Prima di spogliarsi, tira fuori la protezione dalla tasca.
'E tu stavi per andare a scuola con uno di quelli?' chiedo ridendo.
'Ne porto sempre via uno, per qualsiasi evenienza' mi fa l' occhiolino e io lo assecondo.
Comincio a sfilarmi i pantaloni ma mi blocca.
'Piccola, non rovinarmi la parte più bella'
Detto questo, mi lascio svestire da lui, e io faccio lo stesso, nonostante gli fossero rimasti solo boxer e calzini.
'Cam.. È la prima volta per me..' dico preoccupata.
'Fidati di me' mi sussurra.
Ebbene, tiro un lungo sospiro e cedo a lui l' onore di cominciare.
Mi accarezza le gambe, e dopo questo gesto estremamente eccitante, ecco che inizia.
Deve aver percepito la mia tensione, infatti i suoi momenti sono lenti.. per poco, però.
Pochi minuti dopo spinge in modo forte, se non violento.
Pur essendo la prima volta per me,non provo dolore, ma grande piacere.
Ogni tanto mi bacia, per tranquillizzarmi.
Credo di aver raggiunto l' orgasmo.
Comincio a respirare profondamente e senza rendermene conto caccio un grido.
Si ferma.
'Ti fa male, piccola?' mi domanda guardandomi dritto negli occhi.
'No Cam. Continua ti prego'
Ricomincia con la stessa intensità e finisco per venire, per la seconda volta.
Decido di ribaltare la situazione.
Lo faccio stendere, e mi metto a cavalcioni su di lui.
Mi muovo avanti e indietro sul suo amichetto ormai duro, e nel frattempo accarezzo i suoi addominali.
'Ti piacciono eh?' esordisce divertito.
'Mi eccitano Cam' mi stendo sopra di lui e ci baciamo.
Mette entrambi le mani sul mio fondoschiena.
Interrompo il bacio e grido, di piacere naturalmente.
Riprendiamo a baciarci, finché non ci calmiamo entrambi.
Poco dopo mi alzo, e mi rimetto reggiseno e slip.
Lui indossa i suoi boxer, e getta il preservativo.
Ci sdraiamo sul letto abbracciati e poso le mani sui suoi pettorali.
'Ti è piaciuto?' chiedo imbarazzata.
'Chiedilo al mio amico laggiù!' risponde scherzando.
'E a te?'
'La mia prima volta.. con te.. non potrei essere più felice e soddisfatta'
Mi da un piccolo bacio a stampo e mi prende per mano.
Nessuno parla, è un momento speciale. Un momento magico.
Torna a casa più o meno un' ora dopo.
La giornata passa in fretta.
Nash nasconde a mamma il fatto che non sono andata a scuola, e io nascondo a Nash il fatto che ho perso la mia verginità con il suo migliore amico.
Nel pomeriggio vado a casa di una mia compagna di classe, Isabel, per studiare e farmi passare gli appunti delle ultime lezioni.
La sera invece vengono a cena da me Anny e il suo fidanzato Shawn, che rimangono fino a tarda notte a giocare i videogames con me e Hayes.
Non racconto nulla ad Anny, mi fido di lei ma preferisco tenere la bocca chiusa per ora.
Verso le due vado a letto, stanca morta e ansiosa di sapere cosa succederà con Cam domani.
6:30
La sveglia suona.
Mi alzo e scendo a fare colazione. Stranamente Nash e Hayes sono già in piedi.
Mangio un po' di macedonia e poi vado a vestirmi.
Come al solito, alle 6:50 usciamo di casa e ci avviamo alla fermata.
Cam è già là, bello, bellissimo come sempre.
Gli passo accanto, ma non mi considera. Faccio finta di niente, magari si siederà con me in corriera.
Poco dopo arriva Matt, ci guardiamo ma nessuno dei due parla.
Ecco la corriera.
Mi siedo aspettando Cam, ma lui si è già posizionato con mio fratello.
Non capisco perché si comporta così.
Matthew guarda il posto vuoto vicino a me.
'Peccato che oggi rimarrà così' mi dice in modo arrogante.
Mi sento così male senza di lui..
Alle 7:20 la corriera si ferma e io raggiungo le mie amiche, senza perdere di vista Cameron.
Lo vedo in fondo al cortile, accerchiato da ragazze.
Prendo coraggio e gli vado a parlare, non voglio stare in ansia tutto il giorno.
Giungo da lui e lo trascino via da quelle oche.
'Ehi Cam.. È successo qualcosa? Ti comporti come se non esistessi' gli prendo la mano e lui subito mi molla.
'Che cazzo fai?' domanda con aria sfacciata.
'Ti tengo la mano..' rispondo umilmente.
'E per quale motivo lo fai!?'
Non so che rispondere.
Non stiamo insieme ma.. tra di noi c' è qualcosa!
'Senti, Grier. Il tuo turno è finito. Dietro al sottoscritto c' è una lunghissima coda di ragazze che aspettano. Non posso perdere altro tempo con te' mi dice.
'Ma io..'
'Tu credevi davvero che io fossi innamorato di te? Sveglia cara, forse non ti sei resa conto di chi hai davanti!'
Dopo questo, se ne va.
Sono immobile.
Non credo a ciò che ho appena sentito.
Corro in bagno, e comincio a piangere e urlare.
Mi cola il trucco, ma non m' importa.
Mi viene da vomitare, non ce la faccio più.
Senza farmi notare dalle mie amiche corro nell' aula di geometria e afferro un taglierino.
Avevo promesso a me stessa che non l' avrei più fatto, ma è troppo difficile sopportare tutto questo.
Mi sento usata e umiliata.
Sto per ritornare in bagno per tagliarmi e porre fine a tutta questa merda ma qualcuno mi blocca.
'Cos' hai intenzione di fare con quello?'
Mi volto, è Matthew.
