Capitolo 13: Congiura

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Lord Everlan Dherindar, signore di Dreyar, marciava alla testa della sua armata di ottomila uomini. Di lì a breve avrebbe raggiunto l'accamoamento reale nella Valle, unendosi all'esercito di re Skyler Zexar e rispondendo così alla chiamata alle armi del suo sovrano. Lord Everlan era un uomo di trent'anni, aveva dei folti capelli biondi lisci che gli incorniciavano il viso in un caschetto delicato, occhi verdi come una pianta bagnata da rugiada, fisico atletico e slanciato. Era opinione che Lord Everlan fosse uno degli uomini più belli del regno di Eygon. Il tre soli illuminavano le armature scintillanti degli uomini di Dreyar, i quali marciavano con prestanza e decisione. Vista dall'alto, l'armata assomigliava ad un grande stormo di uccelli, rapido e compatto, che marciava verso il suo obiettivo. La città da cui il lord e la sua armata provenivano, Dreyar, era una delle tre Città del Fuoco, ovvero quelle che circondavano ad est, ovest e nord la capitale del regno, Valarth Ergor. I lord delle città del Fuoco erano i consiglieri e alfieri diretti del re di Eygon durante le battaglie o le guerre nelle quali era coinvolta la Corona. Alver ed Udgar erano i nomi delle altre due città del Fuoco, e loro rispetivi lord, Malcom Monn e Tristar Ghalein avevano risposto subito alla chiamata alle armi e marciato insieme al re e al suo esercito, aggiungendovi i loro. Lord Everlan Dherindar non aveva potuto unirsi subito unirsi al re poiché la città di Dreyar, in quel periodo, si trovava sotto l'Adehud, un periodo sacro nel quale si celebrava il fondatore della città, considerato uno dei favoriti dagli dèi dopo le sue gesta, assieme ad Ayemar Thoremyn e pochi altri. Egli si chiamava Sigmund Dreyar, da cui il nome della città, il quale fu il fondatore dell'Ordine del Sole, un culto estremista del Dio della Luce, Urendhal, che però, a differenza del Culto dei Quattro dèi della Chiesa di Eygon, il quale era riconosciuto come religione ufficiale del regno, l'ordine rifiutava l'esistenza e dunque la devozione verso le altre tre divinità di Eygon, Faemat, padre della pietra, Myanar, madre della Natura e Morkrhan, Signore dell'Eclissi. L'ordine fondato da Sigmund Dreyar era dunque visto di mal occhio dalla Chiesa, e infatti il suo fondatore dovette sacrificare un'intera vita per far valere i suoi ideali, conquistarsi un gruppo di seguaci e fondare la città di Dreyar. In realtà, Sigmund morì prima che la città venne completata, colto da una paralisi improvvisa. Il primo lord di Dreyar fu Alexius Dherindar, l'allievo più anziano di Sigmund, il quale completò la città e la chiamò Dreyar in onore del Maestro e regno' rispettando la fede. L'influenza dell'Ordine del Sole, da quel momento in poi, crebbe di influenza, e venne tollerata e accettata da Ayemar Thoremyn. Il primo re di Eygon infatti, quando salì al trono pratico' tolleranza religiosa verso pressoché ogni religione o culto presenti nel regno, fatta eccezione per i Culti Oscuri che veneravano Morkrhan e praticavano la Magia Oscura, che il Grande re stesso proibì in tutta Eygon. Da quel momento in poi, tutti coloro che aderivano alle credenze dell'ordine del Sole, si trasferivano a Dreyar, e dunque ogni singoli abitante della città, compreso il suo Lord, era animato da una potente fede religiosa. La convinzione dell'ordine del Sole era che non poteva esserci nulla che offuscasse la luce divina e assoluta di Urendhal, e che quindi non fosse contemplata l'esistenza di altre divinità che si spartisseri il dominio del Cielo con lui. 'Adehud' che nel Linguaggio Perduto significava 'Nascita' era la festa sacra di  Dreyar nella quale si onoravano e ricordavano le gesta di Sigmund e la nascita dell'ordine del Sole, durante la quale era vietato l'uso delle armi e la partecipazione a guerre. Per quel motivo lord Everlan Dherindar non aveva potuto unirsi alla guerra. Ma ora l'Adehud era terminato e il lord stava marciando col suo esercito verso l'accampamento reale nella Valle. Lord Everland Dherindar, dalla testa del suo esercito, scrutava l'orizzonte. Il rumore dei cavalli galoppanto saturava l'aria ma non precludeva al lord di ammirare il paesaggio meraviglioso che le terre di Eygon offrivano. I monti Horyun all'orizzonte, dalle cime innevate e possenti, incorniciavano le vaste pianure verdeggianti che attraversava la Via del Sovrano, la strada più antica di Eygon che collegava tutte le città umane principali del reame. I tre soli caldi e lucenti illuminavano tutto l'ambiente e lord Everlan era costretto a tenere gli occhi socchiusi per contrastare la luce che i suoi occhi verdi non riuscivano  a sostenere. Dalle sue spalle, la voce del suo consigliere Rabion Terna  desto' la sua attenzione. Il consigliere era un uomo piuttosto giovane per il ruolo che ricopriva, aveva corca quarant'anni, i capelli neri brizzolati tinti lievemente di bianco alle basi, aveva completato l'abbia dei Saggi molto più in fretta degli altri, motivo probabilmente dovuto alla sua parentela con Ezychielus Mooran, Arcisaggio dell'ovest e capo dell'abbazia. Per farsi sentire, il consigliere Rabion dovette urlare, per sovrastare il suono degli zoccoli.
"Mio signore!"
"Dimmi Rabion, cosa c'è?"
"Dovremmo accamparci qualche ora, avrei qualcosa da dirle!"

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 17, 2019 ⏰

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L'Eclissi Di Eygon: L'altra faccia del DemoneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora