"Da quale parte è la farmacia?"
"La farmacia è proprio davanti a te." dico ridendo.
"L'ho chiesto apposta, sapevo che era lì." dice parcheggiando la macchina.
"Sisi, come no... la convinzione fotte Harry." dico slacciando la cintura di sicurezza per poi scendere dalla macchina, ma la portiera è bloccata. "Harry, fammi scendere!"
"Prima un bacio."
"Harry..."
"E chiedi scusa."
"Harry, giuro che me ne torno a piedi a casa se non apri questa fottuta portiera."
"E io giuro che non ti aprirò questa fottuta portiera se non mi baci."
Mi giro verso di lui e lo trovo a braccia incrociate con un sorriso stampato in faccia.
"Per me possiamo stare anche tutta la mattinata qui." dico accomodandomi nel sedile.
"Allora staremo qui."
Cala il silenzio e probabilmente scoppieró a ridere. Cioè, il ragazzo che ti piace ti chiede di baciarlo, tu fai finta di non volerlo baciare e rimanete chiusi in una macchina perché lui si è offeso.
"Cass..." chiede con una voce dolce mentre sento che mi accarezza i capelli.
"Che vuoi?"
"Mi sento stupido a chiederti un bacio, però... potresti per favore baciarmi?"
Mi giro verso di lui pronta per scoppiare a ridergli in faccia, ma lo trovo con un sorriso stampato in faccia.
"Per favore..." continua.
Mi avvicino a lui e appoggio le mie labbra sulle sue mentre lui mi avvicina a se e approfondisce il bacio.
"Ok, ora possiamo andare." dice sorridendo.
Mi sblocca la portiera e scendo finalmente da quella macchina, però un vento gelido mi colpisce in faccia. Accidenti a me quando mi dimentico di prendermi la sciarpa.
"Hai freddo?" chiede mettendosi il cappello.
"No, sto bene."
"Aspetta." dice tornando alla macchina per prendere qualcosa. "Ecco, tieni." dice passandomi una sciarpa.
"Oh, grazie." dico avvolgendomi la sciarpa intorno al collo.
"Di niente." dice prendendomi poi la mano.
Entriamo nella farmacia e ci mettiamo in fila.
"Harry, puoi andare a vedere se il mio cellulare è in macchina?" chiedo non trovandolo in nessuna delle tasche.
"Ora?"
"Per favore?"
"Mi devi un bacio." dice poi uscendo per tornare alla macchina.
"Il prossimo!" dice un ragazzo che probabilmente lavora lì.
"Oh... buongiorno." dico salutando.
"Buongiorno, come posso aiutarti?" chiede squadrandomi da capo a piedi.
"Ho bisogno di un pacchetto di aspirine."
"Che ne dici se invece ti do questi e li usiamo insieme?" chiede mettendo sul bancone una scatola di preservativi.
"Che ne dici se invece ti do io un pugno dritto in faccia?" chiede Harry alle mie spalle. "Dalle quelle maledette aspirine così io e lei possiamo passare la mattinata insieme come abbiamo programmato!"
"Ok, scusa bro, pensavo fosse sola." dice mettendo sul banco le aspirine.
"E anche se era sola, tu non devi azzardarti a fare domande del genere. Se vuoi scoparti qualcuno, la sera trovi le puttane sul margine della strada." dice prendendo le aspirine lasciando una banconota per poi trascinarmi via da lì.
"Harry, ci stavano fissando tutti."
"E che m'importa? Lui deve sapere che tu sei mia." dice mettendo le medicine in macchina.
Ora svengo... ha detto che sono sua... AKHDHAZKZUDZHZ!!!!!!
"Mi devi un bacio." dice tornando da me per poi abbracciarmi.
Mi sveglio dal mio stato di trance e ricambio l'abbraccio appoggiando poi la testa sul suo petto. Alzo lo sguardo e lui mi sorride.
"Amo il tuo sorriso." dico sorridendo anche io.
"Io adoro quando arrossisci."
