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"Svegliati piccola, devi andare a scuola..." dice mamma accarezzandomi una guancia.
"Mi alzo ora mamma." dico sbadigliando.
"Ti aspetto di sotto con la colazione."
Se ne va e io come uno zombie arrivo in bagno. Mi faccio una doccia veloce e cerco di sistemare i capelli. Metto un po' di mascara e scendo di sotto.
"Buongiorno papà." dico lasciandogli un bacio sulla guancia prima di sedermi e mettermi a mangiare.
"Vuoi che ti porti io a scuola?" chiede mamma.
"Passa a prendermi Liam, dovrebbe passare ora. Ci vediamo dopo!" dico correndo a prendere la borsa. Esco di casa mettendomi il cappotto e trovo Liam ad aspettarmi.
"Giorno Liammo!" dico salendo in macchina.
"Giorno Cassy, come stai?"
"Di merda, ma cerco di sopravvivere."
Arrivati a scuola aspettiamo Melody che non arriva più.
"Possiamo entrare? Fa freddo fuori." dice lui.
"Se vuoi entrare, entra. Io aspetto Mel." dico cercando con lo sguardo la mia amica, ma vedo solo il riccio che sorride mentre parla con i suoi amici.
"Bene, entriamo." dico alzandomi dal muretto.
"Ma se... ok, entriamo."
Entriamo nell'edificio e vado verso l'armadietto a prendere i libri.
"Ho visto il tuo ragazzo fuori, come mai non è con te? Ah giusto... vi siete lasciati." dice Tiffany ridendo.
"Fottiti Tiffany!" dico sbattendo l'anta dell'armadietto.
"Ci pensa già Harry a farlo. Ieri sera è stato fantastico."
"Tu sei e sarai sempre una troia!" dico poi sorpassandola per andare verso il cortile interno della scuola.
"Hey, che hai?" chiede Louis fermandomi.
"Louis, ti prego non farmi domande."
"Si tratta di Harry?"
"È andato a letto con Tiffany... non sono mai stata importante per lui." dico abbracciandolo.
"Hey, vieni, ti porto via da qui." dice guardando alla mie spalle.
"Pensavo fossi il mio migiore amico." dice lui, perché è dietro di me?
"E io pensavo fossi un po' più intelligente!" risponde Louis.
"Lou, non voglio farvi litigare, non ti preoccupare per me." sussurro.
Asciugo le lacrime e mi allontano da loro.
"Cosa cazzo pensi di fare?" sento Louis dire e mi nascondo dietro l'angolo a sentire la conversazione.
"Non penso siano affari tuoi."
"Beh, lo sono diventati da quando mi sono svegliato ieri mattina e ti ho trovato a piangere sul divano!"
"Però peccato che dai tutta la colpa a me."
"Potevi benissimo evitare quel cazzo di bacio!"
"Non puoi evitare qualcosa quando non sai nemmeno cosa sta succedendo. Mi ha colto di sorpresa, e poi andiamo, si tratta di Kate, nessuno rifiuta Kate."
"Sei solo un pezzo di merda! Lei sta soffrendo e tu che fai? Vai a scoparti Tiffany! Mi fai schifo!"
Sento solo il suono di un pugno contro gli armadietti e vedo Louis passare davanti a me furioso, ma non mi nota.
Cerco il cellulare in tasca e mando un messaggio a mamma.
'Mamma, puoi venirmi a prendere?'
Risponde dopo poco con un 'Certo, arrivo.'
Sento il suono della campanella e tutti si affrettano ad entrare nelle aule mentre io mi accascio a terra ormai in lacrime.
Mi alzo da terra e mi dirigo verso l'uscita e trovo Harry davanti al suo armadietto aperto che guarda chissa cosa.
Cerco di passargli accanto senza farmi notare, ma il cellulare mi scivola dalle mani e si gira di scatto.
Raccolgo il cellulare e mi affretto ad uscire ma lui scoppia a ridere.
"Ora stai cercando di evitarmi? Vorrei ricordarti che tu mi hai lasciato."
"'Nessuno può rifiutare Kate' eh? Guardami Styles e dimmi che provi qualcosa per me. Dimmelo Harry!" gli urlo contro, ma rimane in silenzio a guardarmi piangere. "Come pensavo, sei un fottuto bastardo!"
Mi giro per uscire da lì ma mi prende il polso.
"Sei contento? Sei contento di vedermi piangere?"
"Dovevi ascoltarmi ieri..."
"Per sentirmi dire bugie? Harry, fammi il favore di andare a fare in culo!" dico strattonando il braccio per liberarmi dalla sua presa.
Esco dall'edificio e raggiungo la macchina di mamma.
"Vuoi parlarne?" chiede quando mi allaccio la cintura di sicurezza.
"Forse dopo." dico guardando verso la scuola dove vedo Harry davanti all'entrata.
"Perché Harry mi sta facendo segno di tornare indietro?"
"Non farlo, portami a casa."
"Va bene."
[...]
È passata una settimana da quando non vedo Harry, una settimana da quando non vado a scuola e una settimana da quando poltrisco in camera mia.
"Hai intenzione di uscire almeno oggi?" chiede Melody entrando in camera.
"No, voglio stare qui a deprimermi per il resto della mia misera vita."
"Smettila di deprimerti e vai a farti una doccia, oggi usciamo."
"Io non voglio uscire e tu non puoi bere, quindi niente discoteca."
"Ho una visita dal ginecologo, quindi, alza il culo e vai a prepararti, tra 30 minuti verrà Louis a prenderci." dice facendomi alzare.
"Uffa, lo faccio solo per il bambino, non per te."
Mi faccio una doccia veloce e mi cambio. Finito di sistemare i capelli esco dal bagno e trovo Melody che mangia i miei cioccolatini.
"Sono pronta."
"Ti comprerò altri cioccolatini..."
"Non importa, andiamo."
Scendiamo al piano di sotto e prendiamo i cappotti e usciamo di casa.
"La tua pancia non si vede ancora." dico mettendo la sciarpa.
"Ma ha solo 1 mese, è normale."
"Ti senti male spesso?"
"No, mi sento male solo quando sono stanca, è bella la gravidanza."
"Aspetta l'ultimo mese... Ecco Lou."
Saliamo in macchina e Louis ci porta all'ospedale.
"Hai bisogno di qualcuno che ti faccia compagnia?" chiede Louis quando siamo davanti alla porta della ginecologa.
"No, non è un'ecografia, quindi potete anche rimanere qui." dice lei bussando poi.
"Hey, è una settimana che non vieni a scuola, stai bene?"
"Non voglio vedere certi elementi, quindi meglio stare a casa."
"Continua a chiedere a Melody come stai..." dice prendendo il cellulare dalla tasca.
"A lui non deve fregare un cazzo di come sto! È una testa di cazzo!"
"Dice che gli manchi." dice scrivendo qualcosa sul cellulare.
