi il collo

E:"smettila Fabio sei uno stronzo, lasciami, lasciami stare"

Continuava a toccarmi dappertutto poi si avvicinò pericolosamente alle mie labbra e mi baciò, mise una mano sotto la mia maglietta e gemetti così lui potè infilare la lingua. Quando si staccò per guardarmi gli sputai in un occhio.

F:"sei una stronza, io te l'avevo detto di non stare con quel Mattia ma tu non mi hai ascoltato, io voglio te, voglio essere tuo"

E:"non succederà mai, lo vuoi capire che io non ti amo" detto questo mi diede una sberla in faccia, talmente forte che mi saranno rimaste le cinque dita.

Mi fece dei succhiotti da tutte le parti: sul collo, sulle braccia, vicino al seno
Poi mi slacciò i pantaloni.

E:"no Fabio ti prego non farlo"

F:"stai zitta" e mi mollò un altro schiaffo.

Intanto io piangevo e urlavo ma lì non mi poteva sentire nessuno.
Si tirò giù i pantaloni e i boxer e infine mi tirò giù gli slip senza mai fermarsi.
Volevo solo che finiva tutto alla svelta perchè non ce la facevo più.
Dopodichè entrò dentro di me. Continuava a spingere forte e io gemevo e piangevo nello stesso tempo. Dava spinte sempre più forti e a me faceva malissimo. Poi uscì e iniziò a leccare il mio linguine fino ad arrivare alla mia intimità, dove infilò 2 dita. Io stavo morendo dentro, volevo Mattia, volevo che mi veniva a salvare come l'altra volta.
Dopo un pò Fabio si sistemò e andò piantandomi lì mezza nuda. Non avevo forze, avevo un sacco di lividi. Mi tirai su i pantaloni e chiamai Mattia.

Pov's Mattia

Ero al solito bar con i miei amici quando mi squillò il telefono. Era Emma chissà cosa voleva.

E:"Mattia..."

M:"ciao Emma, dimmi"

E:"devi...venire...subito" disse tra un singhiozzo e l'altro, sembrava spaventata, che cazzo le era successo.

M:"dove cazzo sei Emma?"

E:"sono... nel vicolo vicino a casa mia"

M:"arrivo subito. Ma che cosa ti è successo?"

E:"vieni" era l'ultima parola che disse prima di mettere giù.

Sono preoccupatissimo.

Spazio autrice

Scusate se non ho postato ma ieri sono andata a vedere Briga a Milano ed è stato bellissimo

Spero che questo capitolo vi piaccia anche se è un pò... Bhe avete capito

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