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"Cara, scendi, ti sta aspettando." dice zia entrando in camera.
Non ho nemmeno sentito il campanello.
"Sì zia, arrivo." dico correndo in bagno a mettere il rossetto. "Come sto?" chiedo tornando in camera a prendere la borsa.
"Stai benissimo. Avviso che stai scendendo." dice uscendo mentre iniziò a buttare di tutto nella borsa.
Appena finisco con la borsa metto i tacchi e scendo di sotto cercando di non cadere. Arrivata in salotto trovo Harry a parlare con zia.
"Cosa ci fai tu qui? Doveva venire tua sorella a prendermi."
"Ha mandato me perché la macchina di Zayn era già piena e io non avevo nessuno in macchina. Se sei pronta, possiamo andare."
"Sì, sono pronta..." dico mettendo il cappotto.
"Divertitevi!" ci dice zia mentre usciamo di casa.
"Perché Melody non mi ha detto che Zayn non poteva venire a prendermi? Potevo prendere la mia macchina." dico seguendolo verso la sua macchina.
"Perché è sicura che berrai e che quindi non potrai guidare." dice facendomi salire in macchina.
"Sì, e tu come mai ti sei offerto di venirmi a prendere?"
"Dovevo passare a prendere Tiffany..." dice avvicinandosi ad una villa enorme.
"Cosa? Bene, io scendo. Prendo la mia macchina..."
"Non farti tutte queste paranoie! Stai zitta, dirò a Tiffany che ti sto accompagnando al compleanno di Melody e che sarà una festa noiosa." dice sorridendo.
"Hey Harry, finalmente sei arrivato!" dice la gallina appena Harry abbassa il finestrino. "Cosa ci fa lei in macchina con te? La stia portando alla festa?!" urla isterica.
"Cosa? No! Siccome la sua macchina é andata a puttane, mamma mi ha obbligato di passare a prenderla per portarla al compleanno di Melody. Sarà una festa noiosa..." mente e io lo interrompo.
"In realtà tu non sei stata invitata, mi dispiace... avevo pregato Melody di invitarti per poter prenderti in giro, ma non ha ceduto." sorrido strafottente.
La bionda mi guarda furiosa poi sposta lo sguardo su Harry.
"Allora dopo che porti lei, vieni a casa mia, i miei non ci sono..." dice con sguardo malizioso. Poi si avvicina a lui e lo bacia.
"In realtà mamma vuole che sia presente al compleanno per far un piacere a suo marito. Sarà per un'altra volta." dice tirando su il finestrino e partendo senza lasciar rispondere la troika.
"Perché le hai mentito?" chiedo ridendo.
"Perché così mi andava. Tu perché hai messo un vestito corto?" chiede fissando la strada.
"Perché così mi andava." rispondo allo stesso modo.
"Sei carina..." dice sorridendomi.
"Grazie..." dico arrossendo.
Arriviamo a quella che sembra la festa e lui parcheggia non molto lontano dalla villa con davanti un sacco di persone.
"Non avvicinarti a ragazzi ubriachi e cerca di evitare il piano di sopra, è molto pericoloso per qualcuno come te. Comunque cerca di stare insieme a qualcuno ce conosci, perché potresti provocare qualche ragazzo." dice mentre camminiamo verso la villa. "Se vuoi, posso riportarti io... se proprio non trovi qualcuno che ti accompagni, cercami." dice facendosi largo tra la marea di gente. "I tuoi amici sono laggiù." dice indicando un gruppetto in un angolo della stanza.
Raggiungo il gruppo e tutti mi squadrano da capo a piedi appena tolgo il cappotto grigio e lo appoggiò sul divano dove mi siedo.
"Ciao ragazzi!" saluto tutti quanti.
"Sei uno schianto!" afferma Bandana.
"Beh, grazie?"
"Ho fatto bene ad obbligarti a venire alla festa." dice Melody contenta.
"Sono venuta alla festa, ma non mi alzeró da questo divano." dico accomodandomi meglio.
"Vieni con me, andiamo a prendere da bere." dice Melody trasciandomi con lei verso il bancone delle bibite.
"Cosa vi porto splendori?" chiede il ragazzo dietro al bancone.
"Vodka alla pesca per tutte e due." dice Melody sorridendo.
"Ecco a voi." dice il biondo posando sul bancone sue bicchieri enormi stracolmi di un liquido trasparente.
"Grazie." dico prendendo quel bicchiere che dovrebbe essere mio.
"Ciao splendore, vieni a ballare?" chiede un ragazzo a Melody, ma poi riconosco Louis e gli sorrido appena mi guarda. "Ciao Cassandra, stai bene stasera... ma tu Mel, sei bellissima." dice avvolgendole i fianchi da dietro. "Allora? Balli con me?" chiede ancora a Melody che ha già finito mezzo bicchiere di vodka.
