☆Capitolo 42☆

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La sveglia continua a suonare incessantemente, riproducendo un acuto suono che mi provoca una pulsazione alla testa alquanto esagerata.
Goffamente la spengo, rischiando di farla cadere dal comodino. Mi massaggio le tempie e mi siedo a gambe incrociate. Per quale motivo mi fa così male alla testa? Mi giro e vedo che Anny non c'è. Per curiosità punto gli occhi sull' orario e rimango sorpresa nel vedere che sono le due e quaranta. Del pomeriggio.
Mi alzo e corro al piano di sotto, dove trovo Andrew ancora in panciolle sul divano.
'Ehi, sei sveglio?'
Nessun cenno, evidentemente non lo è. Entro in cucina per sgranocchiare qualcosa e noto Alex che sta preparando un panino.
'Alex? Che ci fai tu qui?'
'Ieri sera tu e Andrew eravate ubriachi marci, così vi ho portati a casa io.. oramai erano le tre e mezza del mattino, così mi sono steso nel divano con Andrew e ho dormito. Si, per modo di dire. Nemmeno un' ora dopo vi siete alzati entrambi per vomitare e da bravo amico che sono vi ho soccorso. Ora che siamo andati a dormire tutti e tre saranno state le cinque, ed ecco il motivo della tua lunga dormita'
'Oh dio. Dimmi che scherzi.'
'Credi che un'intelligenza scarsa come la mia sia in grado di formulare storielline così dal nulla?'
'Mi dispiace..'
'E di che, l'importante è che vi siate divertiti.. e devo dire che tra tu e lui non so proprio chi si sia divertito di più'
Mi guarda con un sorriso malizioso. Proprio non lo capisco.
'Che intendi? Abbiamo fatto qualche cazzata illegale?'
'Soltanto se sei fidanzata si può considerare illegale'
Okay, comincio a preoccuparmi.
'Spiegati.'
'Uhm.. avete pomiciato per un bel po' di tempo e poi siete andati nei bagni del locale e c'è gente che dice di avervi visti mentre tu gli facevi un pompino'
'Alex ti prego dimmi che è una cazzata!'
'Okay, è una cazzata'
'Grazie al cielo! Sul serio?'
'No, ma mi hai chiesto di dirti che lo era.'
Ride. Cosa cazzo c'è da ridere in tutto questo?
'Sì ma stai scialla, non ti ricordi un cazzo e non hai fatto nulla di male.'
'Se fossi single penserei lo stesso.. Ma oh, non lo sono!'
'Allora sì che son cazzi'
Presa dalla rabbia torno in soggiorno a svegliare Andrew.
Dopo averlo scorlato per svariati minuti, apre gli occhi e mi risponde con un misero "mmh"
'Rispondi sinceramente: ricordi qualcosa di ieri notte?'
Ci pensa un po' su.
'Solo che abbiamo vomitato insieme alle cinque del mattino'
'Sul serio? Solo questo?'
'Sì.. dovrei ricordare altro?'
Mi sento pervasa da complessi e sensi di colpa. Inizio a singhiozzare e le lacrime mi rigano il viso.
'Ehi Elynn, che ti prende?'
'Sai che cosa mi prende? Mi prende che ho sofferto un anno e passa per averlo! Ora che finalmente era mio, ora che finalmente tutto filava liscio.. No, in questa vacanza del cazzo dovevo ubriacarmi per per la prima volta in vita mia e tradirlo. Si perché tu, tu Andrew, sai che cosa è successo? È successo che mentre l' alcool aveva sotto controllo il nostro cervello, ci siamo baciati e nemmeno mezz' ora dopo chiusi in uno sgabuzzino ho preso in bocca quella merda che ti ritrovi tra le gambe! Non riuscirò mai a tenergli nascosta una cosa del genere, e non appena lo saprà tra me e  lui sarà finita. Per la seconda volta. Per sempre. Vaffanculo a questo mondo di merda!' Grido e corro in camera a controllare se Cam mi ha chiamato o mandato qualche messaggio.
'Ehi piccola, ti sei divertita ieri sera?'
'Spero di si, domani mattina chiamami. Ti amo tanto. xoxo'
Getto il telefono a terra e mi accascio sotto alle lenzuola nonostante ci siano trenta gradi.
Poco dopo qualcuno bussa.
'Ehi, sono Andrew. Posso entrare?'
No. Non puoi.
'Si, vieni pure' affermo flebile.
Si siede accanto a me nel letto.
'Io.. davvero.. non ricordo nulla. Devo aver bevuto.. tanto'
'Andrew'
'Eh'
'Quando mi lascerà sarò persa senza di lui'
Non risponde. Sa benissimo che prima o poi accadrà, inutile riempirmi la testa di cavolate solo per consolarmi.
Il telefono vibra.
Mi alzo e lo riprendo dal pavimento.
È Cameron.
'Io.. sul serio.. pensavo che sarebbe andata bene questa volta. Mi sbagliavo. Eccome, se mi sbagliavo.' Faccio appena in tempo a leggere il testo di quell' SMS che la sua foto profilo scompare, ed anche il suo ultimo accesso diventa invisibile.
'Andrew'
'Sì?  Chi è?'
'Andiamo giù in piscina'
'Perché?'
'Perché sono single, e devo scoprire per colpa di chi.'
Mi guarda perplesso, ma esegue i miei ordini e va in camera sua a prepararsi.
Non lo aspetto nemmeno, abbandono la villa sbattendo la porta avviandomi a passo svelto verso la piscina.
Le ragazze sono tutte là.
Mi fermo a fissarle, ma loro non si accorgono della mia presenza.
Sto piangendo ancora, e le lacrime bruciano. Tanto.
Vorrei urlare ma non ci riesco.
'Chi è stata' chiedo con un filo di voce.
I loro sguardi sono puntati su di me.
Nessuna risposta.
'Chi cazzo è stata!' ora urlo, forte.
'Io, Elynn. Sono stata io.'

❌Only a dream❌ ||Cameron Dallas♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora