Matt
Non posso crederci.
Quel bastardo l' ha fatta soffrire di nuovo.
Lo ammazzo, giuro che lo ammazzo!
Monto in sella alla mia bici e pedalo velocemente verso la casa dei Grier.
Arrivato davanti al cancelletto suono ripetutamente il campanello.
Mi apre Nash e senza dire niente entro in casa e mi dirigo di corsa al bagno.
'Espinosa che succede?'
È quel faccia di merda a chiedermelo.
'Niente di che. La mia ragione di vita è svenuta dentro a questo bagno in mezzo al suo sangue e al suo vomito'
Mi guarda in modo schifato.
'Hai intenzione di aiutarmi o di stare a guardarmi?'
Gli grido contro senza rendermene conto.
Tutti ci fissano preoccupati.
Senza dire nulla Cameron mi aiuta a sfondare la porta.
Eccola lì.
Vado accanto al suo corpo incosciente, senza far caso allo schifo che la circonda.
'Come avete fatto a non accorgervi di questo!?'
'Ora pensa ad aiutarla! Noi chiamiamo i soccorsi' mi risponde Anny.
Le pulisco le braccia e le disinfetto.
I suoi tagli sono profondi, forse troppo.
Cerco in vari modi di rianimarla ma è inutile, non si sveglia.
La porto in braccio fino al divano e la faccio stendere.
'Che cazzo le hai fatto stavolta? chiedo furioso a Dallas.
'Io.. io non centro. Te lo giuro. Ci siamo baciati, poi lei è andata in cucina. È rimasta lì un paio di minuti e poi è andata di corsa in bagno dove ha fatto.. quel che è. Io non le ho detto ne fatto niente di male, Espinosa'
Fatico a crederci.
Noto che Nash, Hayes e la signora Grier sono distrutti, come me d'altronde.
Finalmente la sirena dell' ambulanza.
La caricano nel furgone e la portano all' ospedale.
Io salgo in macchina con Shawn e Anny.
Arriviamo poco dopo, ma purtroppo lei è già in una sala.
Dopo 3 ore non è ancora uscita. Sono così in ansia..
Siamo rimasti solo io, Cam e Nash.
Hayes e sua madre sono andati ad avvisare il padre che abita a pochi isolati da qui, a circa quaranta minuti di strada.
Un medico esce, seguito da lei.
Ha le braccia completamente fasciate, e i capelli raccolti in uno chignon spettinato.
Indossa un grembiulino lilla, ed è bellissima nonostante le sue occhiaie.
Io e Cam ci alziamo in piedi in contemporanea.
Elynn passa davanti a lui ma non lo considera.
Viene verso di me e mi stringe in un fantastico abbraccio, mentre mi ringrazia con voce flebile.
Non le rispondo, ma la stringo ancora di più a me.
'Fammi vedere le braccia'
Mi porge le sue braccia magre e io accarezzo le fasciature provocandole dei brividi.
Non le chiedo spiegazioni, è ancora troppo debole per parlare.
Cam le accarezza i capelli.
Ascolto la loro conversazione.
'Stai bene, piccola?'
Abbassa lo sguardo e sorride.
Un sorriso a dir poco falso.
'Cam, vaffanculo'
Dopo queste parole torna in camera con poco senso dell' equilibrio.
'Che ti ho fatto?'
Le chiede lui alzando un po' la voce.
Lei risponde in modo freddo, quasi inquietante.
'Chiedilo a Sheryl'