"Elynn, voglio che tu sia lì con me se mi risveglierò"
"Quando, Luke. Devi dire quando."
"Ok. Voglio che tu sia lì con me quando mi risveglierò"
"Così va meglio. Te lo prometto, Luke. Sarò lì. Buona fortuna. Sii forte. Ti voglio bene"
"Anche io"
I medici spingono la barella fino all' interno della sala, poi sbarrano le porte.
L' intervento di Luke avrà inizio fra circa dieci minuti, e durerà otto ore.
Può farcela.
Deve farcela.
Sono appena le nove, dovrei fare colazione ma solo al pensiero di mandare giù qualsiasi sostanza mi fa venire il voltastomaco.
Decido comunque di andare nella nostra sala da pranzo.
Molte ragazze sono già lì.
Mi siedo in un tavolino vuoto vicino alla vetrata.
Adoro vedere il viavai di persone nei corridoi.
Scorgo molti volti, ma uno più di tutti mi sembra familiare.
Aggrotto un po' lo sguardo e lo riconosco immediatamente.
Batto un po' sul vetro per richiamare la sua attenzione, e non appena mi nota mi sorride e a passo veloce si avvia all' entrata della sala.
In quel momento mi arriva il vassoio.
Frutta e yogurt. Che schifo.
Eccolo finalmente.
Ha un sorriso fantastico, sembra diverso da come l' ho visto ieri.
È.. felice.
Si siede di fronte a me e mi scruta per qualche istante.
'Buongiorno, piccola'
Porta il busto in avanti e mi bacia.
Non esiste buongiorno migliore.
'Buongiorno, Cam. Dormito bene sul mio letto?'
'Come potrei dormire male su un letto che ha il tuo profumo?'
Accenno un sorriso, che si tramuta ben presto in una smorfia di disgusto quando il mio sguardo cade su quel vassoio che non ho intenzione di sfiorare.
'Perché non ci provi, Elynn?'
'Io.. Non ci riesco. È più forte di me'
'Non sei costretta a mangiare tutto. Basta qualche assaggio'
Lo guardo.
'Ti aiuterò io.'
Afferra il coltello e comincia a tagliare una pera in piccoli pezzetti, mangiandone qualcuno di tanto in tanto.
Me ne porge un paio.
'Cam.. io..'
'Avanti, piccola. So che puoi farcela'
Ho la nausea, ma le sue parole mi incoraggiano.
Li prendo e li porto alla bocca, mastico appena e deglutisco.
Mi sento malissimo.
Troppo tempo è passato dall' ultima volta.
'Come stai?' mi chiede dolcemente.
'Se non ci fossi tu avrei già sboccato'
Prende questa mia affermazione sul ridere.
Per fortuna.
Pensavo si offendesse.
'Apri lo yogurt'
'Vuoi farmi mangiare altra roba?'
'Solo un cucchiaino, per favore'
Mi prende e mi stringe entrambe le mani.
Mollo subito la presa e apro il barattolo.
Con la mano tremante afferro la posata e prendo un po' del contenuto.
Mando giù senza assaporare più di tanto.
Dopo pochi secondi mi porto la mano alla bocca e sotto gli occhi di Cameron corro in bagno.
Lo vedo alzarsi e seguirmi.
Faccio appena in tempo ad arrivare al bagno che mi inginocchio a terra vomitando l' anima nel water.
Cam arriva subito, e mi tira su i capelli mentre io butto fuori tutto.
Trascorrono due minuti che a me sembrano un' infinità.
Prendo un pezzo di carta con il quale mi pulisco la bocca e mi asciugo le lacrime che avevano cominciato a scivolare amaramente sul mio volto scarno.
'Cam esci ti prego, non voglio che tu mi veda in questo stato'
Non riesco nemmeno a guardarlo in faccia.
Sono uno schifo.
L' ho deluso.
'Piccola. Ehi, guardami. Combatteremo insieme. Basta piangere. Io sono qui'
Mi alzo e lo abbraccio.
'Vado a farmi una doccia. Aspettami nella stanza di Luke. Okay?'
'Okay'
**
'Dovrebbe già essere fuori da venti minuti! Perché non ci danno notizie?'
'Stai calma, Elynn! Arriverà a momenti'
'Prova tu a stare calmo, Nash! Il mio migliore amico è dentro quella sala da otto ore mentre delle persone giocherellano con il suo cuore mettendo la sua vita in bilico tra la vita e la morte! È una situazione insostenibile!'
'Avere una sorella rinchiusa in un ospedale che non mangia e vomita non appena ingerisce qualcosa credi sia una cosa migliore? Non vederla più girare per casa con quell' allegria e vivacità che nessuno riesce a trasmettere credi sia forse facile? Anche tu sei in bilico tra la vita e la morte, solo che il tuo dolore è progressivo! Mi manchi Elynn. Essere davanti ad una ragazza ridotta così e rendersi poi conto che questa ragazza è tua sorella.. è una cosa terribile. Non sembri più nemmeno tu. Mi sento in colpa, perché sono più grande e.. Devi guarire, Elynn. Provaci!'
'Ci proverò, Nash. Ce la metterò tut.. Mahogany! Hai notizie? Che ti hanno detto?'
'Mi hanno solo detto che tra qualche minuto è fuori'
Tiro un sospiro di sollievo.
Ora speriamo soltanto che.. sia vivo.
Che abbia un cuore nuovo.
Che viva ancora.
Quei cinque minuti sembrano non passare mai, quando finalmente le porte si aprono.
L' espressioni delle infermiere non tralasciano alcuna emozione.
'Allora!?' chiedo impaziente.
'Non poteva andare meglio. Fra meno di un quarto d' ora si sveglierà, ma solo uno di voi tre può stare qui'
Alzo velocemente la mano felice come una Pasqua e mi siedo attendendo che i suoi occhi si riaprano.
Mando un messaggio a Cameron annunciandogli la notizia e.. lo guardo.
È davvero bellissimo.
È strano che una persona dopo 11 mesi qui dentro sia ancora così bella.
Io sono qui da un mese e sono una merda che cammina.
Tutti i pensieri che giocano a rincorrersi nel mio cervello svaniscono in un attimo all' udire di un lamento, seguito da alcune parole.
'Cazzo, sei qui davvero. Non me l' aspettavo.'
'Te lo avevo promesso, Hemmings!'
'Elynn, io ora sto bene. È il tuo turno'
La sua voce è roca e bassa.
I suoi occhi blu sono spenti ed è molto pallido, ma riesco a scorgere nel suo sorriso appena accennato la felicità di un ragazzo che vuole solo tornare a vivere.
'Guarirò, Luke. Molto presto'
