Torno di sotto e ignorando tutti entro in cucina per preparare pranzo.
"Hey, sei più felice di stamattina o mi sbaglio?" chiede Melody entrando in cucina.
"Perché tutti fate la stessa domanda? Sono felice perché adoro stare in montagna." dico friggendo la carne.
"Nessuno ci crede, quindi sputa il rospo." dice appoggiandosi al bancone.
"Scusami Mel, ma puoi uscire? Devo parlare con la mia Besty Friendy." dice Liam entrando.
"Ok, ne riparliamo dopo." dice lei uscendo.
"Liam, inizia il tuo interrogatorio." dico quando chiude la porta.
"Bene, allora... perché vi stavate baciando sul divano?" chiede appoggiandosi esattamente come Melody pochi minuti prima.
"La gente non si può più baciare?" chiedo girando la carne.
"Hai bisogno di una mano per il pranzo? Gli altri devono ancora cambiarsi." dice il riccio entrando in cucina.
"Oh, menomale sei arrivato... Lei non mi risponde, quindi risponderai tu anche per lei." dice Liam incrociando le braccia.
"Ok, spara." dice il riccio avvicinandosi a me.
"Perché vi stavate slinguando sul divano?"
"Perché avevo voglia di baciarla e l'ho fatto." risponde lui abbracciandomi da dietro per poi appoggiare il mento sulla mia testa.
"Così mi fai sentire ancora più bassa..." dico e sicuramente sono rossa in viso perché Liam sta ridacchiando.
"E tu baci le persone perché ne hai voglia?"
"Sì, tu non ti baci Jade quando ne hai voglia."
"Ma lei è la mia ragazza... aspetta, state insieme?" chiede a bocca aperta.
"No, non stiamo insieme." intervengo io, ma nello stesso momento parla anche Harry.
"Una cosa del genere."
"Potete parlare uno alla volta?" chiede Liam confuso.
"Non stiamo insieme, vogliamo solo provarci..." rispondo guardando Harry.
"La mia piccola Cassandra sta crescendo... aww..." dice Liam dandomi una gomitata.
"Parlane con gli altri e sei morto." Lo minaccia Harry.
"Ok, però niente sesso o cose del genere e se piange ti uccido."
Lo guardo scioccata per il linguaggio sperando che non l'abbia detto sul serio, ma la sua faccia è più che seria.
"Ok capo... sembri suo padre..." dice il riccio sbuffando.
"Cos'hai contro mio padre?" chiedo minacciandolo con una forchetta.
"Assolutamente nulla." dice alzando le mani in segno di resa.
"Sarebbe meglio che fosse così..."
"Vi lascio soli piccioncini." dice Liam prima di uscire sorridendo.
"Perché?" chiedo semplicemente.
"'Perché' cosa?" chiede confuso.
"Perché l'hai detto a Liam?"
"Perché sicuramente lo avrebbe scoperto e si sarebbe arrabbiato con te perché gli nascondevi queste cose. Hai bisogno di aiuto."
"No tranquillo, dovresti stare fermo con quella caviglia...Tua sorella sospetta qualcosa." dico alzandomi sulle punte per prendere i piatti, ma mi precede e mi passa i piatti.
"Mel? Non è abbastanza intelligente per sospettare queste cose..." dice alzando le spalle.
"Tu sei un cretino."
"Hey, così mi offendi..." dice facendo l'imbecille.
"Lo dirai a Louis? È il tuo migliore amico, il mio lo sa, quindi dovrebbe saperlo anche lui se non vuoi che non ti parli più."
"Tra maschi è diverso. Io non sapevo che amasse Mel fino a quando non l'hai saputo anche tu."
"Siete strani voi maschi."
"Ha parlato quella... voi ragazze vi fate troppe paranoie: e i capelli, e le unghie..."
"Io non sono così!"
"Infatti tu sei l'eccezione e sei perfetta così come sei." dice sorridendo.
Rimango a fissarlo sorridendo fino a quando mi ricorda della carne.
"È pronto pranzo?" chiede Luke entrando in cucina.
"Hai sentito dire 'è pronto il pranzo'? No, allora il pranzo non è pronto." dice Harry guardandolo male.
"Vedo che stai bene... peccato..."
"Luke, chiedi scusa per quello che hai fatto sulla pista."
"Non chiederò scusa a lui... lui non ha chiesto scusa a mia sorella."
"Tua sorella era pazza, e voi non gli avete dato l'opportunità di farlo."
"Chissà cosa ti ha raccontato di mia sorella..." dice guardandomi schifato.
"Potresti smetterla di comportarti così? Mi odi perché? Perché ho rifiutato il tuo invito al ballo? Beh, mi dispiace che il tuo cervello non funziona come dovrebbe..." dico mettendo in tavola il vassoio con la carne.
Esce dalla cucina e sbatte la porta furioso.
"Che testa di cazzo!" dice Harry abbracciandomi.
"Potrebbe entrare chiunque..."
"Un bacio?" chiede facendo la faccia da cucciolo.
"Harry..."
"Ti ricordi quello che ti ho detto un paio di sere fa alla casa di campagna? A volte non devi pensare alle cose, le fai e basta."
Mi avvicino a lui e appoggio le labbra sulle sue e lo sento sorridere.
Ci stacchiamo e sento dei passi avvicinarsi, quindi mi stacco completamente da Harry andando a controllare il forno.
"Siete qui dentro da 30 minuti e non avete ancora fatto scoppiare la cucina..." dice Louis entrando.
"Non litighiamo sempre." dice Harry andando verso il frigo.
"Quasi sempre..." lo corregge Louis.
"Vorrei ricordarti che abbiamo studiato insieme per quasi 2 mesi e non abbiamo fatto scoppiare nulla." dice Harry prendendo l'insalata.
"Dettagli... le ragazze volevano sapere se devono apparecchiare." dice lui rivolgendosi a me.
"Si, mi farebbero un favore." dico sorridendo.
"Ok allora... cosa hai cucinato?" chiede avvicinandosi per vedere cosa ho cucinato.
"Bistecca con patatine fritte."
"Sei la migliore!" dice lasciandomi un bacio sulla guancia e Harry lo fulmina con lo sguardo.
"Vai a comunicare alle ragazze che devono apparecchiare!" dice Harry mandandolo via dalla stanza. "Deve smetterla!"
"Di fare cosa?"
"Di fare quello che fa... non può toccarti..."
Giuro che ora mi sciolgo...
"Perché, sei geloso?" chiedo spegnendo il forno.
"Non posso capire se provo qualcosa per te se tutti si comportano così con te. Liam può perché è il tuo migliore amico, ma gli altri no."
"Io ho capito che provavo qualcosa per te quando eri fidanzato e sapevo che stavi sempre insieme a Tiffany, la baciavi, l'accarezzavi, le facevi le coccole..."
"Niente di tutto questo... la portavo solo a letto, e ultimamente neanche quello..."
Lo guardo schifata e lui mi sorride.
"Non farò così con te. Te lo prometto." dice lasciandomi un bacio sulla fronte.
"È meglio se portiamo questo di là." dico finendo di condire l'insalata.
"Dammi qui, porto io la roba di là."
"No, hai una caviglia slogata, non puoi sforzarla, quindi pensa a non far tu male mentre cammini." dico prendendo il pranzo per portarlo nella sala pranzo.
"Sei cattiva." dice dietro di me.
"Pace." dico alzando le spalle. "Ecco il pranzo."
Niall mi sorride contento e mi siedo davanti a lui e Harry accanto a me.
Pranziamo tra scherzi e risate e Harry mi stringe la mano sotto il tavolo.
"Ora lavo i piatti, poi vado a dormire, ho sonno." dice laciando la mano di Harry che mi guarda male per potermi alzare e raccogliere i piatti.
"No, tu hai già preparato pranzo, quindi io lavo i piatti." dice Jo togliendomi i piatti dalle mani per poi andare verso la cucina seguita da Niall.
"Mhh... ooookkk..." dico girandomi verso gli altri. "Io vado a dormire, non voglio essere disturbata perché potrei commettere un omicido."
"Ok, nessuno ti disturberá, non se chiuderai la porta a chiave."
