☆Capitolo 13☆

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Arrivata a casa mi rinchiudo in camera senza mangiare niente, mi butto nel letto e ascolto la musica a tutto volume.
Poco dopo sento un tuono, guardo fuori dalla finestra e mi accorgo che sta diluviando.
Spero che smetta altrimenti oggi non posso andare da Matt.
Mi metto a studiare per recuperare il 2 in matematica, ma delle urla mi impediscono di concentrarmi.
Furiosa scendo le scale e capito in salotto.
'Che succede qui? Qualcuno sta cercando di stu.. E tu che ci fai qui?'
È un incubo. Che è venuto a fare Cam a casa nostra se ha litigato con entrambi?
'Elynn hai ragione, scusa. Stiamo decidendo cosa fare con YouTube' mi dice preoccupato Nash.
'Avete quasi 800 mila iscritti.. cercate di trovare un compromesso, parlando piano possibilmente'
Torno in camera e chiamo Matt.
'Non riesco a venire oggi'
Ci mettiamo d' accordo per un altro giorno e poi cominciamo a parlare del più e del meno, a scherzare e a ridere come se fossimo insieme.
Ad un certo punto decidiamo di videochiamarci, e come un ebete giro per la stanza guardando uno schermo.
'Bro ho fame. Ti sfido ad osservarmi mentre mi abbuffo' gli dico scherzosa.
'Ti guarderei sempre' mi risponde in modo affettuoso.
Vado in cucina e naturalmente passo per la sala, dove sia Nash che Cameron mi guardano male, considerando che sto parlando con un telefonino.
'Matt.. Saluta Cam e Nash' dico inquadrandoli.
'Ciao Nash!' esclama lui.
Vado in cucina e chiudo la porta.
'Sei un imbecille' gli sussurro.
'Io non saluto quel figlio della merda!'
Mi preparo un toast continuando a chiacchierare con lui, ma purtroppo per colpa della pioggia salta la corrente, il wifi smette di funzionare e di conseguenza Skype interrompe la videochiamata.
Sono costretta a tornare a studiare, uff.
Trascorro l' intero pomeriggio a fare esercizi attendendo con ansia il ritorno del mio amato internet.
Guardo l' ora e sono le 19:40.
Urlo a Nash di apparecchiare la tavola ma non ricevo alcuna risposta.
Lo cerco per tutta la casa ma con scarsi risultati.
Controllo in giardino ed eccolo finalmente. Con lui c' è Cam, ma lo ignoro.
'Ehi Nash.. Fa molto freddo, che fai qui?'
'Siediti, Elynn' mi ordina serio.
Mi siedo accanto a lui e noto che ha gli occhi lucidi.
'Che succede? Hai pianto?'
Pochi istanti di silenzio, poi mi risponde con voce flebile.
'Dobbiamo trasferirci'
'Cosa!? Nash spiegati meglio'
Prende fiato e ricomincia a parlare.
'Mamma ha conosciuto un uomo attraverso un sito di incontri, e ha scoperto che abita vicino a nonna, in Virginia. Vuole trasferirsi là, in modo da avere sotto controllo la nonna e allo stesso tempo vedersi con questo Will. Ha già deciso tutto e noi non finiamo nemmeno l' anno scolastico. Partiamo tra un paio di settimane. Non ci ha detto nulla perché sapeva che noi non saremmo stati d' accordo. Ha fatto tutto da sola.'
Il mio viso si bagna di lacrime.
Non dico niente, mi alzo e nonostante il brutto tempo decido di andare a casa di Matt.
'Dove vai?' grida Nash.
'Da Matthew' gli rispondo.
Arrivo da lui in pochi minuti e suono il campanello.
Lui esce e io lo abbraccio piangendo.
Gli spiego tutta la questione e lui è sconvolto.
'Vai a casa' mi dice freddo.
Poi conclude la frase.
'Verró da te stanotte, verso le 2, ti porterò in un posto bellissimo, dove parleremo con calma. Okay?'
Gli faccio cenno di sì con la testa e mi incammino verso casa.
Sto per aprire il cancelletto quando sento qualcuno toccarmi la spalla.
Mi giro spaventata e lo vedo.
Mi fissa e sorride.
'Vai a casa, Cameron' bisbiglio agitata.
'Ehi, stai tranquilla piccola'
A quelle parole rabbrividisco e d' istinto lo abbraccio.
'Io non posso farcela senza di te' affermo stringendolo a me.
Ricomincia a piovere e noi rimaniamo immobili, abbracciati, sotto la pioggia.

❌Only a dream❌ ||Cameron Dallas♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora