CAPITOLO 57

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Lascio il mio letto solo dopo qualche ora;i troppi pensieri mi avevano incatenato ad esso,ed era quasi impossibile smettere di cercare una soluzione ai miei 'problemi'
Il cellulare squilla,attirando la mia attenzione;rispondo non appena leggo il nome di Olivia sul display:

"Oli"
"Ally potresti raggiungermi ora? Devo parlarti"
"Si....ok...dove sei?"
Non risponde "Oli?"
Sento qualcuno bisbigliare,sembra sia in compagnia...che diavolo sta combinando?
"Sono a casa di Niall"

Riattacca improvvisamene mentre il mondo crolla sotto i miei piedi;resto con il cellulare attaccato al mio orecchio per qualche secondo,prima di rendermi conto di aver ascoltato davvero quelle parole. Olivia...a casa di Niall....ed io dovrei anche andare lì? Dopo quello che è successo!? No,non posso...
La vibrazione del mio cellulare mi allontana dai miei pensieri,è un messaggio:

"Ti prego Ally"

'È come se avesse letto il mio pensiero...'penso posando il cellulare.
Dovrei andare? Sarebbe un errore? Perché Oli è a casa sua? Di cosa vuole parlarmi? Le domande mi frullano nella testa,invitandomi a trovare delle risposte.
Mi specchio,controllando che il mio aspetto sia abbastanza decente;dopo tutte le lacrime che ho versato non potrebbe certo definirsi tale...
Mi do una sistemata e,riafferrando il cellulare,esco dalla mia camera. "Mamma esco"grido scendendo le scale "E dove vai?"mia madre esce dalla cucina pulendo le mani sporche sul grembiule rosso e bianco a righe "Da Oli,vuole parlarmi..."non le dirò la verità:non voglio mi faccia delle domande..non per il momento,almeno "Ally torna per ora di cena però,mi raccomando"annuisco sotto il suo sguardo severo,aprendo la porta d'ingresso.
Una volta fuori,sono pronta a quella che si prospetta come la 'chiacchierata' più difficile di tutta la mia vita....
Comincio a camminare,accompagnata dal rumore sempre più forte dei battiti del mio cuore;dopo una passeggiata che è sembrata durare un'eternità,vedo in lontananza quella maledetta porta nera...
Mi fermo e prendo fiato,per poi avvicinarmi lentamente;il pensiero che sia solo uno stupido scherzo di Olivia o una scusa per farmi parlare di nuovo con lui mi spaventa...ma quel bisbiglio....potrebbe essere davvero Niall.
Percorro il vialetto,notando che il mattone bagnato dalle mie lacrime in precedenza si sia ormai asciugato...arrivo finalmente,se così si può dire,alla porta...Aspetto qualche istante prima di bussare.
Fortunatamente è una faccia familiare ad aprirmi: "Ally! Per fortuna mi hai ascoltato: dobbiamo parlare" "Oli mi spieghi cosa sta succedendo?"è l'unica cosa che riesca a dire,prima che mi trascini all'interno dell'abitazione. Ricordavo solo vagamente come fosse fatta...
La mia attenzione viene riattirata dall'arrivo di qualcuno;penso di sapere chi sia,ma non voglio voltarmi:ho paura della reazione che potrei avere. Lo faccio solo quando sento il mio nome venir pronunciato dall'unica persona che riesce a farlo facendomi venire le farfalle nello stomaco. In un istante mi perdo nei suoi occhi azzurri,ma tristi;una lacrima mi riga la guancia,ma non la fermo:è come se avessi perso tutte le mie forze...qui,davanti a lui..."Ally dopo la nostra chiacchierata ho pensato di dover far qualcosa"Olivia parla,eppure non riesco a staccare lo sguardo da Niall,sembra...diverso. "Così sono venuta qui"quest'ultima frase mi fa girare di scatto,incredula "Volevo parlare con Niall...fargli capire..." "Capire cosa?"riesco a dire,dopo un assoluto silenzio "Quanto lo ami,Ally,e che non possiate vivere lontani"guardo Niall,poi di nuovo Oli:entrambi aspettano una mia risposta...che dica qualcosa...ma cosa dovrei dire? Dovrei confermare? Ringraziare Olivia per aver fatto ciò che avrei dovuto fare io? Dio,mi gira la testa e mi sento debole,è come se il mio corpo mi stesse abbandonando...
Sento le gambe venir meno,gli occhi appannarsi lentamente;d'improvviso mi sento mancare e non passa molto tempo fino a quando io non tocchi il pavimento.

