This Is Me

CAPITOLO 63

"Credi che dovremmo tornare?"chiedo guardando il mio orologio da polso;sono stata così bene con lui che il tempo è passato troppo velocemente ed ormai è ora di cena...Niall guarda le lancette muoversi lentamente:posso sentire il suo respiro sul mio orecchio mentre,seduta ancora sull'erba,sono poggiata alla sua spalla. Sto così bene...
"Nah"la sua voce ferma i miei pensieri prima che possa perdermi in essi "Ma hai visto che ore sono?"ridacchio "Sh Ally,rilassati"socchiude gli occhi e mi attira di più a sè,facendomi appoggiare al suo petto;mi lascio andare a quel contatto e chiudo gli occhi,respirando a pieni polmoni il profumo dell'erba fresca...
Dopo circa un quarto d'ora,un piccolo bacio viene posato sulla mia tempia ed è per me impossibile non sorridere ed aprire gli occhi,voltandomi verso quelle sfumature di blu che tanto amo "Ora credo che sia ora di andare,sono le otto"mi sorride timidamente,posando una mano sulle mie spalle per convincermi ad alzarmi;spalanco gli occhi "Le otto? Dio,sono morta" "Perché?" ridacchia "Mi riempiranno di domande ed odio essere messa al centro dell'attenzione" "Lo so,ma sono sicuro che sarai bravissima a sdeviarle tutte"mi sorride ancora ed in un attimo mi sento molto più tranquilla "Andiamo?"annuisco, annullando il contatto tra i nostri corpi.
Il vuoto che provo quando le sue braccia smettono di avvolgere il mio corpo sembra incolmabile.
Niall aspetta che mi sia alzata del tutto,per poi fare lo stesso;mentre sono impegnata ad osservare la Luna farsi spazio tra le nuvole grigie,sento una mano poggiarsi all'altezza del mio fondoschiena e subito spalanco gli occhi,arrossendo. Mi volto verso l'erba dove ero seduta poco prima ed incrocio il suo sguardo attento "Niall ma che cazzo stai facendo?"le parole mi escono in modo assolutamente spontaneo; veloce alza la testa ed il rossore gli colora il viso "Sei...sei sporca"guardo nella sua direzione,notando i fili d'erba sui jeans "Oh"continuiamo ad osservarci:è chiaro che lo abbia fatto senza malizia e forse senza nemmeno rendersene conto,ma non me l'aspettavo..."Grazie"gli sorrido timidamente e questo sembra tranquillizzarlo "Ehm....andiamo?"gli porgo la mano  e per mia fortuna l'afferra all'istante,interrompendo il momento di enorme imbarazzo creatosi tra noi.
"Ally"mi afferra il polso nel momento in cui lascio la sua presa "Sì?" "Ora tornerà tutto come prima tra noi vero? Voglio dire...dovremo comportarci come in passato?" "Non capisco..." "A scuola,per strada...è tutto esattamente come era tanto tempo fa,no?"giuro che non riesco a capire dove voglia arrivare "Ehm sì,tutto come prima....certo"cerco di sembrare convinta delle mie parole,nonostante non sappia nemmeno io stessa di cosa stiamo esattamente parlando "Quindi potrò afferrarti la mano,sedermi accanto a te in classe...."si avvicina lentamente al mio sguardo ancora interrogativo "baciarti davanti a tutti" "Questo no"lo blocco,forse interrompendo quello che voleva che fosse un momento romantico "Ok,allora davanti a tutti no"ridacchia "Ma potrò comunque vantarmi di essere il tuo ragazzo...di sussurrarti che ti amo ogni volta che voglio..."continua ad avvicinarsi e posso dire di essere seriamente preoccupata "Sì,Niall,potrai. È tutto come prima"cerco di far comparire uno dei miei sorrisi sgargianti, nonostante l'espressione maliziosa con cui continua a venirmi in contro "E potrò anche fare questo?" "Questo co.."le mie parole vengono bloccate da un piccolo,magnifico bacio;rido sulle sue labbra e lui fa lo stesso "Tutto questo discorso filosofico solo per arrivare a questo?"ridacchio,poggiando la mia fronte sulla sua,lo sento annuire: "Sì,in qualche modo dovevo cambiare discorso"al solo pensiero della situazione a cui si riferisca arrossisco. Eppure è una cosa così stupida e banale...perché ho questa reazione anche a distanza di minuti?
"Dai andiamo ora"gli sorrido staccandomi dall'abbraccio in cui mi aveva avvolta e gli stringo entrambe le mani "D'accordo"annuisce.

