CAPITOLO 10

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Quando Niall mi apre la porta,é stupito di rivedermi. "Ally!"esclama,sorridendo "Hey,disturbo?" "No,figurati,entra" lo ringrazio ed entro. Mi presenta alla sua famiglia come un'amica,ma non mi dispiace; d' altronde abbiamo deciso solo di provarci e di tenere la nostra storia al segreto per un po'. Andiamo in camera sua e subito le sue labbra si posano sulle mie "Allora...come mai sei venuta??"mi chiede subito dopo e non riesco a fermare il sorriso che sta crescendo sul mio volto da quel contatto "Volevo uscire con te prima di..."arrossisco leggermente "hai capito!". Annuisce e dopo avermi lasciato un altro piccolo bacio a stampo,mi invita ad avvicinarmi alla porta;saluto la sua famiglia,per poi uscire.
Appena la porta si chiude alle nostre spalle,Niall mi prende il viso tra le mani e mi ribacia dolcemente "Ti amo" sussurra ancora sulle mie labbra "Anch'io".
Mi sento così fortunata ad averlo.

Passeggiamo per un po',ma dopo un paio d'ore sono costretta a salutarlo: mi accompagna ad un negozietto del centro,dove dovrò incontrarmi con Matthew;lo stringo forte a me,come se stessi partendo per un viaggio senza ritorno "Dovrei andare ora"ridacchia,cercando di staccare le mie braccia dal suo collo,annuisco,per poi vederlo allontanarsi.
Dopo solo qualche minuto un ragazzo alto dai capelli ricci e castani mi viene in contro;mi saluta con un cenno della mano e subito capisco chi sia...
Aiutatemi.
É abbastanza carino e nonostante sia ancora piuttosto lontano,posso vedere il colore dei suoi  occhi:sono grigi.
Il cuore mi batte all'impazzata e le guance vanno lentamente a fuoco:sono in imbarazzo e dal modo silenzioso in cui si sta avvicinando è chiaro che non sia l'unica...
É più alto di me,quindi sono costretta ad alzare lo sguardo quando mi saluta "Ciao"accenna un sorriso,ma è chiaro che non sia entusiasta di questo incontro...Lo stesso vale per me.
Sto vivamente pensando di chiedergli di tornare ognuno a casa propria e di dire ai nostri genitori che sia stato fantastico,ma Matthew mi precede: "Come avrai capito,io sono Matthew,piacere"dice,porgendomi la mano;gliela stringo "Ally,piacere mio". Sorride ancora "Andiamo?"con un movimento veloce della testa indica un viale alberato poco distante da lì,annuisco mentre già inizia a parlarmi dei suoi studi,della famiglia che vorrà costruire un giorno e dei suoi progetti. Mi limito ad annuire di tanto in tanto:non riesco a smettere di pensare all'espressione di Niall quando gli ho parlato di quello che avrei dovuto fare oggi pomeriggio,alle sue parole ed al bacio d' "addio" che ci siamo dati poco fa...

Finalmente arriva l'ora di cena e devo tornare a casa. Non vedo l'ora di chiamare Niall e di rassicurarlo;conoscendolo,non mi risulta difficile immaginare come si senta al momento,sapendomi con un altro ragazzo...
"Matthew" interrompo il suo discorso sull'azienda che vorrà costruire in futuro "scusami,é stata davvero una bella...ehm..passeggiata,ma purtroppo é ora di cena e devo andare" dico,mostrandogli l'orologio da polso. Abbassa lo sguardo "Oh" sembra dispiaciuto,forse credeva che potessimo stare insieme più a lungo...
Lo saluto con un semplice bacio sulla guancia,per poi voltarmi verso la strada del ritorno "Aspetta!"mi afferra un braccio,costringendomi a riguardarlo negli occhi "Perché non ceniamo insieme?"mi blocco improvvisamente. E ora cosa rispondo? É già stato troppo uscire con uno sconosciuto lasciando solo Niall,ma...la cena proprio no,non posso.
Matthew continua ad osservarmi ed è chiaro che aspetti ancora una risposta "Ehm...non lo so. Ti ringrazio,davvero,ma credo che sia...beh...un po' troppo presto. Non ci conosciamo neanche"sono in difficoltà:non mi aspettavo una proposta del genere,davvero.
Sembra convincersene ed è solo un punto a mio favore;in questo modo infatti non sarò costretta a dirgli del vero motivo per cui ho rifiutato:Niall. Quando annuisce,deluso,mi volto nuovamente,ma Matthew insiste per accompagnarmi a casa. Non posso rifiutare anche questi invito,così accetto e ci incamminiamo verso casa mia.

Quando arriviamo,mio padre apre la porta e saluta Matthew con una pacca sulla spalla,per poi invitarlo ad entrare. La cena non é ancora pronta,così ne approfittiamo per sederci in salotto;dopo qualche minuto mio padre sta già assillando Matthew con i suoi discorsi "maturi" mentre io e mia sorella li osserviamo annoiate.
Per fortuna,se così si può dire,vengono interrotti dalla voce di mia madre che ci avverte della cena pronta;Matthew si alza di scatto,salutandoci ed avvicinandosi alla porta,ma mio padre lo blocca. Nella mia mente,sto pregando affinché mio padre non gli chieda di restare,ma ancora una volta mi sto sbagliando e quelle parole che speravo di non sentire vengono pronunciate.
Matthew resta quindi da noi e,per di più,si siede proprio davanti a me...Che fortuna.

La cena dura a lungo e quando finalmente termina,sono pronta a salire in camera e chiamare Niall,sicura che mio padre stia ancora intrattendo Matthew.
Salgo di corsa le scale e subito digito il suo numero sul cellulare;per fortuna risponde subito,mi mancava la sua voce "Hey bellezza" sorrido "Come é andata la serata?" "Strano"penso "l'ha presa piuttosto bene..."
"Bene,grazie. Abbiamo parlato o,meglio,ha parlato per tutto il tempo ed ora...." il mio sesto senso mi dice che Niall sia agitato;posso infatti percepirlo dal suo respiro irregolare "Ed ora?" "Ed ora sta a cena da noi"continuo tutto d'un fiato,preparandomi alla sua reazione. Per un momento non sento nulla,poi un lungo e profondo respiro: "L-lo hai invitato tu?"sembra sempre più preoccupato "No,scherzi!? Lo ha fatto mio padre!". Niall sospira e solo ora capisco che la mia risposta lo abbia tranquillizzato. La mia telefonata viene interrotta da dei piccoli colpi alla porta "Chi é?"urlo,mettendo una mano sullo schermo del cellulare "Sono Matthew,posso entrare?" "Solo un secondo".
Riporto il cellulare all'orecchio ed è inutile dare delle spiegazioni:Niall ha sentito tutto "É Matthew,vero?"annuisco "Capito...ci vediamo domani allora e....buona fortuna,ti amo" "Grazie,ti amo anch'io" sono costretta a rispondergli sottovoce;perché questa situazione è così difficile?
Chiudo la telefonata e mi avvicino alla porta;tiro un respiro profondo,per poi aprirla. Matthew mi sorride non appena il suo sguardo incrocia il mio "Scusa se ti disturbo...é solo che...ecco...volevo stare un po' con te" mi blocco,imbarazzata "Allora...posso entrare?"annuisco e lo invito ad accomodarsi sul letto.
Chiacchieriamo per un po',ma so di essere più distaccata nei suoi confronti e non ne conosco il motivo..."Sei bellissima" dice improvvisamente,osservandomi; impallidisco mentre le sue labbra si stanno lentamente avvicinando alle mie. "Fermalo!"mi ripeto "sei fidanzata ed ami solo Niall". Quando é a pochi centimetri da me,mi decido e gli metto una mano sulla bocca,sospirando: "No". Finalmente si allontana: "Scusami,credevo che tu..." "Io?" "Credevo di piacerti" lo guardo meravigliata;il silenzio mi sembra la risposta più adatta al momento,nonostante le mille parole che mi passano per la testa.
Dopo un minuto,finalmente mi decido ad aprire bocca: "Hai capito male" dico fredda,senza rivolgergli uno sguardo. Matthew si alza di scatto,senza dire nulla,ed esce sbattendo la porta alle sue spalle.
Un altro minuto e non so cosa avrei fatto. "Non ci posso credere" dico ad alta voce,prima di prepararmi per andare a letto;ho bisogno di riflettere,e forse farlo avvolta da un caldo lenzuolo può essermi utile..

Il giorno dopo,come sempre,mi alzo alle sette e dopo essermi preparata mi dirigo a scuola. Ma ad aspettarmi fuori il cancello c'é l'ultima persona che avrei voluto vedere stamattina...

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