L'Eclissi Di Eygon: L'altra faccia del Demone

Capitolo 3: Riunione

Giorno 30 del secondo sole di Myanar, Era; della Spada, anno 776 (un anno prima)

La principessa Arys kyramon osservo' il suo riflesso nello specchio,i lineamenti del viso,da tutti ritenuti abbaglianti,non la soddisfavano. Non si riteneva bella,era conscia del fatto di risultare attraente per gli uomnini,ma non comprendeva in base a cosa cio' accadesse. La giovane era convinta di essere brutta,si odiava per la poca formosita ed eccessiva magrezza, ed era solita paragonare il suo naso ad un capo di cavallo. L'unica cosa che amava di se stessa erano i capelli. La folta chioma bionda la rendeva orgogliosa, ed Arys non usciva mai dalla sua stanza senza prima aver pettinato ed acconciato a lungo i suoi capelli. Non gradiva la presenza delle serve in stanza,preferiva prendersi cura da sola,di se stessa.
Anche in quel momento stava pettinandosi il capo con una spazzola di cuoio,davanti ad uno specchio di bronzo chiaro,dalla parvenza dorata,seduta su uno sgabello di legno. suo fratello era uscito a caccia un giorno prima,di solito rimaneva fuori per due o tre giorni,durante i quali Arys si divertiva a girare per la citta' fregiandosi del suo titolo di 'principessa della valle'. In assenza del principe,era lei la diretta erede del Duca Horas Kyramon,e le piaceva immaginare di sedere un giorno sullo scranno di suo padre governando come Duchessa della valle.
Sognava di prendere il potere,cambiare le leggi di governo e dare inizio ad una dinastia di regnanti donne. Ognuna avrebbe preso come consorte un lord alfiere,ed il potere sarebbe passato alla primogenita femmina. Ovviamente tutto cio' non sarebbe mai stato possibile. La valle fiorita è sempre stata governata dai primogeniti maschi del Duca. Nel caso il primogenito morisse,si provvede a scegliere un successore nella linea diretta della famiglia. Era infatti uso comune dei kyramon avere piu' di un figlio maschio,cosi da mettere in sicurezza la propria successione. Le donne kyramon venivano solitamente date in sposa ai figli dei Lord alfieri,per consolidare alleanze,oppure passavano l'intera vita a Rifgal, rinunciando a qualsiasi pretesa al potere. Era raro che una donna kyramon venisse concessa ad un lord di Eygon i cui possedimenti si trovassero al di fuori della valle. Erano invece spesso i duchi di Rifgal a sposare lady di altre citta' per formare alleanze e garantirsi uomini,armate ed alleati al di fuori del Ducato. Nessuna donna aveva mai detenuto il potere effettivo nella valle,poiche' era credenza comune che ogni uomo della casata regnante possedesse il sangue stesso di Seremon Kyramon,primo duca della valle,che combatte' al fianco di Ayemar Thoremyn,per debellare le truppe dei lord delle terre basse che si rivoltarono al re nell'Era Delle Leggi,costrette infine alla resa. La sua efficienza in battaglia concesse a Seremon il favore di Ayemar,che dopo aver concluso la sua campagna di unificazione,gli affido' il governo della valle fiorita,nominandolo Duca.
La mentalita' chiusa degli abitanti della valle infastidiva Arys,ma la ragazza era ben conscia che non sarebbe stata lei a cambiare le cose.
Molte principesse,prima di lei,avevano sognato di governare con autonomia,ma il massimo al quale potevano aspirare era lo sposare un qualche rampolllo di un lord alfiere e governare un pezzo di terra lontano dalla potenza di Rifgal,in qualche landa sperduta della valle. Ma,oltre a questo,per detenere il potere Arys necessitava della morte di Aslaif,primogenito nonche' unico figlio maschio di suo padre.
Il solo pensare una cosa del genere le fece accaponare la pelle.
Amava suo fratello,e mai avrebbe potuto desiderarne la morte per sedere su uno scranno di ferro e dettare legge. 'tutti questi pensieri mi fanno venire il mal di testa' penso' poco dopo essersi alzata dallo sgabello,posto davanti allo specchio. 'meglio farsi un giro a corte'.

La lunga scalinata che portava dalla sua stanza ai piani inferiori della Rocca si stagliava di fronte alla ragazza. Gli scalini di marmo echeggiarono sotto il suono dei suoi passi,la balaustra di ottone conferiva un gelido brivido al tocco,cio' suscito' in Arys la decisione di scendere senza appogiarsi ad essa. Preferiva evitare di congelarsi la mano,seppur dovendo scendere in maniera poco 'regale'.
'chi mai potra' vedermi' penso'.
Scese i gradini con relativa velocita' facendosi prendere dalla foga del momento. Il lungo abito azzurro che indossava non rendeva la cosa molto facile,ma la ragazza era molto agile e si convinse di potercela fare.
Sbagliava.
Nella corsa,inciampo' sulla base di uno scalino,ne mancavano circa tre alla fine della scalinata,ma la caduta imminente non sarebbe stata delicata. Il grezzo pavimento era pronto ad accoglierla in un abbraccio di marmo,ma,a farlo,furono invece le possenti braccia di Ser Oliver Fayne.
Arys si abbandono' al cavaliere,grata di sentire il tintinnio della sua armatura e non il rumore del suo naso che si rompeva. Subito dopo,resasi conto della situazione, si scosto' dall'uomo ricomponendosi velocemente. Doveva esser appena uscito dalla sala del trono,poiche' non lo aveva visto arrivare.
" Oh! Ser Fayne! Siete dotato di un tempismo perfetto! Questa dannata veste mi ha fatto inciampare,dovro' dire a jennah di cucirmene di piu' corte"
Il cavaliere si concesse una debole risata.
"mia principessa,questi scalini sono insidiosi,non siete la prima che vi inciampa" disse avvicinandosi lentamente alla ragazza. Con un dito le scosto' un ricciolo biondo da davanti al viso,ponendolo dietro l'orecchio.
"sarei felice di cogliervi tra le mie braccia ogni volta che desideriate scivolare da questa scalinata".
La principessa arrossi.
Ser Oliver era un gran bell'uomo. I capelli rossicci tagliati corti,risaltavano il suo viso,gli occhi color ambra avevano un qualche effetto ipnotico su Arys,che cercava di evitarne lo sguardo il piu' possibile,per non arrossire.
"grazie Ser,siete molto cortese,ma spero di non dover necessitare piu' del vostro aiuto" disse sorridendo.
"vi ho vista affrettarvi lungo la scalinata,siete forse gia' stata informata di vostro fratello?"
"Di mio fratello?!" Arys rimase paralizzata dallo stupore per qualche breve istante.