Salgo di sopra con calma e non faccio nemmeno in tempo a chiudere la porta che qualcuno la blocca impedendomi di chiuderla.
"Che c'é?"
"Voglio farti compagnia." dice sorridendo. "Ti faccio compagnia e basta, tu dormirai e io farò silenzio." dice con la faccia da cucciolo.
"Harry..."
"Ti pregooo..." dice con uno sguardo dolce. Chi può dirgli di no?
"E va bene, chiudi la porta a chiave." dico sbuffando mentre m'incammina verso il letto. Tolgo la felpa rimanendo con la maglietta e la lascio sulla sedia davanti alla scrivania. Prendo un libro dalla scrivania e mi metto sotto le coperte con il libro tra le mani.
"Che leggi?" chiede sedendosi accanto a me.
"Shadowhunters, devo finire il libro." dico facendogli vedere la copertina.
"Ti leggo io..." dice strappandomi il libro dalle mani.
Lo guardo e mi fa capire che non ha per niente intenzione di ridarmi il libro, quindi mi sdraio comodamente sul materasso e mi giro verso di lui per fargli capire che deve leggere.
Inizia a leggere e sento le palpebre appesantirsi fino a quando mi addormento.
[...]
Sento un braccio circondarmi la vita e quando apro gli occhi incontro lo sguardo di Harry che mi sorride.
"Ben svegliata!"
"Quanto ho dormito?"
"Un paio d'ore..." dice alzando le spalle.
"E sei stato a guardarmi tutto il tempo?" chiedo appoggiando le mani sul suo petto.
"Sì, sei dolce quando dormi." dice accarezzandomi la guancia. "E mi piace quando arrossisci." dice mostrando un soriso a 32 denti.
"Oh smettila!" dico nascondendo la faccia nel cuscino.
"Hey, guardami... non è un problema arrossire, anzi... ti dà quel tocco in più di innocenza." dice continuando a sorrideremi e sono sicura che un pomodoro sarebbe invidioso del mio colorito.
"Smettila!" dico cercando di alzarmi, ma lui mi tira e inizia a baciarmi.
Appoggia le mani sui miei fianchi e uno zoo intero inizia a ballare la macarena nel mio stomaco. Alza leggermente la maglietta e riesco a sentire il tocco delle sue dita sulla mia pelle.
"Har... Harry!" dico tra i baci.
"Che c'é?" chiede guardandomi.
"Basta così... è meglio se raggiungiamo i ragazzi di sotto..."
Sbuffa e si sposta per farmi alzare.
Mi alzo e recupero la felpa per poi metterla e chiuderla fino al collo.
"Scusa..." dico sedendomi accanto a lui.
"No tranquilla, è stata colpa mia." dice sorridendo. "Dobbiamo andare più piano, ho capito..."
"Io... io non sono ancora pronta."
"Lo so, mi sono solo fatto trascinare dalla situazione. Sono contento che quel coglione non ti abbia toccata." dice abbracciandomi. "Su scendiamo, penso sia pronta anche la cena." dice prendendomi la mano per farmi alzare.
Scendiamo di sotto e gli lascio la mano quando noto tutti quanti in salotto.
"Finalmente ti sei svegliata... Harry, tu che fine avevi fatto?" dice Melody sedendosi sul divano.
"Stavo leggendo."
"Più giù c'é un villaggio e abbiamo mandato Liam a prenere delle pizze."dice Jade facendomi sedere accanto a lei sul divano.
"Ah sì, mi ero dimenticata del villaggio. Di solito lo evito perché è pieno di turisti."
"Oggi mentre stavamo tornando, Ashton si era perso e ha trovato il villaggio, ha preso il numero della pizzeria e abbiamo già ordinato per essere sicuri che ci fosse la pizza."
"Vi siete divertiti sulla pista?"
"Sì, peccato che siete dovuti andare via prima... abbiamo iniziato a lanciarci contro le palle di neve."
"Allora sono contenta di non essere rimasta, sarei stata incapace."
"Potremmo tornare domani in pista e divertirci tutti insieme." dice Harry sorridendo.
"Oh no, tu in pista non ci torni con quella caviglia. Al massimo vai in pista e rimani a guardare."
"Sei pallosa!" si lamenta.
"Mai detto il contrario... vado a vedere se c'é la Coca-Cola." dico alzandomi per poi andare in cucina a controllare nella dispensa.
"Hai controllato se c'é l'alcol per stasera?" chiede Harry raggiungendomi.
"Devi seguirmi sempre? E comunque sì, ho controllato. Non avevo preso solo io l'alcol, ma anche i ragazzi, quindi ce n'è a volontà."
"Ah bene, ho voglia di bere..."
"Non fa bene bere."
"Sei tu che pensi non faccia bene bere. Un po' d'alcol non fa mai male."
"Harry, l'alcol fa male. Se vuoi bare fai pure, mi chiuderò in camera per sicurezza."
"Cassy, porta le bottighie!" urla Zayn dal salotto.
"Harry prendi i bicchieri." dico recuperando delle bottiglie dalla dispensa.
"Sei arrabbiata con me?"
"Io? Perché dovrei?"
"Non lo so, sembri incazzata con me."
"Infatti ti sembra, perché non lo sono. Adesso pensa a portare i bicchieri di là." dico uscendo dalla cucina per raggiungere il salotto.
"Ecco la mia salvezza!" dice Ashton prendendo una bottiglia.
"Ok, a me fate tanta paura, quindi mangerò e poi tornerò in camera mia a dormire." dico sedendomi davanti ai cartoni di pizza.
"Non vuoi bere con noi?"
"È meglio se passo... l'alcol non fa per me. Adesso ceniamo." dico aprendo i cartoni per prendere poi una fetta di pizza e addentarla. "Se promettete che non darete fuoco alla casa o non spaccherete niente, vi lascerò incustoditi."
"Su Cassy, anche se non bevi puoi stare un po' con noi..." dice Louis facendo la faccia da cucciolo.
"Siii, facciamo obbligo o verità!" urla Niall.
"Biondo, siamo tutti quanti accanto a te, non devi urlare." dice Jade lanciandogli un cuscino.
"Ok, resterò ma solo a guardare, niente giochi stupidi."
"Bene, allora mettiamoci tutti in cerchio." dice Melody sedendosi a terra.
Tutti la seguono e ci ritroviamo in cerchio. Cerco di trascinarmi fuori da quel cerchio, ma incontro il corpo di qualcuno che mi blocca. Mi giro ed Harry mi sorride.
"Chi inizia?" chiede Jo.
"Inizio io." dice Luke. "Bene..."
Inizia a fare domande in giro e tutti rispondono tranquillamente. "Cassy... obbligo o verità?" dice guardandomi con uno sguardo che nasconde sicuramente qualcosa.
"Io non gioco." dico continuando a mangiare la pizza.
"Quindi lo prendo come un obbligo... ti obbligo a baciare Harry per più di un minuto senza mai staccarvi..."
"Ti ha detto che non gioca." dice Harry dietro di me.
"È in cerchio, quindi gioca. Allora Cassy? Baci Harry?"
"Opzione numero 2?" chiedo titubante.
"Oppure dovrai bere un bicchiere stracolmo di questa roba qui." dice alzando una bottiglia.
"Lei non beve." continua il riccio alle mie spalle.
"Deve decidere lei cosa fare." dice Luke iniziando a fissarmi.
Harry mi fa girare verso di lui e attacca le mie labbra alle sue dando inizio ad un bacio desideroso.
Ci stacchiamo dopo un bel po' di tempo e Luke ci guarda malissimo.
"Ma non vale! Doveva decidere lei!" si lamenta.
"Ho deciso io per lei. Adesso vai avanti!" dice il riccio e sono sicura di star diventando come un peperone.
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Give Me Love [H.S.] || IN REVISIONE
FanficScuola nuova, amici nouvi, persone nuove... Tutto nuovo per me. Perché sempre le ragazze semplici e chiuse si devono innamorare di quel bastardo al quale tutte vanno dietro? Succederà sempre così: la ragazza timida si innamorerá sempre e comunque di...