"Oh smettila." dico abbassando lo sguardo.
"Hey, guardami." dice facendomi alzare la testa. "Non nasconderti quando sei imbarazzata."
Mi alzo sulle punte e lo bacio.
"Ti ho già detto che mi piace quando prendi l'iniziativa?" chiede sorridendo.
"Forse..." dico alzando le spalle.
"Andiamo a fare colazione. Sono sicuro che hai fame." dice sciogliendo l'abbraccio per poi prendermi la mano.
Sorrido come una deficiente mentre lui mi trascina in un bar e ci sediamo ad un tavolino vicino alla grande vetrata.
"Posso aiutarvi?" chiede una ragazza avvicinandosi con un block-notes tra le mani.
"Sì, un caffè, due cornetti alla nutella e una cioccolata calda." dice il riccio togliendosi il cappello e il giacchetto per poi appoggiarli sulla sedia vuota accanto a noi.
"Certo, arrivano subito." dice lei sorridendo al riccio per poi andare via sculettando.
"Quella ti stava mangiando con gli occhi!" dico togliendomi anche io il cappotto e la sciarpa.
"Che c'é Fryman, sei gelosa?" chiede lui con una faccia da prendere a schiaffi.
Ovvio che sono gelosa!
"Io? Gelosa? Pft... ti piacerebbe." dico giocando con una bustina di zucchero.
"Guardami quando lo dici." dice lui appoggiando una mano sulle mie.
Alzo lo sguardo e vedo arrivare un ragazzo con le nostre ordinazioni.
"Ecco a voi i cornetti, la cioccolata e il caffè." dice il ragazzo appoggiando tutto sul tavolino.
"Grazie mille." dico sorridendogli.
"Di niente." dice ricambiando il sorriso.
"Smettila di sorriderle, lei è con me." dice Harry guardando male il ragazzo che se ne va subito.
"Che c'é Styles, sei geloso?" chiedo con lo stesso tono con cui lo disse lui pochi minuti prima.
"Sì, io sono geloso e lo sei anche tu. Adesso pensa a fare colazione." dice prendendo il caffè.
"Hey, guardami." dico vedendo che fissa la tazza di caffè.
Alza lo sguardo e lo bacio. Lo sento sorridere sulle mie labbra e questa volta approfondisco io il bacio.
"Wow!" esclama sorridendo.
"Già..." dico tornando alla mia tazza di cioccolata calda.
"Che ne dici di rimanere in montagna per un altro po' dopo che gli altri se ne vanno? Passiamo un po' di tempo da soli."
"Harry..."
"Dai, sarà fantastico. Non dovrò preoccuparmi di baciarti quando ne ho voglia." dice sorridendo.
"Harry, ma non stiamo nemmeno insieme, perché dovremmo stare un altro po' in montagna da soli?"
"Possiamo stare insieme se vuoi."
"Harry, non c'entra quello che voglio io. Per me sarebbe fantastico stare insieme, ma devi volerlo anche tu." dico guardandolo negli occhi. "Io provo dei sentimenti che probabilmente tu non provi..."
"Hey, mi è bastato passare con te due giorni per capire se provo qualcosa. Ho passato gli ultimi due giorni a fissarti, mentre dormivi, mentre parlavi, mentre mangiavi, mentre ti prendevi cura di me... Io provo qualcosa per te, non so cosa, ma sono più che sicuro che è qualcosa di forte. Ho bisogno di un altro po' di tempo per capire cos'è di preciso, ma sicuramente qualcosa di positivo." dice guardandomi negli occhi.
So che sta dicendo la verità... lo posso capire dai suoi occhi.
"Cassy, vuoi essere la mia ragazza?"
Lo guardo incredula e mi guardo anche intorno per assicurarmi che non ci si nessuno che riprenda.
"Cass, nessuno ti sta prendendo in giro. Sono serio."
No rispondo, invece mi catapulto sulle sue labbra appoggiando entrambe le mani sulle sue guance mentre lui mi abbraccia.
"Ti prometto che non ti farò soffrire." dice sorridendomi prima di baciarmi di nuovo. "Se vuoi puoi dirlo anche ai ragazzi."
"Per ora preferisco tenerlo per me."
"Finisci di mangiare così possiamo andare a giro tenendoci per mano mentre tutti ci guardano."
"Ok."
Usciamo da quel bar dopo un bel po' di tempo e lui mi prende la mano e mi bacia.
"Sai, mi piace poterti baciare quando voglio."
"Anche a me piace." dico sorridendogli.
"Vuoi tornare a casa?"
"In questo momento non m'importa niente se gli altri stanno male. Non dovevano bere." dico accoccolandomi a lui.
"Sì, ma è ora di pranzo e stiamo girando da 3 ore in questo villaggio."
"Allora torniamo a casa."
Torniamo a casa e tutto è stranamente silenzioso. Premo il pulsante del campanello, ma nessuno apre.
"Ho io le chiavi." dice passandomi le chiavi.
Apro la porta e il buio innonda tutta la casa.
Accendo la luce...
"SORPRESA!!!!!" urlano tutti insieme.
"Buon compleanno." sussurra Harry prima di lasciarmi un bacio sulla guancia.
Porto le mani alla bocca scioccata. Nemmeno io mi sono ricordata del mio compleanno, non mi aspettavo che lo facessero loro.
"Oddio, ma com... e le aspiri... cosa cazzo è successo?" chiedo infine.
Tutto il salotto è decorato e i ragazzi sono tutti così felici.
"Buon compleanno!" urla Liam abbracciandomi.
"Grazie, grazie davvero a tutti quanti."
"Auguri!!!" dicono Jade e Melody abbracciandomi contemporaneamente.
"Grazie ragazze."
Abbraccio tutti e mi fanno sedere a forza a tavola.
Pranziamo ridendo e prima che potessi alzarmi per sparecchiare Kelly entra nella stanza con una torta.
Iniziano a cantare la solita canzoncina stupida e soffio per spengere le candele.
"Sei una dormigliona, quindi abbiamo pensato di festeggiare il compleanno ora visto che tu la sera non bevi e preferisci dormire." dice Zayn versandosi del vino.
"Dipende dalle occasioni Zayn." dico assaggiando la fetta di torta che mi hanno messo davanti.
"Beh, che ci vuoi fare se sono fatta così?" dico alzando le spalle. "Ma questa è nutella?" chiedo continuando a mangiare la torta.
"Sì, Liam ha detto che ti piaceva, quindi ti abbiamo fatto la torta alla nutella." spiega Jade.
"È buonissima, il problema è che dopo il cornetto di stamattina e la torta, penso di poter andare in letargo."
"Non hai mangiato tutta la nutella del cornetto, te la sei praticamente spiaccicata in faccia." dice Harry ridendo dall'altra parte del tavolo.
"Smettila di prendermi in giro." dico facendo la finta offesa.
Mi fa la linguaccia e ricambio per poi vederlo sorridere e spontaneamente farlo anche io. Adesso posso dire di essere la persona più felice del mondo. Ho degli amici fantastici e Harry mi rende felice anche solo respirando.
"Festeggiata, perché non vai a riposare visto che stamattina ti abbiamo praticamente svegliata e buttata fuori casa?" chiede Liam alzandosi per aiutare Jade a sparecchiare.
"L'avrei fatto anche se non me lo dicevi tu di farlo. Ci vediamo più tardi!!!" dico alzandomi per andare poi di sopra.
"Hey, posso entrare?"
"Sei già dentro..."
"Infatti l'ho chiesto solo perché pensavo di essere cordiale, ma sarei entrato lo stesso." dice chiudendo la porta alle sue spalle.
"Ok, ora posso dormire?"
"Sì, però io rimango qui."
"Come vuoi, però stasera in camera tua." dico sdraiandomi su un fianco.
Sento il materasso abbassarsi e il braccio di Harry mi circonda la vita e intreccia le nostre mani.
"Buonanotte Cass." sussurra vicino il mio orecchio facendomi venire i brividi.
Inizia a lasciare dei baci sul mio collo e io chiudo gli occhi per poi addormentarmi cullata dai suoi baci.
[...]
"Dormigliona, svegliati." dice soffiando sul mio collo.
"Che c'é?" chiedo girandomi verso di lui.
"Liam ha bussato prima e voleva sapere se vuoi andare con loro a sciare."
"Possiamo andare a guardare e basta, non penso che la tua caviglia sia guarita del tutto e tu sei una frana a sciare."
"Non è vero!"
"Si che è vero. Ti ho battuto l'altro giorno."
"Ti ho lasciata vincere."
"Sisi, come no Harry..." dico alzandomi dal letto.
"Dico sul serio."
"Anche io." dico aprendo l'armadio e trovandomi una scatola enorme. "È questa?" chiedo prendendola per poi appoggiarla sul letto.
"Non lo so." dice mettendosi a sedere.
Apro quell'enorme scatola e trovo una tuta da sci fantastica, con scarpe, cappello, guanti e sciarpa abbinati. Trovo anche un bigliettino con le firme di tutti i ragazzi sotto la scritta 'AUGURI VECCHIA!'.
Sorrido prima di prendere la tuta e appoggiarla sul letto.
"Ecco anche il mio regalo." dice abbracciandomi da dietro per poi mettermi davanti una scatoletta.
"Harry, ma non..."
"Zitta e aprila." dice appoggiando il mento sulla mia testa.
Apro la scatoletta e trovo una collanina a forma di aeroplano.
"È bellissima." dico prendendola tra le mani per osservarla meglio. "L'ho già vista da qualche parte."
"Io ne ho una identica, una volta avevi detto che ti piacsva, quindi ti ho preso una collanina identica alla mia."
"Grazie." dico girandomi verso di lui per poi lasciargli un bacio a stampo. "Mi aiuti a metterla?"
"Certo." dice sorridendo.
"Piccioncini, volete onorarci della vostra presenza?" chiede Liam bussando alla porta.
"Dammi 10 minuti e sono pronta."
"Ok, vi aspettiamo di sotto."
"Allora vado a cambiarmi." dice il riccio lasciandomi un bacio sulla fronte.
"Hai solo 10 minuti."
"Lo so, a dopo."
Se ne va e io mi cambio velocemente. Mi guardo allo specchio e ho dei capelli orrendi. Cerco di pettinarli e fare una treccia abbastanza decente prima di uscire dalla camera e scendere di sotto.
"Allora tutti pronti?" chiede Liam.
"Manca Harry." dico indicando le scale, ma in quel preciso momento lo vedo scendere. "Ok, siamo tutti pronti."
Usciamo di casa e i ragazzi si catapultano nel garage.
"Tu non vuoi sciare?" chiede il riccio aggiustandosi il cappello.
"No, non voglio farti sentire solo."
"Ma non mi sentirò solo, puoi tranquillamente sciare, io ti guarderò tutto il tempo."
"Harry no..."
"Shh, vado io a prenderti gli sci." dice andando verso il garage, per tornare poco dopo insieme ai ragazzi con i miei sci.
"Harry..."
"Non dire niente, e stai attenta a non scivolare."
"Non sono così tanto incapace." dico prima si scivolare e cadere a terra.
"Ma insomma, vedo che ti piace arrivare con il culo per terra." dice ridendo. "Su, arreggiti a me." dice aiutandomi ad alzarmi.
Mi prende a braccetto mentre trascina i miei sci.
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Give Me Love [H.S.] || IN REVISIONE
Fiksi PenggemarScuola nuova, amici nouvi, persone nuove... Tutto nuovo per me. Perché sempre le ragazze semplici e chiuse si devono innamorare di quel bastardo al quale tutte vanno dietro? Succederà sempre così: la ragazza timida si innamorerá sempre e comunque di...