Mi stacco in modo deciso.
'Io.. non ce la faccio. Non riesco a fidarmi!'
Torno in casa bagnata fradicia e infreddolita e vado a farmi una doccia calda.
Mi copro con un asciugamano ed esco.
'Oh e tu ora che ci fai qui?! Cam, meno ti vedo meglio sto!' dico sbuffando.
'Vorrei farti notare che sono stato sotto la pioggia come te, quindi avrei bisogno di lavarmi anche io. Inoltre, mi fermo a cena. Ora va a vestirti che se ti vedo così per un altro istante ti salto addosso' mi risponde con aria strafottente.
Mi chiudo in camera e metto un vecchio felpone di Nash e dei leggins neri.
Chiamo Matt.
'Pronto?'
'Matt, riesci a venire ora? Cam si ferma a cena e io.. non ce la faccio'
'Dammi il tempo di darmi una sciacquata e sono da te'
'Grazie, ti adoro'
Butto giù e in quell' istante Hayes bussa alla porta.
'Entra'
Mi annuncia che è pronta la cena.
Fantastico! A tavola con Dallas, mister traditore.
Raccolgo i capelli in una cosa spettinata e mi siedo a tavola.
'Nash, mamma non torna?'
'No, è via con alcune colleghe'
Annuisco e comincio a mangiare delle olive.
Cameron arriva in cucina.
Indossa la maglietta che aveva quando mi ha baciato per la prima volta..
Cerco di non fissarlo, ma è quasi impossibile.
C' è un silenzio imbarazzante, che viene interrotto dal suono del campanello.
'Finalmente!' esclamo.
Afferro la borsa.
'Ehi dove vai?' Mi domanda Nash.
'Da Matt!'
'Sei sempre con quello..' afferma Cameron.
'In 6 anni che ci conosciamo non mi ha mai fatta soffrire. Ci sarà un motivo se trascorro molto tempo con lui, coglione!'
Detto questo esco.
'Matt..'
'Intanto, ciao. Ahah dimmi!'
'Si hai ragione ahah, ciao! Ehm.. non è che stanotte c' è un posto in più da te? Probabilmente Cam si ferma a dormire e averlo in casa pure di notte non mi aiuterà certo ad evitarlo'
Sospira e mi guarda dritto negli occhi.
'Non puoi scappare dai tuoi problemi, devi affrontarli'
'Io non..'
'Tu ce la puoi fare! Anzi, ce la devi fare!'
Gli salto in groppa e gli do un bacino sulla guancia.
'Allora? Dove mi porti di bello?' chiedo incuriosita.
'Se scendi te lo dico!'
Con la delicatezza di un elefante, scendo e gli prendo la mano.
Camminiamo per circa venti minuti e arriviamo in un parchetto.
'Eccoci arrivati!' esclama indicando le giostrine vecchie e arrugginite.
Solo guardandomi bene attorno, riconosco questo luogo. In questo piccolo parco giochi io e Matt ci siamo visti per la prima volta.
'Sediamoci e raccontami tutto!'
Ci sediamo in una panchina vicino alle altalene e gli ripeto parola per parola quello che mi aveva detto Nash riguardo al trasferimento. Finisco per tirar fuori tutti i miei problemi, e mi sfogo completamente con lui.
Non dice nulla, non mi interrompe. Mi ascolta e mi fa capire che di lui mi posso fidare.
Continuo a parlare, racconto tutto di me, il mio lato più nascosto lo stavo esternando a lui.
'E niente.. concludo dicendo che mi sento uno schifo'
Fa un lungo respiro.
'Non starò qui a darti la mia opinione su tutto ciò che hai detto. Ti sei lasciata andare e va bene così.
Solo tre cose:
La prima, tu non sei uno schifo. Sei perfetta. Okay? Perfetta. Il caso è chiuso.
Seconda, non partire. Ti prego. Senza di te io non ce la faccio, lo sai!
Terza e ultima, ti amo.'
E io amo un bastardo che mi ha usata, bella merda.
Rimaniamo lì, mano nella mano, per alcuni minuti.
'Non partirò, te lo prometto.'
A queste parole si alza in piedi.
'Sono le dieci, è arrivato il momento di andare ad affrontare i tuoi problemi bella mia!'
Gli do un pugnetto sulla spalla e imbocchiamo la strada verso casa.
Verso le dieci e mezza arriviamo e con un tenero ma forte abbraccio ci auguriamo la buonanotte.
Entro e tutto sembra tranquillo.
Vado in camera di Nash e lo vedo baciarsi con la sua fidanzata, nonché una delle mie migliori amiche.
'Ciao Roby! Scusate il disturbo.. Cam è andato a casa?' chiedo.
'No. O è in sala a guardare un film o è in camera. Hayes è andato da un amico a dormire, così gli abbiamo dato la sua. Ah, fai piano. Mamma è già a letto. Notte!'
'Grazie. Buonanotte ragazzi'
Chiudo la porta e a tastoni cerco quella della mia stanza.
È buio e non vedo nulla.
Ah, eccola finalmente!
'No, non sono una porta'
Quella voce. La sua voce.
'Fanculo Cameron non vedo nulla!'
'Vieni' mi sussurra.