Arriviamo a casa in pochi minuti, seguiti da alcuni dei miei amici.
Entro e vado velocemente in camera, nonostante le mie poche forze.
Qualcuno bussa.
'Venite'
Sono Anny, Shawn e JackJ.
'Gli altri verranno nel pomeriggio' dice dolcemente Shawn.
Non gli rispondo, mimo un sorriso.
Mi sento uno schifo. Guardo le mie braccia fasciate e ripenso a quei terribili SMS che mi hanno ridotta così.
'Vedrai che a New York ti divertirai e non ci penserai più di tanto'
Anny è sempre stata un' ottima amica per me, non smetterò mai di ringraziarla.
'Conoscete un certo Taylor Caniff? È lui il ragazzo di quinta con cui dovrò stare in famiglia'
Nessuno lo conosce, meglio così.
Chiaccheriamo un po' del più e del meno e circa un quarto d'ora dopo lasciano casa mia.
Sono contenta della visita, mi sono ripresa parlando con loro.
Decido di cominciare a preparare i bagagli, dopotutto tre settimane non sono certo poche!
Mi diverte fare le valigie, tanto che non mi accorgo di averne già riempite due, e ho ancora parecchia roba!
Mi prendo una pausa e mi stendo nel letto ascoltando un po' di musica.
La giornata vola in fretta, a parte il fatto che io e Nash non ci siamo rivolti la parola.
Odio litigare con lui.. ma stavolta mi ha davvero deluso.
Con mio papà invece va tutto a gonfie vele, gli ho spiegato tutta la questione di Cameron e lui mi ha promesso che non mi lascerà mai più.
Mi fido molto di lui, abbiamo sempre avuto un bel rapporto.
Matthew non si è minimamente fatto sentire, cosa strana da parte sua.Non è nemmeno mezzanotte, eppure non riesco a tenere gli occhi aperti, infatti crollo sul divano mentre Hayes e papà guardano un film.
'Alzati da quel letto, sacco di merda'
Vengo svegliata da queste tenere parole, pronunciate dal simpaticissimo Matthew che mi sorride non appena apro gli occhi.
'Il sacco di merda sei tu' affermo sbadigliando.
'Non ti sei fatto sentire ieri'
'Infatti sono qui oggi. Hai già preparato le valigie per NY?'
'Ho quasi finito'
'Bene. Con chi sei in famiglia?'
'Taylor Caniff. Non ho la minima idea di chi sia, tu lo conosci?'
'No. Io sono con una certa Victoria Collins, dicono che sia simpatica'
'Scendiamo a fare colazione?'
'Si, ho fame'
'E quando mai tu non hai fame, Matt?'
Ride, e finalmente rido anche io, senza dover fingere.
Io lo so che ho bisogno di lui per stare bene. Non appena varco la porta della cucina, mi trovo davanti Cameron che litiga con mio fratello.
'Buongiorno Elynn. Prendi una brioche e torna in camera'
'Ma che gentile il mio fratellino'
Faccio come dice, e li lascio soli.'Ti va se oggi stiamo insieme? Io ho già i bagagli pronti'
'Senza dubbio Matt, a patto che mi aiuti a finire di preparare i miei'
Mi fa l' occhiolino e subito ci mettiamo a lavoro.
'Ah Elynn, dimenticavo. Domani se vuoi posso stare con te in corriera fino all' aeroporto, ma in aereo sono con due miei compagni di classe, se non ti diaspiace'
E invece mi dispiace, probabilmente dovrò sedermi con qualche ragazzo di quinta con cui non spiaccicherò mezza parola, considerando il fatto che le mie amiche si siederanno tutti con i rispettivi fidanzati.
'Tranquillo'
Tra una chiacchiera e un' altra finalmente finiamo e il risultato è di due valigie, un borsone e uno zaino.
Niente male.
Il resto del pomeriggio lo trascorro con Matt ad ascoltare musica e a mangiare schifezze.
La sera lui va a casa poco prima di cena e con mio grande dispiacere vedo in sala Nash e Cam che girano il video in cui annunciano la chiusura del loro canale.
Faccio finta di niente e aiuto mio papà a preparare la cena.
Nash è distrutto a tavola, sta malissimo, così mi siedo accanto accanto lui e gli stampo un bacio sulla guancia.
Lui mi sorride e mi abbraccia.
Quando tutti finiscono di cenare, spreparo la tavola.
Faccio per andare in camera, ma mia mamma mi blocca.
'Che succede?' chiedo preoccupata.
'Semplicemente voglio salutarti per bene. Domani tu parti, e tra una settimana partiamo noi. Non ci rivedremo più, se non a Natale e al tuo compleanno. So che in quest' ultimo periodo non siamo andate tanto d' accordo, ma sei comunque mia figlia e ci stiamo lasciando'
Continua a parlare per un bel po', facendo un discorso che mi commuove, anche se non lo do a vedere.
Mi porge una scatolina bianca con un fiocco verde.
'Aprila solo quando sentirai davvero la nostra mancanza' mi dice Hayes sorridendo. Lo stringo forte a me e gli do un bacino sulla fronte.
Ripeto la stessa azione con mia mamma e con Nash, che mi mancherà più di tutti. Sarà difficile separarmi da lui.
Al termine di questo magico momento con la mia famiglia, nonostante siano solo le nove e mezza, decido di andare a dormire.
Fisso la sveglia alle 4:30, visto che alle 5:15 devo essere a scuola.
Sono molto tesa, infatti faccio fatica a prendere sonno.
Tra pensieri e preoccupazioni riesco finalmente ad addormentarmi, pronta per il viaggio che mi spetta.