Giorno 56 del Terzo Sole di Faemat,Era: Della Spada,Anno 777
Ser Ronald Graymore si trovava seduto di fronte ad un grande falo',assieme a lui v'erano circa venti soldati che seduti ridevano,bevevano birra e mangiavano carne arrostita. L'intero accampamento era in festa. Le tende erano colme di soldati che banchettavano,dormivano e giacevano con le puttane del bordello.
Il duca aveva permesso ai suoi uomini di divertirsi e rilassarsi prima della battaglia. Era stata un'ottima idea,secondo Ronald. Ogni uomo che si rispetti aveva bisogno di mangiare,ubriacarsi e scopare, nell'ultima notte della sua vita.
Il cavaliere del nord aveva bevuto oltre ogni limite. Di norma,l'ubriachezza lo rendeva estremamente ridicolo,e in quei momenti tendeva a dire cose inappropriate. ' dovro' scusarmi con il principe ' penso'.
Ma quella sera aveva bevuto talmente tanto da rendersi un automa incapace di reagire. Stava immobile,seduto,a fissare il fuoco. La sua testa ragionava in base a cio' che sentivano le orecchie.
In quel momento sentiva la voce roca di un uomo dalla folta barba bionda,o rossa,Ronald non lo ricordava,che parlava con decisione agli altri soldati ;
"Si,esatto,sono proprio io,Ghal il Bardo! Sono famoso in tutta la valle,la gente viene a Formotal solo per sentire me poetare!"
Risate generali si propagarono per l'aria.
"Ma taci! Nessuno ti ascolta,cantastorie!" disse un uomo di Rifgal,decisamente ubriaco.
Ser Ronald udi' Ghal il bardo rispondere.
"Ah si? È questo che credete qui' a Rifgal? Bene,lasciatemi dimostrare cio' che sono in grado di fare. Qualcuno di voi sciocchi bifolchi conosce il significato del nome della nostra capitale? Suvvia,tutte le truppe della citta' ci stanno attaccando e voi non sapete nemmeno cosa vuol dire il nome del luogo da cui provengono?"
Un silenzio ecatombale calo' nella zona,e solo lo scoppiettio del fuoco poteva udirsi.
Poi Ghal scoppio' a ridere.
"Come immaginavo,barbari ignoranti. Lasciate che vi racconti una storia..una storia antica,narrata fin dai tempi del Grande Re Ayemar Thoremyn,colui che uni' tutte le razze e diede vita al reame di Eygon. La citta' che ora conosciamo come Valarth Ergor,un tempo non aveva questo nome,e nemmeno la forma che ha oggi. In origine,la capitale del regno si chiamava Val'Zekhays. Venne poi distrutta e ricostruita da re Lucarion Zexar,quando estinse i Thoremyn. La chiamo' Valarth Ergor,che nel Linguaggio Perduto significa 'Gloriosa conquista di sangue'. Ai tempi di Ayemar pero',la citta' si chiamava Val'Zekhays,ovvero 'Gloriosa stella'. Val'Zekhays era il nome della regina degli elfi della quale re Ayemar si innamoro' perdutamente. Mentre edificava la citta',Ayemar porto' la sua amata a corte,con in grembo il suo erede. Sarebbe stato il primo ad essere figlio di un umano ed un'elfa. Re Ayemar conobbe Val'Zekhays durante le sue campagne di conquista. Si diceva che l'amore dei due era piu' potente di qualsiasi esercito del regno. Il re,per motivi politici dovette sposare una nobile del regno,Lady Tisanna Hojun,figlia di Bovak Hojun,dei clan del nord. Tisanna era stata portata a corte come moglie ufficiale di re Ayemar,che pero' la aveva sposata esclusivamente per assicurarsi le truppe di suo padre. il re aveva deciso di costruire una citta' che sarebbe stata la capitale del suo regno,dove avrebbe vissuto assieme alla sua regina Val'Zekhays e a suo figlio,alla cui ombra avrebbe vissuto la triste lady Tisanna. Questa è la storia di quanto l'oscuro cuore di una donna possa essere spietato.."
Nonostante i tremendi effetti del vino,Ser Ronald ascoltava con attenzione il bardo che cominciava a recitare la poesia;
"la storia si intitola 'Lo Specchio di Val' Zekhays" disse Ghal il bardo;
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L'Eclissi Di Eygon: L'altra faccia del Demone
Fantasyin un reame fantastico dove magia,bestie mitiche e demoni oscuri si alternano a congiure, tradimenti e lotte per il potere. Un reame nel quale nulla si dà per scontato ed ognuno lotta per i propri obbiettivi, dove il potere rappresenta solo il primo...