L'Eclissi Di Eygon: L'altra faccia del Demone

Capitolo 4: Locanda

I tre soli di Eygon illuminavano il paesaggio innevato nel quale Aslaif e ser Ronald,in groppa ai loro cavalli,si stavano muovendo. Gli zoccoli dei destrieri affondavano nella neve come piedi nella sabbia,con la differenza che la sabbia in quel caso era gelida. Il freddo era pungente,nelle ore illuminate dal sole si mostrava più docile,ma durante la notte era letteralmente implacabile. Si trovavano nelle zone di frontiera della contea  del nord di Eygon. Ormai erano  a dieci giorni di cavallo da Valle Fiorita,la quale appariva nelle loro memorie come lontana ed irraggiungibile. Tutt'intorno a loro regnava il bianco più assoluto. La luce si infrangeva nella soffice neve bianca,facendola quasi risplendere,come fosse animata dalla gloria degli dèi. Piccoli abeti verde scuro ornavano il paesaggio in maniera poco massiccia,quasi rappresentando la forza della vita che riusciva a sbocciare e a farsi strada con le unghie e con i denti,persino nei luoghi più impervi.
I sentimenti di Aslaif erano rimasti pressoché immutati,il dolore lo dilaniava dall'interno senza sosta di giorno e di notte prendeva forma incarnandosi nei suoi incubi peggiori.
Ser Ronald procedeva nel viaggio con serietà e convinzione. Era deciso a portare in salvo il suo principe,e voleva farlo il più presto possibile. Erano ancora molto distanti da Darek,la capitale della contea del nord,dove avrebbero trovato rifugio. Dovevano attraversare il Nord nella sua interezza,Poiché Darek si trovava all'estremità più lontana della zona,poggiava direttamente sui Monti Horyun,la catena montuosa che circondava l'intero reame di Eygon. Fino a quel momento avevano viaggiato lungo la Via Del Sovrano,l'immensa strada di pietra che collegava tutte le città umane principali di Eygon,formando come un enorme anello attorno al regno,che percorreva tutte le contee e i sottoregni degli uomini. Venne fatta costruire da Re Ayemar Thoremyn,primo re di Eygon,nell'Era delle Leggi,colui che unifico' tutti gli esseri umani sotto un unico sovrano e stabilì la pace con le altre razze del regno,stipulando il Patto dei Re. La stessa pace che l'attuale re,Skyler Zexar,stava minacciando.
"Quanto siamo distanti?"
Chiese Aslaif d'improvviso,sorprendendo Ronald.
"Molto,Darek è ancora lontana. Dobbiamo seguire la Via Del Sovrano fino al Passo di Winder,verso Nord. Ma prima,devieremo  a nord est,verso la Locanda dello Spettro Ghiacciato. I cavalli sono stanchi e abbiamo bisogno di rifornimenti per proseguire il viaggio. Lì potremo rifocillarci,riposarci  e riorganizzarci". La voce di Ronald era stanca e secca, indicava quanto il peso della responsabilità fosse gravoso  sulle spalle del cavaliere,il quale non era certo rimasto indifferente a quanto avvenuto nella Valle ed alla minaccia che re Skyler rappresentava.
"Capisco" Rispose Aslaif,accettando l'itinerario senza aggiungere nulla. Dal tronde,quelle terre gli erano del tutto sconosciute,non era mai stato al nord. Aveva visto la neve in un paio di occasioni,quando era caduta anche nella Valle Fiorita,durante uno degli inverni più lunghi e freddi di Eygon. Ma nulla di paragonabile all'immensa ed infinita distesa bianca che perennemente ricopriva il Nord,rendendolo,come gli abitanti di Eygon lo definivano, La Terra Dell'Eterno Inverno. Nessuno sapeva per quale motivo al nord facesse sempre freddo e ci fosse sempre quel clima insostenibile,ma Aslaif era convinto,nel profondo  di se,per qualche ragione,che un motivo ci fosse.Proseguirono per circa un'ora,svoltando poi verso nord est,come detto in precedenza da Ronald. Passarono fra abeti e pini le cui fronde erano completamente coperte di neve. Il percorso fu svolto al trotto,ed Aslaif poté godere delle bellezze di quella terra gelida. La luce dei soli li,appariva più sfumata,tendente all'arancio chiaro. Sembrava che gli dèi non riuscissero  ad illuminare efficacemente con la loro luce quelle terre lontane e reclamate dal freddo. Allo stesso tempo in quei luoghi regnava un'atmosfera surreale,quasi mistica,che Aslaif non aveva mai notato in nessun luogo. La differenza fra le ampie vallate Verdeggianti e ricoperte di fiori di Valle Fiorita e le gelide lande ghiacciate dove la natura a stento cresceva della contea del Nord era più che impattante. Aslaif ricordò il destino della sua terra natia,che ora non esisteva più,non come lui la conosceva  almeno. Immagino' quindi che lo stesso destino colpisse il Nord. Visualizzo' nella sua mente quelle lande innevate completamente ricoperte dalle fiamme blu di re Skyler. Gli alti abeti innevati ridotti in cenere e la neve completamente sciolta dal fuoco,rivelando la terra sotto di sé  che da secoli rimaneva celata.  Si chiese quale sarebbe stato il destino di quelle terre. Re Skyler avrebbe presto rivolto la sua attenzione al Nord,e il destino di quella terra dipendeva esclusivamente dalle decisioni che avrebbe preso il conte che la governava. Proprio come il destino di Valle Fiorita  era dipeso dalle scelte  del suo duca. Malinconia  mista a dolore lo colse subito dopo,e per non ricadere nel solito turbine di sofferenza infinita,Aslaif cercò di svuotare la mente,concentrandosi sul suono degli zoccoli di Titano che affondavano nella neve e respirando ampie boccate dell'aria gelida proveniente dalle montagne. Per il resto del tragitto,non penso' a nulla.