"Perché no?" dice Mel ormai mezza ubriaca mentre si allontana con Louis.
"Ti aspetto qui!" urlo per farmi sentire da lei che mi fa il segno dell'ok con la mano.
"Hey dolcezza, ti va di ballare?" chiede qualcuno sul mio collo e sento l'alito che sa di alcol.
"Allontanati da lei razza di idiota, è con me!" dice una voce maschile davanti a me. Alzo lo sguardo e incontro gli occhi verdi di Harry che fulminano con lo sguardo il ragazzo dietro di me.
"Ok, calmati fratello..."
"Sparisci!" ordina e mi giro per vedere il ragazzo andarsene.
"Perché l'hai fatto?" chiedo guardandolo male. "Non ho bisogno di qualcuno che si prenda cura di me."
"Oh andiamo, se andavi a ballare con lui, chissà se eri ancora in pista o nella camera da letto." dice prendendo il bicchiere dalle mie mani per poi iniziare a bere.
"Non avrei accettato l'invito."
"Allora accetti il mio? Nessuno ne parlerà a scuola, sono tutti ubriachi." dice appoggiando il bicchiere ormai vuoto sul balcone per poi portarmi la mano che afferro un po' titubante.
Mi porta al centro della pista da ballo e iniziamo a ballare.
[...]
"Mi sto annoiando, che ne dici se andiamo a fare un giro poi ti porto a casa? Sono sicuro che i tuoi amici dormiranno qui stanotte." dice indicandoli.
Sono seduti nello stesso angolino di un'ora fa e stanno ridendo senza un motivo valido. Non si accorgeranno della mia assenza.
"Devo prendere il cappotto e la borsa."
"Hai lasciato la borsa in macchina. Per il cappotto possiamo rimediare." dice togliendosi il giacchetto in pelle nera per poi porgermelo.
"Ma avrai freddo tu poi." dico afferrandolo.
"Nah..."
Usciamo da quella casa e andiamo verso la macchina.
"Perché fai tutto questo?"
"Cioè?" chiede salendo in macchina seguito da me.
"Ti stai comportando diversamente. So che non ti ha detto Melody di passarmi a prendere..."
"Come fai a saperlo?" chiede fissandomi.
"La domanda è: come facevi tu a sapere che io sarei venuta alla festa?" chiedo fissandolo a mia volta.
"Ho sentito Melody che parlava al telefono con Zayn." dice mettendo in moto. "Ma come fai a sapere che non dovevo passare a prenderti?"
"Perché dovevo venire con la mia macchina, infatti mi ha sorpreso il fatto di trovarti nel mio salotto che stavi dicendo a zia che mi avresti riportata in orario."
"Sapevo che avresti bevuto, per questo non volevo che tu guidassi. Non voglio che ti succeda nulla perché devi recitare nello spettacolo. Non ho intenzione di mollare il ruolo principale."
"Dove stiamo andando?" chiedo spostando lo sguardo verso il finestrino vedendo che intorno a noi ci sono solo delle stradine di campagna.
"Chiama tua zia e dille che dormirao da un'amica." dice indicando la borsa.
"Cosa? Perché dovrei dire questo a zia? Harry, dimmi dove diavolo stiamo andando!" urlo in preda al panico.
"Calmati, non voglio ucciderti. Ti ho detto che stavamo andando a fare un giro."
"Ma perché dovrei chiamare zia?"
"Perché ho bevuto e non posso guidare."
"Ma stai guidando proprio ora!"
"Basta Cassy, stai zitta e chiama. Dopo capirai tutto."
"Mia zia sicuramente sta dormendo. Le mandò un messaggio. Ma a che ora vorresti riportarmi a casa?" chiedo scrivendo velocemente il messaggio a zia.
"Domani mattina presto. Riuscirai ad andare a scuola se è quello che ti preoccupa." dice fermando la macchina in mezzo al nulla. "Siamo arrivati!" annuncia sorridendo prima di scendere seguito da me.
"Harry, dove siamo?" chiedo accendendo la torcia dal cellulare.
"Siamo alla mia casa di campagna, non ci venivo da tanto tempo qui è non avevo voglia di tornare a casa e sentirmi dire che dovevo portare mia sorella a casa e bla bla bla... vieni, ti faccio vedere."
Mi prende la mano e mi accompagna verso l'unico edificio presente in quel posto. Entriamo e lui accende la luce continuando a tenermi la mano.
"Ho voglia di bere, tu vuoi qualcosa?" chiede lasciandomi finalmente la mano per andare verso la dispensa e prendere delle bottiglie di alcol.
"No grazie, io non bevo." dico sedendosi accanto a lui sul divano.
"Ma se prima avevi un bicchiere di vodka te le mani..."
"Melody mi ha obbligata a prenderlo, ma non ho bevuto, l'hai fatto tu."
"Dovresti rilassarti!" dice passando mi un bicchiere di vino. "Accendo il camino, per non avere freddo." dice alzandosi.
Accende il fuoco e mi lancia una coperta.
"Rivuoi il tuo giacchetto?" chiedo indicandolo.
"Ora hai freddo, tienilo addosso. Che mi racconti di bello?" chiede bevendo del vino.
"Io? Niente..." dico iniziando a bere anche io. Tanto che ho da perdere, è solo un bicchiere di vino.
"Su, qualcosa sarà pur successo oggi." dice versandomi altro vino.
"Mike si è presentato a casa mia... io gli ho urlato contro e gli ho dato uno schiaffo..."
"Quel coglione vuole morire!" dice a bassa voce, ma non abbastanza visto che lo sento.
"Sai il bello qual'è di tutta questa storia?" chiedo sentendo la testa girare. Mi fa segno di continuare e io continuo. "Che pensavo avrei sofferto di più. Non ho sentito nulla quando oggi è venuto per assicurarsi che stessi bene, non ho sentito nulla nemmeno quando gli ho chiuso la porta in faccia. Non ho sentito nulla. Ne rancore, ne dispiacere, ne amore." dico guardando il vuoto mentre continuo a bere.
"Probabilmente è perché non lo ami più. Magari ti sei innamorata di qualcun'altro." dice alzando le spalle mentre sorride.
"La smetti di sorridere?"
"Cosa?" chiede confuso.
"Smettila di sorridere!"
"Perché?"
"Perché non lo so..." ammetto appoggiando la testa sullo schienale del divano.
"Io so una cosa..." dice lui continuando a sorridendomi
"Cosa?" chiedo interrogativa.
"Questo!" dice avvicinandosi per poi appoggiare le sue morbide labbra sulle mie.
Lo lascio approfondire il bacio senza rendermene conto e quando si stacca per prendere il fiatoa sorride, ma io sento la testa troppo pesante e casco in un sonno profondo.
[...]
"Hey, dobbiamo andare." dice qualcuno scuotendomi leggermente.
"Che ore sono?" chiedo ricordandomi che avevo passato la notte nella casa di campagna di Harry.
"Le 6. Il tuo cellulare sta squillando da circa 10 minuti." dice alzandosi dal divano.
Lo prendo dal tavolino e noto 7 messaggi e 3 chiamate perse.
Guardo prima i messaggi...
-Melody♡: hey, dove sei finita?
-Melody♡: perché non hai avvisato nessuno che te ne saresti andata?
-Melody♡: Cassy, rispondimi.
-Melody♡: è il quarto messaggio che ti scrivo e spero tu risponda.
-Melody♡: mi sto seriamente preoccupando.
-Melody♡: almeno potresti degnarmi di una risposta?
-Zia: va bene cara, non fare tardi a scuola .
Guardo poi le chiamate e sono tutte da parte di Melody.
Decido di richiamarlo e rassicurata.
"Finalmente!" urla dall'altra parte del telefono. "Dove diavolo sei finita?" urla arrabbiata.
"Ho incontrato una mia vecchia amica e sono andata a casa sua. Sono rimasta per la notte, ma ora torno a casa. Scusa se non vi ho avvisati, ma tu eri sparita e i ragazzi erano ubriachi." mento e Harry scoppia a ridere mentre mi porge una tazza di quello che sembra caffè.
Mimo un grazie e aspetto che la mia amica risponda.
"Ok, ci vediamo a scuola." dice alla fine sbuffando.
"A dopo..." dico prima di attaccare.
"Allora la Fryman sa anche mentire!" esclama Harry sorridendo.
"Gne gne..." dico facendogli la linguaccia.
"Finisci il caffè poi ti porto a casa. Sicuramente tua zia ti sta aspettando."
"Probabile..."
Dopo aver bevuto il caffè saliamo in macchina e lui mi riporta a casa.
"Grazie per il passaggio." dico prima di scendere.
"Tranquilla... ci vediamo dopo a scuola." mi sorride appena scendo dalla macchina ed entro in casa mentre lui se ne va.
"Buongiorno cara!" dice mia zia affacciandosi dalla cucina.
"Giorno. Vado su a farmi una doccia poi vado a scuola."
"Va bene... aspetta!" dice a open inizio a salire di sopra. "Quella non è la giacca di quel ragazzo che è venuto a prenderti?"
"Sì, è la giacca di Harry. Me l'ha prestata perché avevo freddo."
"Il tuo cappotto?"
"L'ho perso. Ora vado sennò faccio tardi a scuola."
"Vai vai..."

Give Me Love [H.S.] || IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora