Give Me Love [H.S.] || IN REVISIONE

38

"Hai freddo? Se vuoi posso prenderti altre coperte." continua a chiedere Harry.
"Harry, sto bene cosí, non ho freddo." gli sorrido sdraiandomi sul letto.
"Sicura?"
"Sicurissima, vieni qui a dormire!"
Non se lo fa ripetere due volte e si affretta a spengere la luce per poi buttarsi sul letto accanto a me.
"Non voglio farti prendere il raffreddore, quindi se hai freddo dillo."
"Harry, mi hai asciugato tu i capelli per assicurarti che fossero completamente asciutti, mi hai fatto indossare il pigiama piú pesante che hai trovato e abbiamo addosso 3 coperte. Neanche in montagna non ci siamo mai coperti cosí tanto." dico ridendo.
"Voglio solo assicurarmi che tu stia bene."
"Harry, sto benissimo... specialmente adesso che sono con te." dico nascondendomi sul suo petto.
"Non ti immagini nemmeno quanto mi fa piacere sentirti dire queste parole." dice stringendomi a lui.
"Harry...?" dico dopo un lungo periodo di silenzio.
"Dimmi." dice sul mio collo.
"Forse è troppo presto per dirlo e ti capisco se non dirai niente e magari cambierà tutto tra di noi. Probabilmente ti sembrerà strano e sarai distaccato. Ti capirò..." dico mettendomi a sedere.
"Hey, dimmi quello che vuoi dire. Smettila di farti tutti questi problemi." dice accarezzandomi la guancia.
"In questa settimana che non ci siamo visti... questa settimana che è stata la più brutta della mia vita... mentre piangevo e ti pensavo, ho capito che Liam ha ragione... Liam ha fottutamente ragione e mi sento una cogliona per non averlo capito da sola. Avevo bisogno del mio migliore amico per farmelo capire. Harry, questa settimana ho capito che io provo qualcosa di forte per te, molto più forte di quello che probabilmente ti ho fatto capire. Io sono innamorata di te e lo sono sempre stata, dal primo momento che ti ho visto e mi hai presa in giro. Capisco perché la notte ti sognavo, perché mi perdevo sempre nei tuoi occhi, perché ti pensavo e ti penso sempre. Harry io ti amo e non m'importa se non provi quello che provo io. Ti amo come non ho mai amato nessuno. Quello che provavo per Mike era solo attrazione fisica. Io non l'ho mai amato veramente, ma ora io amo te e questa volta è sul serio. Ti amo!"
In tutta risposta si catapulta sulle mie labbra facendo ballare la macarena ad uno zoo intero nel mio stomaco, come sempre d'altronde.
"Ho aspettato queste parole per così tanto tempo... Ti amo, ti amo, ti amo, ti amo, ti amo..." dice lui sorridendo.
Lo guardo confusa e lui mi prende la testa tra le mani e mi guarda fisso negli occhi.
"Probabilmente sei confusa. Cioè... fino a una settimana fa non ti avevo nemmeno detto che mi piacevi, invece tu mi sei piaciuta da sempre, è solo che avevo paura di dirtelo e come un coglione, nascondevo i miei sentimenti. Devi credermi. Ti giuro che questa settimana sarei venuto sotto casa tua a dirtelo, ma mi hanno fermato tutti, dicevano che era solo per la disperazione e la paura di perderti, ma loro non sanno che ti amo da morire e farei qualsiasi cosa per te. Mi sognavo sempre di svegliarmi accanto a te la mattina e dirti 'ti amo', ma le parole mi morivano in gola e non riuscivo mai a dirtelo. Ti amo Cassandra, ti amo da morire!" dice riprendendo a baciarmi e lo sento sorridere sulle mie labbra.
Ricambio il bacio e porto le mani tra i suoi capelli.
[...]
Mi alzo dal letto facendo attenzione a non svegliare Harry e scendo di sotto a preparare colazione.
"Buongiorno!" dice Melody quando entro un cucina.
"Buongiorno... come mai già sveglia?"
"Avevo fame. Vuoi del caffe? L'ho preparato per me ma poi mi sono ricordata che non posso berlo." dice indicando una tazza.
"Si grazie. Ti preparo qualcosa?"
"No, ho già mangiato. Ti aiuto io a preparare colazione per tutti."
"Grazie."
"Come mai sei così felice?" chiede.
"Ho fatto un bellissimo sogno."
"Racconta!"
"Ho sognato che tuo fratello mi diceva..."
"Giorno! Come mai sveglie?" chiede Perrie interrompendomi.
"Prepariamo colazione." risponde Melody.
"Allora vi aiuto."
"Allora il sogno?"
"Nel sogno..."
"Buongiorno ragazze." dice Jade.
"Giorno Jade."
"Stavo dicendo che nel sogno..."
"Giorno ragazze, giorno piccola!" dice Harry. "Potevi svegliarmi, ti avrei aiutata." dice poi abbracciandomi da dietro.
"Mi dispiaceva svegliarti, sembravi un cucciolo."
"Tu sei sicuramente molto più bella sia quando dormi che quando sei sveglia."
"Fate venire il diabete." dice Perrie.
"Beh, ti dovrai abituare perché sono sempre così." risponde Melody.
"Ti amo." sussurra Harry nel mio orecchio.
"Allora non l'ho sognato!" dico girandomi verso di lui di scatto.
"No, non era un sogno." dice lui ridendo.
Gli sorrido poi mi alzo sulle punte e lo bacio
"Anche io ti amo." dico continuando a sorridere.
"Cosa vi state sussurrando?" chiede Liam.
"Non penso che siano affari tua." risponde Harry continuando a fissare le mie labbra.
"Cassandra è nel suo mondo oppure fa finta di non sentirmi." continua Liam.
"Io opto per la prima, sicuramente è nel suo mondo." risponde Melody.
"Non rompete le palle! Sapete sempre come rovinare i momenti romantici. Mi vendicheró quando non ve lo aspetterete." dice Harry abbracciandomi.
"Cassy, finisci di raccontarmi il sogno?"
"Mel, non era un sogno."
"Allora mi spieghi perché sei così felice?"
"Mel sorellina, ti voglio bene, ma non rompere il cazzo."
"Scusami, ma di solito mangi limoni a colazione? Perché sei sempre acido."
"Pensa ad andare a svegliare il tuo ragazzo."
"Gne gne." dice lei uscendo dala cucina.
"Harry, devo finire di preparare la colazione."
"Allora ti aiuto."
"Vai a svegliare gli altri. Ci sono già Perrie e Jade ad aiutarmi."
"Ok..."
Torno a preparare colazione mentre lui sale di sopra.
"Cosa vi stavate sussurrando?" chiede ancora Liam.
"Niente."
"Ieri sera voi due... lo uccido!"
"Dio Liam, no! Non è successo niente di tutto ciò ieri sera. Jade, prepari il caffè?"
"Certo. Per Melody cosa preparo?"
"Per me niente, ho il succo di frutta." dice entrando insieme a Louis.
"Ho fameeee!" urla Niall entrando in cucina.
"Calmo biondo, hai l'onore di prendere il primo piatto." dico passandogli il piatto con i muffin comprati da Harry e i pancakes appena fatti.
"Ti amo!" dice lasciandomi un bacio sulla guancia per poi mettersi a sedere.
Alzo lo sguardo verso il riccio che guarda male il biondo e sorrido.
"Harry, vuoi il secondo piatto?" chiedo prendendo uno dei piatti.
"No, io mi accontento di un bacio." dice poi venendo verso di me.
Mi bacia e mi prende il piatto dalle mani.
"Hey, menomale ti accontentavi di un bacio."
"Si, ma ho anche bisogno della colazione."
"Bene, allora dopo lavi tutti i piatti!"
"Ok..."
"Se io ti dico di lavare i piatti non li lavi nemmeno se c'é solo il tuo piatto nel lavandino!" dice Melody prendendosi il piatto per andare a sedersi.
"Tu non sei la mia ragazza, Cassy lo è. "
"Gne gne..."
"Zayn dov'è?" chiedo non vedendolo.
"Sono qui. Giorno a tutti."
"Dormihlione, tieni e mettiti a mangiare."
Ognuno prende un piatto e Jade passa le tazze con il caffè.
Io mi siedo, al bancone e inizio a mangiare.
"Perché non ti siedi qui?" chiede Zayn.
"Sto bene qui, vedo bene tutti."
Devo ancora rendermi conto che tutto questo è vero. Che Harry ha detto di amarmi... AHHHHHHHH SKDHNAJDHSNA JAJDNAKADHHS.
"Piccola perché non mangi? Ti senti male?" chiede Harry.
"No niente, stavo pensando ad una cosa."
"A cosa?" chiede sedendosi accanto a me.
"Niente di importante."
"Sicuramente è qualcosa di importante se non mangi. Su, racconta!"
"Te lo dico poi."
"Perché non me lo dici ora?"
"Harry, ho detto che te lo dico poi. Mel, posso prenderti qualcosa per cambiarmi? Ti riporto tutto domani."
"Certo, tanto Harry ieri sera ha già preso un sacco di roba dal mio armadio."
"Grazie Mel!" dico lasciandole un bacio sulla guancia.
"Non mangi?" chiede Harry ancora.
"Non ho fame."
Salgo di sopra e cerco qualcosa di Melody da mettere.
"Ecco, metti questi." dice qualcuno prendendo un paio di jeans per poi passarmeli. "Mi dici che hai?"
"Harry, non ho niente. Stavo solo pensando."
"A cosa?"
"A noi... cioè... hai detto che mi ami! Capisci? Devo sempre realizzare che tutto questo sia vero."
"È tutto vero e se vuoi te lo ripeto. Ti amo, ti amo, ti amo, ti amo, ti amo..."
"Ti amo!" dico baciandolo.
"Oh no, non in camera mia!" dice Melody.
"Ti prende questi jeans, ok grazie ciao!" dice Harry prendendomi poi di peso per portarmi in camera sua.
"Mi serve anche una maglia!" protesto quando mi mette a terra.
"Ne prendi una mia. Su, cambiati così usciamo?"
"Dove vuoi uscire?"
"Fuori!" dice ovvio.
"Hai scoperto il fuoco!" dico ironica.
"Su, cambiati."
"Esci!"
"Daiii..." dice facendo la faccia da cucciolo.
"Harry esci!"
"Ma voglio stare qui."
"Hai lavato i piatti?"
"Oh cazzo!"
"Vai a lavarli!"
"Va bene..." dice uscendo poi dalla stanza chiudendosi la porta dietro.
Tolgo la maglia del pigiama e la porta si spalanca.
"Harry! Vattene!"
"Su Cassy, ti ho già vista in reggiseno. Volevo solo dirti che puoi prendere che maglia vuoi."
"E non potevi bussare?"
"Nah... ora vado. Chiuditi a chiave se vuoi."
"Esci!"
"Si, ora esco." dice lasciandomi un bacio sulla fronte prima di uscire.
Appena chiude la porta mi affretto a chiuderla a chiave.
Metto i jeans di Melody e inizio a cercare una maglia che non mi stia larghissima, ma niente da fare. Prendo una maglietta bianca e anche una felpa nera enorme, ma ho sempre amato queste felpe. Penso che le felpe da uomo siano la cosa più bella di questo mondo, infatti la mia felpa da depressa è da uomo solo perché riscalda.
"Apri la porta?"
Mi affretto ad aprire la porta e lo trovo davanti pronto a bussare alla porta.
"Hai già finito di lavare i piatti?"
"Sì, non ci vuole molto, c'é la lavastoviglie."
"Furbo... devo solo mettere le scarpe, e poi sono pronta."
"Hai le scarpe o devi mettere i tacchi?"
"Ho sempre delle scarpe basse nella borsa." dico mettendole velocemente.
"Sai che la mia felpa sta meglio a te? Forse dovrai tenertela."
"Non te l'avrei restituita presto." dico facendogli la linguaccia.
"Ora è tua. Andiamo?" chiede poi allungando la mano verso di me.
"Devo raccogliere le mie cose."
"Le prendi dopo, usciamo ora."
"Mhh... ok."
Scendiamo di sotto e mi fa mettere il cappotto sotto lo sguardo attento di tutti.
"Dove andate?" chiede Liam.
"Fuori." risponde Harry trascinandomi fuori dalla casa.
"Mi dici dove andiamo?"
"Non so dove andiamo, volevo solo stare un po' con te. Al parco? Ti piace il parco?"
"Sì Harry, mi va bene il parco."
"Sicura? Sennò andiamo dove vuoi tu."
"Harry, mi va benissimo il parco. Tranquillo."
Mi sorride e giuro che potrei stare a fissarlo per sempre. Adoro le sue fossette.
"Perché mi fissi?" chiede continuando a sorridere.
"Non ti stavo fissando!"
"Bugiarda! Sai che non sai mentire."
"Sul serio sta succedendo tutto questo?"
"Cosa?" chiede parcheggiando.
"Tutto questo!"
"Sì, sul serio sta succedendo tutto questo." dice quando scendo dalla macchina per raggiungerlo.
"E se dovesse finire? Se poi mi sveglieró e tutto questo è solo un bellissimo sogno? Harry, ho davvero tanto paura che questo possa finire."
"Hey, guardami... questo è reale e mi assicureró che non finirà. Te lo prometto." dice asciugandomi passandomi i pollici sulle guance... non mi ero nemmeno accorta di star piangendo. "Nessuno si metterà più tra noi due."
"Harry, ti amo."
"Ti amo." dice baciandomi.
Iniziamo a passeggiare mano nella mano per il parco e i vecchietti ci sorridono.
"Che bella coppia!" dice un'anziana signora sorridendo. "Da quanto state insieme?"
"Da poco più di un mese." risponde Harry.
"Giovanotto, attento a non farla soffrire. Probabilmente non troverai più una ragazza come lei."
"Lo so, non esiste nessuno migliore di lei." dice abbracciandomi.
"Sono davvero felice per voi. Vi auguro una bellissima vita insieme. Andiamo Spyke!" dice tirando poi il guinzaglio del cagnolino.
"Grazie signora."
"Chiamatemi Faith. Spero di rivedervi."
"Lo speriamo anche noi."
"È simpatica. Magari fosse mia nonna." dico guardandola andare via insieme al suo cagnolino.
"Perche? Che ha tua nonna?"
"È pazza quella donna..."
"A proposito si essere pazzi..." dice prendendomi poi di peso.
"Harry, lasciami a terra! Harry!"
Dopo un po' mi fa cadere a terra e cadendo tiro anche lui giù.
"Menomale c'era la neve!" dico ridendo. "Ora però puoi anche spostarti." dico cercando di spingerlo via dal mio corpo.
"Mhh... fammi pensare... No!" dice ridendo mentre inizia a riempirmi la faccia con la neve.