Dopo circa dieci minuti già intravedo la porta di casa ed il lungo viale alberato. Niall cammina al mio fianco ed ha entrambe le mani nelle tasche dei jeans;lo osservo attentamente:amo ogni singolo centimetro di questo ragazzo. D'un tratto qualcosa di caldo mi tocca la mano e non impiego molto a capire cosa sia quando vedo le nostre dita intrecciate.
Non posso non sorridere.
"Siamo arrivati"purtroppo sono costretta a distogliere lo sguardo dal suo profilo non appena pronuncia queste parole. Gli sorrido timidamente,ormai sempre più vicina alla porta di casa "Grazie mille di tutto Niall"stringo un po' di più la presa sulle sue dita,per fargli capire quanto davvero gli sia riconoscente per tutto quello che fa per me,cominciando dal fatto che mi renda la persona più felice al mondo..."Grazie a te Ally"mi osserva attentamente negli occhi,per poi lasciarmi un piccolo bacio sulla guancia;arrossisco al contatto delle sue labbra sulla mia pelle "E di cosa?"ridacchio leggermente,sperando che questo riesca a far sparire il rossore dal mio volto "Non so..della tua presenza,credo"abbassa di poco la testa:non riesce a guardarmi negli occhi quando è in imbarazzo,e non so perché ma trovo che sia assolutamente adorabile. E poi mi ricorda me...perché io farei esattamente lo stesso.
L'abbaio di un cane nelle vicinanze interrompe il silenzio che si era creato tra noi,e fa in modo che la mia attenzione ritorni sul perché ci siamo fermati:devo tornare a casa al più presto.
"Devo andare ora"dico svelta,lasciando andare le sue mani che gelosamente tenevo strette alle mie;Niall si guarda intorno per poi annuire "Ti accompagno alla porta?" "Non credo sia una buona idea..."la sua espressione interrogativa mi fa capire che forse abbia frainteso le mie intenzioni "Non voglio nascondere la nostra storia ai miei genitori,tranquillo...semplicemente non credo che tu abbia voglia di subire le urla di mia madre"ridacchio
"Beh forse la mia presenza le placherà"fa spallucce;apprezzo che ci tenga così tanto a stare con me..."D'accordo allora,grazie" sorrido per la centesima volta da stamattina e comincio a camminare...
"Dovrei avere le chiavi"Niall annuisce,spostandosi leggermente per fare in modo che abbia lo spazio necessario per cercarle nelle tasche dei jeans "Eccole"dico poco dopo,infatti,infilandole nella serratura.
Quando la porta è spalancata e la luce proveniente dalla cucina illumina i nostri volti,mi preparo mentalmente alla figura di mia madre che sta già attraversando il corridoio "Ally dove cavolo....ciao Niall"dal sorriso che mostra anche uno stupido capirebbe che solo vederlo le ha fatto passare davvero tutto.
Grazie Niall.
"Salve sig..Mary"mia madre gli sorride timidamente,mentre io sto pianificando di far restare il mio ragazzo con me per sempre,visto l'effetto che ha su di lei...
"Il mio ragazzo"...com'è strano chiamarlo in questo modo dopo così tanto tempo...
"Anche se è passato tanto tempo dall'ultima volta che ti ho visto qui,non credevo avessi dimenticato le vecchie abitudini"ridacchia mia madre,riattirando la mia attenzione.
Arrossisco all'istante e Niall fa lo stesso;sembra che la scena sia alquanto comica,dato che comincia a ridere "Mamma"la richiamo tra i denti "Scusa...vuoi entrare Niall?"incrocio i suoi occhi azzurri e spero che dica di sì...o forse è meglio che non venga? I miei potrebbero iniziare a fare domande e la cosa mi darebbe estremamente fastidio..
Ripensandoci:è meglio vedersi direttamente domani a scuola.
"Ehm no grazie,mi aspettano a casa"le sorride gentilmente ed è così bello che è difficile resistere alla tentazione di lasciargli un bacio veloce sulle labbra.."Va bene,allora vieni Ally"l'espressione rilassata di mia madre sparisce non appena incrocia il mio sguardo e subito mi pento per aver desiderato che Niall andasse via "Sì"annuisco.
Per fortuna abbandona la conversazione e torna in cucina,lasciandoci soli "A domani allora" mi volto verso i suoi occhi azzurri,sorridendo "A domani"rispondo,mentre posa lentamente le sue labbra sulle mie...

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HEYYY SO CHE NON VI ASPETTAVATE UN CAPITOLO COSÌ LUNGO,MA HO AGGIORNATO CON UNA SETTIMANA DI RITARDO E VOLEVO FARMI PERDONARE...
SPERO VI PIACCIA❤️