Lo ignoro in modo che sia lui a venire da me e in quel momento scopro che non era me che attendeva, ma Alexa.. Lui la prende per i fianchi e cominciano a baciarsi.
Il mondo mi crolla addosso e i miei occhi cominciano a riempirsi di lacrime.
Corro da Matthew e lo stringo forte a me.
Insiste nell' avere spiegazioni ma non ho le forze per parlare.
Blatera parole di consolazione ma non lo ascolto, voglio solo stare tra le sue braccia essendo che è l' unica persona che per me c' è sempre stata.
Sento qualcuno gridare il mio nome, è Nash.
Matt cerca di sciogliere l' abbraccio ma io non voglio.
Nash mi afferra la mano e mi chiede di andare in classe con lui in modo di poter parlare.
Prima o poi questo momento doveva arrivare, così saluto Matthew promettendogli che gli avrei detto tutto al più presto.
Io e mio fratello andiamo a sederci e, in lacrime, inizio a raccontargli di essere innamorata di Cameron da quasi un anno e di quanto soffra nel vederlo con le altre.
Lui butta lo sguardo fuori dall' aula e lo vede con Alexa, l' ennesima troia che ha l' onore di toccare le sue labbra.
Nash non spiaccica alcuna parola, fa la cosa migliore che ogni fratello può fare: mi asciuga le lacrime e mi abbraccia.
Gli prego di non dire nulla a Cam e lui me lo promette, mi fido di lui.
La campanella suona ma Nash vuole che io torni a casa, e anche io lo voglio.
Circa mezz'oretta dopo mia mamma arriva. Non mi chiede niente perché la segretaria, costretta da Nash, le ha mentito dicendo che ho la febbre.
Tornata a casa mi butto nel letto e il mio dolore aumenta, e con esso le lacrime e il bruciore agli occhi.
Sto così male che nemmeno la musica riesce a farmi smettere di piangere.