Sento qualcuno sollevarmi e spostarmi lentamente,parlano ma non sento molto...vengo poggiata su una superficie morbida e piuttosto fredda.
Non ce la faccio ad aprire gli occhi,non so cosa mi sia successo,ma la testa mi sta scoppiando..Lentamente,riesco a comprendere le loro parole:parlano di portarmi in ospedale,ma io sto bene,ho solo un po' di mal di testa. Dovrei alzarmi e dirglielo,ma le forze mi mancano...maledizione!
All'improvviso,le mie narici percepiscono un odore piuttosto forte,apro gli occhi,infastidita da esso. La prima cosa che vedo sono due occhi blu,che mi osservano preoccupati;sbatto velocemente le palpebre,mettendo a fuoco:solo ora riconosco che siano di Niall che,sventolandomi una boccetta di profumo sotto il naso,è vicinissimo al mio volto. Il cuore comincia a battermi forte vedendolo così vicino,ho tanta voglia di abbracciarlo,sentire il suo calore...."Ally stai bene?"la sua domanda mi fa tornare alla realtà,annuisco,per un secondo dimenticandomi del perché sia distesa sul suo divano "Mi fa solo male la testa"dico,posando una mano sulla fronte "È normale Ally...il dottore lo aveva detto"mi tranquillizza Olivia "Il dottore? Oh già,l'incidente..."la mia migliore amica si blocca improvvisamente,fissando Niall,che arrossisce "Che succede?"chiedo mettendomi seduta "E tu...come fai a sapere dell'incidente?"chiede Oli ignorando la mia domanda e continuando ad osservare Niall,mentre un grosso sorriso le compare sul volto "Ecco io..." "Sei stato tu!"esclama Oli,saltellando come una bambina "A fare cosa?"chiedo timidamente,ancora un po' intontita "Avevo ragione Ally,avevo ragione!"la mia migliore amica è più entusiasta che mai "Riguardo cosa?" "Andiamo Niall,confessa"dice guardandolo con un sorrisetto malizioso;lui mi osserva,per poi cominciare a parlare: "So del tuo incidente Ally perché...."fa una breve pausa "sono stato io a portarti al pronto soccorso"resto a bocca aperta "Dopo la tua telefonata in cui mi dicevi di dimenticarci ero davvero molto incazzato...avevo bisogno di prendere aria"continuo ad osservarlo,quasi sconvolta dalle sue parole "Così sono uscito e,in preda ai miei pensieri,non ho prestato attenzione a nulla...ma poi" "Poi?"lo invito a continuare "Poi ho sentito un forte rumore e voltandomi ho visto una ragazza stesa sull'asfalto. Mi sono sentito male non appena ho capito che fossi tu...ho avuto davvero paura...di...di perderti"un piccolo sorriso si apre spontaneamente sul mio volto "Così ti ho subito portata al pronto soccorso,ma poi non ce l'ho fatta a restare. Vederti in quelle condizioni....non potevo restare lì,avevo bisogno di andare via. E poi volevi che non ci vedessimo più,sarebbe stato un errore da parte mia e ti avrei solo causato del male"le sue parole mi lasciano senza fiato...Olivia aveva ragione....ma non mi è ancora chiara una cosa: "E perché lo avresti fatto? Voglio dire...comprendo che non volessi più vedermi,che mi odiassi dopo quella telefonata. Perché non mi hai lasciato lì e non hai semplicemente chiamato i soccorsi?" "E come avrei potuto farlo? Ti amo Ally e tengo troppo a te...potresti anche farmi soffrire più di qualsiasi altra persona al mondo,ma non vorrei mai il tuo male"una piccola lacrima mi riga la guancia,sono commossa dalle sue parole..."Però non hai chiesto mie notizie né ti sei preoccupato di come stessi"dico timidamente,abbassando lo sguardo sulla pelle marrone del divano "Questo non è vero Ally...sono venuto ogni giorno della tua permanenza al pronto soccorso,chiedendo delle tue condizioni"resto ancora una volta senza parole:credevo che non gli importasse più nulla di me ed invece mi riteneva ancora importante. "Questo me lo hai messo tu al polso?"chiedo timidamente,mostrandogli il bracciale;è completamente sincero al momento e voglio trovare risposte alle mie continue domande,lo guarda per un po',per poi annuire "Sì,lo avevo comprato qualche giorno prima del tuo incidente...avevo intenzione di regalartelo,ma poi....Quando ti ho preso in braccio ho pensato fosse l'unica possibilità che avessi di dartelo..."sorrido alle sue parole. Pensando al bracciale,ricordo immediatamente di come Stephanie lo avesse osservato con invidia,dicendomi poi che a riferirle del mio ricovero fosse stato Niall..."Niall"pronunciare il suo nome e vederlo voltare immediatamente,senza rabbia nel suo sguardo,mi fa uno strano effetto,
mi rende...felice "So di non essere nessuno ormai per te,ma credo di avere il diritto di sapere"faccio una breve pausa,cercando di trattenere una lacrima "Stephanie...la vedi ancora?"sembra incredulo della mia domanda "Stephanie? No,per niente...perché lo credi?" "Beh è venuta a farmi visita...dicendo che tu le avessi detto del mio ricovero. Se la senti ancora non crearti alcun problema,ormai ho capito come stanno le cose..."abbasso leggermente la testa,cercando di nascondere gli occhi lucidi "Ally io non ho mai parlato con lei...e sinceramente non so come sia venuta a saperlo. Magari mi avrà visto venire al pronto soccorso e si sarà informata...sai che le piace raggirare tutto a suo favore solo per farti soffrire"annuisco,in effetti ha ragione "Ok ti credo...grazie per avermi chiarito ogni dubbio" "Di niente..."gli sorrido cercando di non incrociare il suo sguardo:ricordare che lo rivedrò di rado non mi fa bene...."Mi dispiace Ally"dice improvvisamente,interrompendo il profondo ed interminabile silenzio;alzo la testa di scatto "E di cosa?" "Olivia mi ha fatto capire un po' di cose...sono stato un vero stronzo a trattarti così,ma ora l'ho capito. Puoi perdonarmi?" Le sue parole mi colgono di sorpresa "Me lo meritavo in realtà...non avrei dovuto dirti quelle cose"abbasso lo sguardo,notando che la mia migliore amica sia praticamente sparita,magari anche da un po'... "No invece,tu eri venuta per chiedermi scusa,mi hai aperto il tuo cuore...ed io ti ho attaccato dicendoti delle cose orribili" "Fa nulla"dico timidamente "ho capito"aggiungo "No invece"sento le sue mani afferrare le mie,mentre prende posto accanto a me;a quel contatto il mio cuore batte sempre più veloce,seguito dalle farfalle che mi riempiono lo stomaco "Durante la nostra lontananza ho capito che in realtà non posso dimenticarti. Credimi ci ho provato ma semplicemente...non posso"alzo la testa di scatto "Sei davvero troppo importante per me..." "Ma oggi hai detto.." "So cosa ho detto,ma ti prego dimenticalo. Ho reagito così solo perché avevo paura di potermi riavvicinare a te..."lo guardo in silenzio,sorridendo leggermente "Sono stato davvero un coglione...come ho potuto lasciarti andare così?"gli stringo forte le mani,sorridendo "Io ti amo Ally"dice poi,avvicinandosi fino a sfiorarmi le labbra con la punta del naso....

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