"Anche lui mi manca, ma non posso perdonarlo semplicemente. In più non ha nemmeno chiesto scusa, è andato a letto con Tiffany e questo è quello che mi ha dato più fastidio. L'ho visto baciare quella Kate e non cercava nemmeno di staccarsi, ansi... so anche io che è una bella ragazza e che chiunque in questo mondo è migliore di me, ma non può dirmi che gli piaccio sul serio e il giorno dopo si slingua con una. Mi sono stufata di essere presa in giro, non penso di meritarmi tutta questa merda"
"Infatti non ti meriti niente di tutto questo. E io non mi merito te, ma sono troppo egoista e ho bisogno di te, ho bisogno di vederti ogni singolo giorno. Non mi bastano i messaggi da parte dei tuoi amici per dirmi che stai bene perché non è così. Tu stai di merda ed è tutta colpa mia. Sul serio non volevo baciare Kate, e non sono andato a letto con Tiffany. Le ho solo detto di dire così e lei l'ha fatto. Pensavo fossi felice di avermi lasciato e volevo che soffrissi quanto soffrivo io, ma ho sbagliato, ti ho fatto soffrire e non volevo. Sul serio non riesco a immaginarmi le giornate senza di te e questa settimana è stata orribile. Pensavo di vederti a scuola. Mi andava bene anche guardarti da lontano, ma tu non c'eri lì e stavo di merda. Ho pianto, ho pianto tutta la settimana e io non piango mai. Avevo bisogno di sentire la tua voce e mi ascoltavo gli audio che mi mandavi settimane fa. Dopo che te ne sei andata nonna mi ha fatto una parte di merda ed era furiosa. E mentre lei mi urlava contro speravo fossi tu quella a urlarmi contro. Non ti ho chiesto scusa perché non mi perdonerai, non riuscirai mai a perdonarmi per quello che ho fatto e lo so, ne sono consapevole. Ma ho bisogno di te, ho bisogno di ogni tua piccola cosa: un sorriso, una smorfia... qualsiasi cosa. Ti prego torna da me... cercherò ogni secondo di farmi perdonare. Ti prego, dammi un'altra opportunità per farti capire quanto ci tengo a te. Non ci sarà nessun altro, sono io e te, solo noi..."
Scoppio a piangere e tutti intorno a noi mi fissano.
"Harry... sono stata di merda tutta la settimana e tu ti presenti qui pensando di sistemare tutto? Dimmi che ci tieni sul serio a me, dillo guardandomi negli occhi!" dico stringendogli il giacchetto.
"Ci tengo sul serio a te e non voglio perderti, ti prometto che non succederà mai più. Cassy, ho bisogno di te." dice appoggiando le mani sui miei fianchi.
"Accidenti, Liam aveva ragione... mi sono innamorata di te Harry..." dico guardandolo negli occhi.
Mi alzo sulle punte e unisco le nostre labbra dopo tantissimo tempo.
"Mi farò perdonare, promesso." dice sorridendo.
"Mi sono mancati i tuoi baci." dico stringendolo a me.
"A me sei mancata tu." dice baciandomi di nuovo.
"Cosa diavolo mi sono persa?" chiede Melody.
"Stanno di nuovo insieme." dice Louis alzandosi per andare a baciarla. "Come sta la mia principessa?" chiede appoggiando la mano sulla pancia.
"Sta bene." dice Melody sorridendo.
"Scusatemi, ma devo recuperare la settimana persa." dice il riccio trascinandomi via da lì.
"Dove stiamo andando?" chiedo quando saliamo in macchina.
"A casa mia."
"Ma perché?"
"Lo vedrai quando arriveremo." dice sorridendo.
"Ma i miei sapevano che andavo in ospedale con Melody e poi tornavo a casa."
"Ti riporto prima di cena, promesso."
"Ok..."
"Vieni, dammi la mano." dice quando siamo davanti casa sua.
Faccio come mi dice e mi lascia un bacio sulla testa prima di aprire la porta di casa e trascinarmi all'interno.
"Harry, sei tornato... Cassy? Melody non è a casa in questo momento." dice Anne.
"Non è qui per Melody." risponde Harry.
"Di nuovo ripetizioni di matematica? Harry, pensavo non avessi più problemi con la matematica." dice la donna esasperata.
"Mamma, Cassandra è la mia fidanzata." dice poi lui e la donna rimane a bocca aperta.
"Tu e lui... cioè voi due... state insieme?" chiede lei indicando prima me e poi lui.
"Sì mamma, stiamo insieme noi due. Volevo dirtelo prima che lo facesse la nonna. Noi andiamo di sopra." dice lasciandole un bacio sulla guancia prima di trascinarmi al piano di sopra nella sua camera.
"Penso l'abbia presa bene." dice lui ridendo.
"Non se lo aspettava." dico sorridendo.
"E tu non ti aspettavi questo!" dice buttandomi sul letto per salire poi a cavalcioni su di me e iniziare a farmi il solletico.
"Harry, smettila! Smettila ti prego!" lo supplico ridendo.
"Solo se mi baci." dice fermandosi per poco, il tempo necessario per prendergli il viso tra le mani e baciarlo.
"Mi piacerebbe stare qui a baciarci per ore e ore, ma stanno per arrivare i parenti per l'anniversario di mamma e Robin e potrebbero tempestarti di domande, quindi e meglio se andiamo a fare un giro nel parco. Ti va?"
"Va bene, andiamo."
Mi aiuta ad alzarmi e dopo essermi rimessa il cappotto scendiamo di sotto.
"Harry! Oddio quanto tempo..." dice una signora pizzicandogli le guance.
"Zia, che piacere rivederti..." dice con un sorriso finto.
"Lei chi è?" chiede poi una ragazza indicandomi e noto anche Kate dietro a lei.
"Lei è la mia ragazza." dice Harry sorridendo.
"Cassandra!" dice Molly uscendo dalla cucina.
"Ciao Molly!" dico abbracciandola. "Come sta?"
"Molto bene adesso che so che tra voi è tutto apposto." dice indicando il riccio alle mie spalle. "E dammi del tu."
"Va bene... beh, io stavo andando via, i miei mi vogliono a casa visto che stasera escono."
"Harry, Melody quando torna?" chiede Anne.
"Non lo so, dovresti chiamare Louis. Mamma, ti dispiace se stasera non ci sono? Ci sono certe persone che sarebbe meglio evitare." dice alla madre a bassa voce.
"Tu stasera devi esserci, chi è che non ti sta simpatico? Fino ad ora non ti sei fatto problemi."
"Potrei raccontarti tutta la storia, ma non riusciresti ad arrivare alla tua cena, quindi non ti racconterò niente adesso." dice lui girandosi poi verso la porta che si sta aprendo. "Gemma!" dice poi andando ad abbracciarla.
"Chi sei tu e cosa hai fatto a mio fratello?" chiede lei ridendo. "Cosa è successo?"
"Cassandra è successo... si sono fidanzati." dice Molly appoggiando una mano sulla mia spalla.
"Sul serio? Siii... finalmente!" urla lei correndo ad abbracciarmi.
"Ciao Gemma." dico ricambiando l'abbraccio ridendo.
"Sono felice che ci sia anche tu stasera alla cena, ormai fai parte della famiglia."
"In realtà non ci sono alla cena..."
"Harry, se viene Cassy, allora ti va bene venire alla cena?" chiede Anne al figlio.
"Sul serio? Può venire alla cena di famiglia?" chiede lui.
"Certo, ci saranno anche i suoi genitori. Cassy, sarei felice di averti alla cena, ormai fai parte della famiglia e vedo che conosci anche mia madre."
"Non voglio disturbare..."
"Sicuramente non disturbi quanto disturba Kate." dice Melody entrando in casa.
"Ciao sorellina, dov'eri finita?" chiede Gemma abbracciandola.
"Ero in ospedale per una visita, ti spiego poi tutto."
"Mamma, noi usciamo, ci vediamo stasera." dice Harry prendendomi la mano.
"Aspetta, veniamo anche noi!" dice Gemma trascinando con se Melody.
"Ok, a stasera..." dice Anne.
Usciamo di casa e saliamo tutte in macchina di Harry.
"Dobbiamo stare lontani da questa casa per 3/4 ore, cosa avete intenzione di fare?" chiede Harry.
"Shopping!!" urlano le sorelle.
"Principessa, lei cosa dice?" chiede poi a me sorridendo.
"Andiamo a fare shopping."
"Lo faccio solo per te." dice Harry mettendo in moto.

Give Me Love [H.S.] || IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora